Abraham Lincoln

Politico e avvocato statunitense, Abraham Lincoln è stato il 16° presidente degli Stati Uniti d'America, che guidò durante la Guerra Civile durata dal 1861 al 1865.

Abraham Lincoln
Fonte: IPA

Abraham Lincoln, nato nel 1809, è stato il 16º presidente degli Stati Uniti Ha guidato la nazione durante la Guerra Civile tra gli Stati del Nord e quelli del Sud e abolito la schiavitù con l'Emancipation Proclamation. Fu ucciso nel 1865 per mano di John Wilkes Booth.

Nome completo: Abraham Lincoln
Nascita: 12 febbraio 1809
Luogo di nascita: Hardin County (oggi LaRue County), Kentucky, Stati Uniti
Morte: 15 aprile 1865
Luogo di morte: Washington, D.C.
Professioni: Avvocato, Politico, 16º Presidente degli Stati Uniti d'America
Partner: Mary Todd Lincoln

BIOGRAFIA

Abraham Lincoln è stato il 16º presidente degli Stati Uniti d'America. Nato il 12 febbraio 1809 nella contea di Hardin, oggi LaRue County, nel Kentucky, trascorre la sua infanzia in una famiglia modesta di agricoltori. Nonostante le limitate opportunità di istruzione, Lincoln dimostra un'innata sete di conoscenza e studia come autodidatta. Intrapresa la professione di avvocato, Lincoln si trasferisce in llinois, dove diviene un avvocato di successo. Il suo coinvolgimento nella politica inizia con la sua elezione alla legislatura statale dell'Illinois, nel 1834.

Durante la sua carriera politica, Lincoln svolge un ruolo cruciale nella storia degli Stati Uniti, guidando il paese attraverso la Guerra Civile tra gli Stati del Nord e quelli del Sud e abolendo la schiavitù con l'Emancipation Proclamation nel 1863. Il suo discorso di Gettysburg nel 1863 è uno dei più celebri della storia.

Il 15 aprile 1865 Lincoln è assassinato dal sudista John Wilkes Booth mentre assiste a uno spettacolo teatrale al Ford's Theatre a Washington, D.C. La sua morte è un momento di profondo lutto per la nazione e la sua eredità come uno dei più grandi presidenti degli Stati Uniti rimane nella storia.

CARRIERA POLITICA

La carriera politica di Abraham Lincoln è stata caratterizzata da una rapida ascesa e da una profonda influenza sulla storia degli Stati Uniti. Dopo essersi trasferito nell'Illinois, Lincoln iniziò a farsi strada nella politica locale e nel 1834 è eletto alla legislatura statale dell'Illinois come membro del partito Whig. Durante il suo mandato, si distingue per la sua integrità e la sua capacità di lavorare anche con gli avversari politici.

Anche quando diviene un avvocato di successo non abbandona la sua aspirazione politica e nel 1846 è eletto alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. Durante il suo mandato al Congresso, si oppone fortemente all'espansione della schiavitù nei territori occidentali e sostiene misure per migliorare le infrastrutture del Paese.

Il 1854 segna un punto di svolta nella carriera politica di Lincoln. L'approvazione del Kansas-Nebraska Act, che consente ai nuovi territori di decidere autonomamente sulla questione della schiavitù, suscita il suo forte dissenso. Lincoln si unisce al neonato Partito Repubblicano, fondato proprio per opporsi all'espansione della schiavitù, e ne diviene un importante esponente.

Nel 1858, Lincoln affronta il senatore Stephen A. Douglas in una serie di dibattiti, noti come i "dibattiti di Lincoln-Douglas". Pur perdendo le elezioni per il Senato, queste discussioni lo rendono una figura popolare e prepararono il terreno per la sua candidatura alla presidenza.

Nel 1860, Lincoln è eletto presidente degli Stati Uniti, primo repubblicano. Il Sud profondamente schiavista non accetta la sua elezione e alla notizia della sua vittoria sette Stati si staccano dall'Unione. Alla vigilia del suo insediamento, nel 1861, scoppia la Guerra Civile.

