Custo Barcelona, tra audacia, innovazione e colore

Incontro con Custo, cofondatore di un brand che da 45 anni con la sua visione stupisce l’intero sistema moda.

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Paolo Gelmi

Esperto di moda e lifestyle maschile

Esperto di moda e lifestyle, è stato direttore di svariate riviste cartacee nel settore luxury.

Pubblicato: 7 Marzo 2025 15:37

Custo Barcelona è un brand fondato nel 1980 anche se il nome del marchio sarà registrato nel 1996, gli artefici della nascita di questo brand sono Custo e suo fratello David Dalmau originari della città di Barcellona in Spagna, il trasferimento dei due fratelli nel 1983 negli Stati Uniti e precisamente nella città di NY diventerà la chiave di volta nella loro carriera, la “Grande mela” insieme alla città catalana saranno una grandissima fonte d’ispirazione per i due fratelli, grazie al loro dinamismo e alla loro vivacità, elementi che contribuiranno in modo importante nel creare un marchio distintivo e innovativo, dove la passione per il design e l’innovazione si uniscono alla voglia di sperimentare con colori e materiali, portando il brand a dar vita a collezioni capaci di  sfidare le convenzionali regole imposte dalla moda.

i fratelli Dalmau dopo il loro trasferimento negli Stati Uniti colgono immediatamente l’occasione di creare qualcosa di personale, unico e audace, la grande rivoluzione del brand avverrà grazie all’introduzione nelle collezioni di un mix di tessuti innovativi, stampe originali e palette di colori vivaci che renderanno ogni singola creazione una piccola opera d’arte, la fusione tra moda e design ha permesso al brand di creare capi che sembrano uscire da quadri di una galleria di arte contemporanea, il primo grande successo che il brand raggiungerà nel fashion system sarà nel 1997 proprio nella città di NY durante la Fashion Week, con la presentazione della loro linea di t-shirt del tutto nuova rispetto a quello che il mercato offriva fino a quel momento, t-shirt dalle grafiche particolari e colori vivaci in un mix d’innovazione e design unico nel suo genere, successivamente anche alcuni costumisti di serie televisive americane importanti iniziarono a vestire i propri attori con le magliette disegnate da Custo Barcelona, tra questi citiamo Friends e Sex and the City decretando il successo del marchio a livello globale.

Custo Barcelona porterà nel panorama internazionale un suo stile distintivo, capace di mescolare influenze pop, con quelle psichedeliche e street style, conquistando in brevissimo tempo buyer e i consumatori finali. Il segno distintivo del marchio catalano sta nel creare capi unici, molto spesso caratterizzati da pattem geometrici, accostamenti di colori e materiali diversi tra loro, uniti a un design innovativo capace di giocare con le proporzioni.

In breve tempo Custo Barcelona aggiungerà alle proprie collezioni accessori, scarpe e fragranze sempre con la stessa linea distintiva e visione audace che ha contribuito a rendere il marchio unico sul mercato globale, un concetto di libertà di espressione che diventerà per Custo un elemento importante e imprescindibile che si rifletterà su ogni singola creazione, il marchio rifiuta di seguire ogni tipo di tendenze imposte dal mainstream, l’individualità diventerà per il brand l’epicentro del proprio saper creare.

Per l’occasione QF Lifestyle ha incontrato Custo durante la Milano Fashion Week per farsi raccontare qualcosa in più su un marchio che da 45 anni regala collezioni capaci di stupire e di evolversi, mantenendo intatta la propria filosofia e il proprio DNA.

Dagli anni 80 ad oggi cosa è cambiato nel vostro modo d’interpretare la moda?
Sono cambiate molte cose, quando abbiamo iniziato eravamo 2 esperti di grafica e non conoscevamo nulla del sistema moda, abbiamo usato le t-shirt come supporto in alternativa alla carta oppure a una parete, tutti quello che oggi conosciamo della moda lo abbiamo appreso applicandolo giorno dopo giorno, non abbiamo fatto degli studi specifici in accademie di moda, forse per questo motivo ci sentiamo più liberi di poterci esprimere secondo il nostro desiderata, senza vincoli e senza restrizioni dettate da un sistema, siamo il frutto della nostra spontaneità e creatività.

