Da quando la crescita dell’inflazione ha imposto alle Banche centrali di tutto il mondo di innalzare i tassi d’interesse, con tale fenomeno che solo negli scorsi mesi ha visto un’inversione netta di marcia, i potenziali mutuatari hanno avuto sempre più la necessità di confrontare le diverse tipologie possibili di mutuo a loro disposizione. Tra queste c’è anche quella del mutuo online che, stando ai dati relativi all’ultimo trimestre 2024 elaborati dal ministero dell’Economia e delle Finanze, hanno un costo inferiore rispetto a quelli tradizionali. Si tratta, va precisato, di un vantaggio economico meno marcato rispetto al passato, con le previsioni del 2025 che riferiscono di un andamento che potrebbe rimanere coerente rispetto allo scenario attuale.
Mutui online più convenienti
Così come riferito dal ministero dell’Economia e delle Finanze, nel terzo trimestre del 2024 il costo dei mutui online (cioè quelli stipulati attraverso canali digitali) è rimasto più basso rispetto alla media di mercato riguardante i mutui tradizionali. Più nello specifico, l’Isc – Indicatore sintetico di costo comunemente conosciuto come TAEG – relativo ai mutui online a tasso variabile è stato inferiore dell’1% rispetto alla media complessiva di mercato, mentre nel caso del tasso fisso il divario vantaggioso scende allo 0,7%.
È bene precisare che benché ancora presente, il vantaggio dei mutui online ha visto nel corso degli ultimi mesi abbassarsi la sua percentuale di beneficio. A inizio 2023, infatti, il gap era al 2,8% per i mutui a tasso variabile e al 2,2% per quelli a tasso fisso, mentre già nella seconda metà di quell’anno la distanza era scesa in entrambe le modalità di due punti percentuali. Da lì è iniziata la lenta discesa, arrivata oggi a indicare un vantaggio dei mutui online presente, ma decisamente più ridotto.
I motivi della convenienza dei mutui online
Per spiegare la convenienza di un mutuo online rispetto a uno tradizionale è necessario guardare a quanto avvenuto nel corso degli ultimi anni, in Italia e non solo, nel settore degli istituti di credito. Questi, per provare a rimanere competitivi malgrado il periodo di forte rialzo dei tassi di interesse – specie nel 2023 – hanno cominciato a offrire delle soluzioni di mutuo attraverso i canali online che avevano, e hanno, la principale funzione di attrarre i clienti con offerte vantaggiose.
Le banche, come intuibile, hanno dei risparmi per i mutui online rispetto a quelli tradizionali, potendo di fatto ridurre i propri costi operativi, come quelli di filiale, e semplificare i processi. La combinazione di questi due fattori consente ai mutui online di essere più vantaggiosi rispetto a quelli tradizionali.
Le prospettive 2025 per i mutui online
Guardando al futuro, al 2025, è previsto che i mutui online mantengano un livello di convenienza rispetto ai tradizionali più o meno simile allo scenario attuale. È necessario in tal senso avere coscienza del fatto che, così come avvenuto già nel 2024, la pressione sui tassi tenderà ad allentarsi avviando così un progressiva stabilizzazione del mercato. Il risultato sarà sempre più un maggiore equilibrio, con il canale online che rimarrà comunque conveniente, seppur in maniera minore rispetto al passato. Tradotto vuol dire che le banche, specie dopo gli sforzi di sviluppo degli ultimi anni, continuare a sfruttare i propri canali di mutui online per affrontare la concorrenza in maniera competitiva.