Lavorare nella moda: i profili più richiesti in Italia

Le aziende di moda sono alla continua ricerca di giovani professionisti sempre più specializzati: ma quali sono i profili più richiesti oggi nel mondo del lavoro?

Il mondo della moda è un settore complesso, ricco di diverse figure professionali che contribuiscono, in vario modo, alla sua gestione e organizzazione. Si tratta di un comparto che rappresenta il Made in Italy nel mondo e, proprio per questo motivo, le sue potenzialità sono enormi. Non è solo un volano dell’economia dunque, ma può essere anche terreno fertile per molti professionisti (giovani e meno giovani) che sognano e sperano di fare carriera e distinguersi in questo ambito. Ma quali sono, oggi, i profili più ricercati?

Lavorare nella moda: carriera e opportunità di guadagno

Creatività e inventiva sono tratti distintivi della moda, per questo motivo farsi strada in questo settore è sicuramente impegnativo ma allo stesso tempo stimolante. Basta dare uno sguardo alle figure che in questi ultimi anni si sono ritagliati uno spazio importante nel panorama nazionale e internazionale del fashion show.

Chi lo avrebbe detto, dieci anni fa, che un blog o un profilo molto seguito sui social avrebbero assicurato lavoro, collaborazioni retribuite con noti marchi e – quindi – introiti fiscalmente rilevanti? (A proposito, qui le date da segnarsi per dichiarazione dei redditi, 730 e Precompilata 2022).

Stiamo parlando, d’altronde, di un settore che coniuga al meglio innovazione e tradizione. Abilità creative, qualità tecniche applicate ai materiali e innovazione tecnologica sono le peculiarità del Made in Italy, apprezzate da professionisti e esperti di moda di tutto il mondo.

Fatte tutte le premesse del caso, però, bisogna togliersi dalla testa l’idea che si tratti di un mondo che non richiede alta specializzazione e competenze specifiche a chi ha intenzione di affermarsi e fare carriera. Insomma, non basta la passione per i vestiti e essere al passo con le ultime tendenze per diventare un addetto ai lavori.

Trattandosi di un comparto altamente competitivo, infatti, col tempo chi riesce a farsi strada e ha distinguersi sono proprio i profili specializzati, che investono nella propria formazione e non lasciano nulla al caso.

Quali sono i profili più ricercati dalle aziende di moda?

Oggi le aziende operanti nel settore moda sono alla continua ricerca di giovani professionisti sempre più specializzati con una formazione ad hoc e un’approfondita e aggiornata conoscenza.

Secondo un report di Indeed, sito web specializzato nella ricerca del lavoro, i profili più ricercati nel mondo della moda sono, prima di tutto, quelli legati alle vendite, come commessi, store manager e agenti di commercio. Possono lavorare nei negozi al dettaglio o per un marchio di abbigliamento. Spesso si tratta di lavori che fanno da trampolino di lancio, permettendo di fare carriera come merchandiser aziendali e collaborare poi con designer e sviluppatori di prodotti per garantire il ciclo di vita del prodotto.

store manager
Fonte: 123RF
Addetto alle vendite, store manager

A livello industriale, poi, ci sono gli Account manager, specializzati nella promozione del loro prodotto a un’entità anziché a un individuo e nella creazione di un portafoglio clienti, e i cd. Buyer, che analizzano i modelli di acquisto del brand, prevedono le tendenze per il loro mercato di riferimento e sviluppano piani per mantenere i livelli di inventario.

A queste figure, parallelamente, si associano i professionisti del design, come Fashion designer, Graphic designer, Textile designer e Direttori creativi. Possono lavorare per un’azienda di abbigliamento ma anche per riviste e magazine online, agenzie e case di moda. Solitamente si tratta di profili specializzati, che hanno quindi seguito un determinato percorso universitario e poi si sono formati tramite stage, internship e esperienze sul campo (e parlando di Università, qui le lauree che fanno guadagnare di più).

Infine, ma non per importanza, nel settore Moda sono fondamentali (e quindi ricercarti sempre di più) i profili cd. tecnici: artigiani del fashion necessari per la realizzazione del prodotto. Tra questi, per esempio, c’è il Product developer, che supervisiona la produzione dall’ideazione del design alla scelta dei materiali.

Poi ci sono i Technical designer, i cd. progettisti tecnici che si occupano di tutta la parte ingegneristica (i materiali da scegliere, le misure dei capi, il modello, i metodi di cucitura etc.), che spesso lavorano insieme ai Quality assurance manager (responsabili del controllo qualità) e i Production manager (responsabili della produzione, che si accurano che il prodotto rispetti tutti i requisiti legali ed etici).

Il mondo della moda non ha bisogno solo di artisti: come è cambiato il mercato del lavoro

Il biennio 2020/2021 ha rappresentato un vero e proprio sparti acque per molti settori, compreso quello della Moda. Oggi, con tutta tranquillità, possiamo infatti dire che c’è un mondo del lavoro pre Covid e un mondo del lavoro post Covid. Non solo “Grandi dimissioni” (del loro impatto e le conseguenze ve ne abbiamo parlato già qui), ma anche nuove opportunità grazie all’avvento e alla diffusione delle nuove tecnologie, che ci hanno fatto fare passi avanti per cui – senza emergenza – ci sarebbero voluti anni.

A tutti i livelli, sono stati introdotti nuovi modelli di business, soprattutto per quanto riguarda il ricorso al digitale (basta pensare allo sdoganamento dello smart working, il boom degli acquisti online e lo spostamento di investimenti e pubblicità sui social).

E questo è successo anche nel settore del fashion (a più livelli), tanto da spingere le aziende – sia le grandi case di moda che i rivenditori del fast fashion – a puntare sul digital. Da qui la necessità, e quindi la richiesta, di affidarsi a professionisti in grado di rendere più efficace ed efficiente questo processo.

Secondo un recente report  della FT Alliance, associazione che unisce Università e aziende di tessitura per co-creare talenti futuri della moda e della tecnologia, sono sempre di più le figure “FashionTech” emergenti. Nello specifico, dai risultati raccolti da tutti i focus group e dalle diverse ricerche sono oltre 50 i ruoli lavorativi per cui la domanda aumenterà sempre di più.

web developer
Fonte: 123RF
web developer, sviluppatrice

Tra questi, sono già molto richiesti e ricercati:

  • Innovation manager, che si occupa di strategie di mercato e innovazione del modello di business;
  • UX (User Experience) designer, coinvolto nella progettazione di prodotti “on demand”;
  • Digital Experience Manager, responsabile dello sviluppo del sito web dell’azienda e di garantire al cliente un’esperienza di successo sia sul web che da applicazioni mobile;
  • Digital Product Manager, responsabile del supporto al Digitale.

Poi ci sono anche i profili prettamente tecnici: sviluppatori web, developer, data scientist che supportano la realizzazione, la gestione e la funzionalità tecnica di siti web, app e lavorano con tecnologie all’avanguardia attraverso interventi pratici, mirati e di supporto a tutto il team aziendale.

D’altronde, quando si tratta di vendere (e questo vale non solo per l’industria della moda), il posto più importante in cui emergere è online.