Carlo De Benedetti

Carlo De Benedetti è un imprenditore italiano, figura di spicco nel mondo degli affari e dell'industria italiana.

Carlo De Benedetti
Fonte: IPA

Carlo De Benedetti è noto principalmente per essere stato presidente e azionista di diverse importanti aziende, tra cui la Olivetti, un'azienda storica nel settore delle macchine per scrivere e per ufficio, nonché per i suoi investimenti nel settore dell'editoria e dei media.

Nome completo: Carlo De Benedetti
Nascita: 14 novembre 1934
Luogo di nascita: Torino
Professioni: Imprenditore, Dirigente d'azienda
Partner: Silvia Monti
Figli: Rodolfo De Benedetti, Marco De Benedetti, Edoardo De Benedetti

BIOGRAFIA

Carlo De Benedetti, originariamente Debenedetti, è nato a Torino il 14 novembre 1934. Il padre, Rodolfo Debenedetti, di origini ebraiche, proveniva da una famiglia di professionisti e banchieri, ma si distinse per essere stato il primo a intraprendere l'attività industriale, fondando nel 1921 la Compagnia Italiana Tubi Metallici.

La famiglia si trasferì in un appartamento esclusivo in Corso Oporto, sempre a Torino, nel 1935. Durante il regime fascista, la famiglia De Benedetti nel 1943 si rifugiò in Svizzera per sfuggire alle persecuzioni. Dopo la guerra, tornarono a Torino e Rodolfo riprese le sue attività imprenditoriali. Carlo De Benedetti si laureò in ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Torino nel 1958.

Nel 1972, insieme al fratello Franco, acquisì la Gilardini, una società quotata in Borsa precedentemente impegnata in affari immobiliari, che trasformarono in una holding di successo nel settore metalmeccanico. De Benedetti ricoprì le cariche di presidente e amministratore delegato della Gilardini fino al 1976. Sempre in questi anni, De Benedetti fu presidente dell'Unione Industriali di Torino, ruolo per il quale fu scelto anche dai fratelli Agnelli per la sua capacità di dialogare con i comunisti, e nel 1975 divenne presidente regionale degli industriali del Piemonte.

Ha avuto una breve esperienza in massoneria, iniziandosi in una loggia torinese per interesse verso le tradizioni laiche, ma interruppe il rapporto dopo delusioni rispetto a mai ben chiarite sue aspettative.

CARRIERA

Carlo De Benedetti, grazie all'appoggio di Gianni e Umberto Agnelli, fu nominato amministratore delegato della FIAT nel 1976. Tuttavia, a causa di divergenze strategiche, abbandonò la carica dopo solo quattro mesi. Nel dicembre dello stesso anno, rilevò le Concerie industriali riunite, cambiandone la denominazione in CIR e trasformandola in una grande holding industriale.

Negli anni successivi, De Benedetti acquisì diverse società, tra cui Olivetti nel 1978, rivitalizzandola con successo. Fondò SOGEFI nel 1981, un'importante società di componentistica auto, e guidò CIR nell'acquisizione del gruppo SME, venduto poi alla Nestlé per 1.600 miliardi di lire.

De Benedetti entrò nell'azionariato del Banco Ambrosiano nel 1981, ma lasciò presto l'istituto, mentre nel campo editoriale entrò nel gruppo Espresso-Repubblica nel 1987. Nel 1990 iniziò una disputa legale con Silvio Berlusconi riguardo al controllo della Arnoldo Mondadori Editore, che si concluse favorevolmente per Berlusconi. Durante gli anni '90, De Benedetti si concentrò sull'attività finanziaria e fondò Management&Capitali nel 2005, anche se fu coinvolto in controversie legali, tra cui accuse di insider trading.