Durante la Guerra Civile, Lincoln si impegna fermamente a preservare l'Unione e abolisce la schiavitù con l'Emancipation Proclamation nel 1863, dando la libertà ai milioni di schiavi. Nel 1864 è rieletto per un secondo mandato.

Il 14 aprile 1865, mentre si trova al Ford's Theatre di Washington, D.C., Lincoln èassassinato da John Wilkes Booth, un simpatizzante confederato.

VISIONE POLITICA

Abraham Lincoln ha una visione politica caratterizzata dalla centralità dell'Unione e dal desiderio di preservarla. Sin dall'inizio della sua carriera politica sostiene l'unità della nazione come fondamento per la prosperità e la crescita. Durante la Guerra Civile mostra determinazione nel combattere per mantenere l'Unione intatta e reagire alle sfide della secessione.

La schiavitù rappresenta un tema cruciale nella sua visione politica. Lincoln ritiene che l'espansione della schiavitù nei nuovi territori minacci l'equilibrio tra gli Stati liberi e gli Stati schiavisti, mettendo a rischio l'unità del Paese. La sua decisione di emettere l'Emancipation Proclamation nel 1863, che libera gli schiavi nelle aree ribelli, riflette il suo impegno per porre fine a questa istituzione.

Lincoln è anche un sostenitore dei diritti civili e dell'uguaglianza e crede che l'opportunità di progredire debba essere garantita a tutti gli americani, indipendentemente dal colore della pelle. Questa visione progressista si riflette nel suo discorso di Gettysburg, in cui esprime il desiderio di una "nuova nascita di libertà" per gli Stati Uniti.

Oltre alla questione della schiavitù, Lincoln è interessato a migliorare le infrastrutture del Paese, promuovendo progetti di sviluppo e collegamento tra le regioni. Vede nel progresso tecnologico e nella modernizzazione un modo per rafforzare l'Unione e consentire una maggiore prosperità economica.

La visione politica di Abraham Lincoln è quella di un leader impegnato a mantenere l'unità della nazione e a promuovere l'uguaglianza e i diritti civili. Il suo approccio pragmatico e la sua capacità di adattarsi alle sfide della sua epoca gli hanno conferito un posto di rilievo nella storia degli Stati Uniti.

VITA PRIVATA

La vita personale di Abraham Lincoln è segnata da una serie di sfide e traguardi. Sposato con Mary Todd Lincoln ed è padre di quattro figli. Lincoln è noto per la sua personalità riservata e la sua profonda dedizione alla famiglia.

Nutra un interesse per la lettura e la letteratura, che lo ha aiutato a coltivare una mente brillante e un pensiero critico. La sua umiltà, il suo senso dell'umorismo e la sua capacità di ascoltare gli altri lo rendono popolare tra il popolo americano.

INCARICHI

  • Avvocato: Prima di intraprendere la carriera politica, Lincoln esercita come avvocato in Illinois, guadagnandosi una buona reputazione.
  • Membro della Legislatura statale dell'Illinois: Nel 1834 è eletto alla legislatura statale dell'Illinois e in seguito serve per quattro mandati, mostrando interesse per le tematiche di interesse pubblico
  • Rappresentante degli Stati Uniti: Nel 1846 Lincoln è eletto come membro del Congresso degli Stati Uniti, dove rappresenta l'Illinois alla Camera dei Rappresentanti.
  • Presidente degli Stati Uniti: Nel 1861 Lincoln è eletto 16º Presidente degli Stati Uniti d'America, diventando leader del Paese durante uno dei periodi più tumultuosi della storia americana: la Guerra Civile.
  • Comandante in Capo dell'Esercito: Durante la Guerra Civile, Lincoln assume il ruolo di Comandante in Capo dell'Esercito degli Stati Uniti, guidando le forze unioniste durante il conflitto.
  • Emancipazione degli schiavi: Lincoln emette l'Emancipation Proclamation il 1° gennaio 1863, proclamando la libertà degli schiavi nei territori ribelli.
  • Riunificazione nazionale: Lincoln lavorato intensamente per riunificare la nazione dopo la Guerra Civile, cercando di guarire le ferite e promuovere la riconciliazione tra Nord e Sud.

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