Nell’attuale contesto internazionale, la numero 105 della manifestazione Pitti Uomo si conferma il punto di riferimento per brand e designer, buyer e stampa specializzata all’apertura della stagione.
Non solo una vetrina d’eccellenza per le collezioni dell’Autunno/Inverno 2024-2025, ma anche un luogo che fa da specchio alle tendenze, alla creatività e alle nuove istanze che attraversano la società. Emblematiche le scelte come Guest designer di Luca Magliano e Steven Stokey-Daley, due giovani creativi che porteranno a Pitti Uomo molti spunti di riflessione, oltre allo spettacolo della loro moda.
Presenze e numeri
Sul fronte delle presenze, continua a crescere il numero degli espositori grazie anche ad alcuni rientri importanti di aziende di riferimento. Pitti Uomo a gennaio presenterà le collezioni di 835 marchi, con una rilevante percentuale di brand esteri (il 43%).
Il format di Pitti Uomo si conferma in tutte le sue sfaccettature, con un layout che darà risalto alle singole sezioni, ai focus sul vintage e sul mondo pets, e l’ampliamento delle collaborazioni internazionali con il lancio di NEUDEUTSCH, un inedito progetto sul new wave design dalla Germania.
«Pitti Uomo è a tutti gli effetti un momento di confronto irrinunciabile che rende Firenze leader nel settore delle manifestazioni dedicate alla moda – commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – Dal nostro osservatorio speciale cogliamo la voglia dei brand di essere presenti, di farsi vedere e incontrare i clienti. Su questo fronte, siamo fiduciosi in una larga partecipazione di buyer esteri. In un contesto unico e spettacolare, che vede riuniti tutti i protagonisti della scena fashion internazionale, Pitti Uomo offre la possibilità di una overview unica sulle nuove collezioni e di ottenere feedback utili sull’andamento dei mercati e delle principali scene creative. ll lavoro di scouting del team Pitti è stato capillare e, come sempre, siamo convinti che la cornice fiorentina porterà ulteriore valore ai progetti speciali in calendario.»
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, promuovono il ruolo di Firenze nella strategia di internazionalizzazione della moda italiana attraverso il sostegno ai saloni moda 2024 di Pitti Immagine, un contributo fondamentale per il programma di incoming dei migliori operatori esteri e di comunicazione.
«Grazie a questa collaborazione – dice Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine – possiamo investire preziose risorse anche nell’invito a compratori provenienti dai mercati emergenti, sia quelli che sappiamo essere potenziali nuovi clienti del Made in Italy di qualità, sia quelli che stanno già diventando importanti per i nostri espositori nazionali. Per questa attività abbiamo lavorato con il personale degli uffici Ice all’estero, trovando sempre competenza e approfondita conoscenza dei rispettivi contesti di distribuzione e consumo, elementi decisivi per una seria programmazione.»
È stato inoltre rinnovato l’accordo di collaborazione per il triennio 2023-2025 tra UniCredit e Pitti Immagine, sponsorizzazione che vede ancora il Gruppo bancario nel ruolo di Main partner, attivo in prima linea per offrire la propria expertise e il proprio supporto ad uno dei settori chiave dell’economia italiana.