Negli anni successivi, ha continuato a essere attivo nel mondo degli affari, con una particolare attenzione ai media e alla finanza. Nel 2012, ha ceduto le quote di controllo del gruppo ai suoi figli, completando il passaggio generazionale. Tuttavia, nel 2019 ha tentato di rientrare nell'azienda, ma la sua offerta è stata respinta, causando tensioni con i figli.

La sua influenza nel panorama politico italiano è stata significativa nel corso degli anni, supportando vari leader di centrosinistra e esprimendo opinioni su questioni politiche rilevanti. Ha avuto rapporti altalenanti con Eugenio Scalfari, co-fondatore di Repubblica, con cui ha avuto tensioni pubbliche negli ultimi anni.

Nel frattempo, Carlo De Benedetti ha avviato un nuovo progetto nel campo dell'editoria con il lancio di un nuovo giornale chiamato Domani. Fondato nel 2020 insieme all'ex direttore de La Repubblica Ezio Mauro e al giornalista Stefano Feltri.

VITA PRIVATA

Carlo De Benedetti ha avuto tre figli dal suo primo matrimonio nel 1959 con Mita Crosetti: Rodolfo De Benedetti, che è sposato con la scrittrice Emmanuelle de Villepin; Marco, che è sposato con la giornalista Paola Ferrari; e Edoardo, che è sposato con Ilgi Suna Erel.

Nel 1997, Carlo De Benedetti ha sposato l'attrice Silvia Monti.
Nel 2009, ha ottenuto la cittadinanza svizzera, aggiungendola alla sua cittadinanza italiana. Ha spiegato questa decisione citando ragioni affettive e ha dichiarato che intendeva continuare a pagare le tasse in Italia. Tuttavia, è stato accusato di aver preso questa decisione per motivi fiscali. De Benedetti ha risposto a queste accuse affermando di aver sempre adempiuto ai suoi obblighi fiscali in Italia.

Nel 2010, ha trasferito la sua residenza civile a Dogliani (CN), ma nel 2015 ha annunciato di aver cambiato la sua residenza anagrafica e il suo domicilio fiscale a Sankt Moritz, in Svizzera.

INCARICHI

Carlo De Benedetti ha ricoperto diversi incarichi nel mondo imprenditoriale:

  • Olivetti: Ha guidando l'azienda in diversi periodi e contribuendo al suo sviluppo nel settore dell'elettronica e dell'informatica.
  • CIR (Compagnie Industriali Riunite): Ha fondato e guidato il gruppo industriale CIR, che opera in diversi settori, tra cui media, editoria, assicurazioni e altri.
  • Gruppo Editoriale L'Espresso: È stato presidente e azionista di riferimento del Gruppo Editoriale L'Espresso, una delle principali società editoriali italiane.
  • Gruppo Editoriale Italiana: Ha avuto un ruolo chiave nel Gruppo Editoriale Editoriale Italiana, che comprende importanti giornali come La Repubblica e La Stampa.
  • Società Editrice Il Fatto: È stato coinvolto nella Società Editrice Il Fatto, editrice del giornale Il Fatto Quotidiano.
  • Gruppo Editoriale Internazionale: Ha avuto interessi nel Gruppo Editoriale Internazionale, che comprende riviste come l'Internazionale.
  • Gestioni Armatoriali: È stato coinvolto in Gestioni Armatoriali, una società di navigazione.

Carlo De Benedetti ha anche ricoperto molti incarichi istituzionali:

  • Presidente della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, un'organizzazione culturale impegnata nella promozione della ricerca e della diffusione della cultura.
  • Membro del Consiglio di Amministrazione della Confindustria, l'associazione delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia.
  • Presidente della Federazione Relazioni Pubbliche Italia (FERPI), un'associazione professionale che riunisce esperti di comunicazione e relazioni pubbliche in Italia.
  • Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Umberto Veronesi, impegnata nella ricerca scientifica nel campo della medicina.
  • Membro del Consiglio di Amministrazione dell'Università Bocconi, una delle università private più prestigiose d'Italia, con sede a Milano.

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