I suoi capi sono un elogio all’arte e all’innovazione, c’è un artista in particolare che per voi è stato una fonte d’ispirazione?
Noi non abbiamo avuto mai la pretesa di essere creatori di arte, né ci siamo mai ispirati a un artista in particolare, sono le persone che vedono in alcune nostre creazioni dettagli e aspetti tipici dell’arte, non sappiamo neanche se siamo dei veri creatori di moda, visto che non seguiamo le tendenze, noi ci sentiamo dei creativi dell’abbigliamento con dei tratti artigianali che spaziano dal prodotto alla visione d’insieme delle nostre collezioni, puntiamo molto sulla ricerca e sulla sperimentazione. Noi non seguiamo le regole della moda, siamo legati al nostro istinto che ci guida e ci porta esattamente nella direzione che vogliamo intraprendere.

Se potesse scegliere una sua creazione che rappresenti in pieno lo stile Custo Barcelona quale sarebbe?
Direi immediatamente le nostre t-shirt che hanno portato al successo il nostro brand in tutto il mondo, magliette uniche nei colori, nelle grafiche e nell’innovazione di questo segmento, la nostra visione ha aperto le porte ad un nuovo modo di vestire il più semplice dei capi d’abbigliamento.

Chi sono gli uomini e le donne che vestono Custo Barcelona?
Sono persone libere, sia nel modo di vivere la moda che in quello di vivere la vita, persone che guardano oltre e amano i colori e le grafiche, giovani e meno giovani che hanno come stile di vita la capacità di sentirsi liberi e lontani dagli stereotipi imposti della moda, la libertà non ha una collocazione generazionale.

Da dove traete le vostre ispirazioni?
Le nostre ispirazioni nascono dalla strada, dal marciapiede, da tutto quello che ci circonda e osserviamo nelle nostre giornate e nei nostri viaggi, il mondo ci offre davvero tante opportunità, occasioni e mille sfumature che noi cerchiamo di cogliere e catturarle nelle nostre creazioni.

Sul tema della sostenibilità e del passaporto digitale come si comporta il suo brand?
Stiamo attenti a tutti gli aspetti legati alla sostenibilità, sia verso il prodotto che dell’ambiente, ma anche nei confronti delle persone che collaborano con noi, il pianeta va salvaguardato e noi nel nostro piccolo cerchiamo di tutelarlo, l’aspetto sostenibile su cui puntiamo molto è la qualità, creiamo capi che possano durare nel tempo e rivivere sulle generazioni future, diventando capi vintage.

Crede che le Fashion Week siano ancora un momento importante per i brand, oppure pensa come altri che andrebbe rivisto questo sistema?
Il nostro successo nasce dopo una Fashion Week non possiamo che essere grati a questo genere di eventi, apparteniamo alla vecchia scuola, sono 45 anni che siamo attivi sul mercato quindi dal nostro punto di vista le Fashion Week sono momenti fondamentali per incontrare i buyer, la stampa e capire se il nostro lavoro è ancora apprezzato, la settimana della moda milanese è per noi strategica e fondamentale.

C’è un tessuto con cui lei ha un’affinità particolare nel creare i suoi lavori?
Direi il cotone che è quello con cui abbiamo iniziato la nostra carriera è stato il nostro apripista, poi sono arrivati tanti altri tessuti e fibre naturali, ma il cotone per noi resta sempre il più importante.

Quanto è importante il colore per lei?
Non tanto il colore fine a sé stesso, ma la sua fusione che è in grado di creare nuove sfumature uniche e particolari, capaci di rendere i nostri capi ancora più interessanti e glamour, quando abbiamo iniziato 45 anni fa l’uso del colore era davvero limitato, abbiamo colto un’opportunità di offrire al mercato capi colorati ed è stata per noi una grande intuizione, accolta in modo positivo dalla gente.

Quali sono i vostri mercati di riferimento?
Direi gli Stati Unit che sono per noi importantissimi e strategici, dopo l’Europa dove Italia e la Spagna primeggiano come punto di riferimento, ma stiamo lavorando anche con altri mercati.

Progetti nuovi per il 2025.
Vogliamo consolidarci sulla parte on-line e sull’e-commerce che sta diventando per noi fondamentale.

Novità per la primavera/estate 25?
Abbiamo lanciato un nuovo messaggio grafico sulle nostre t-shirt, che racconta di un mondo onirico e romantico e della convivenza dell’uomo con la tecnologia e la natura, tutto in una chiave ironica.