Come vendere su Amazon con o senza partita IVA

Per vendere su Amazon da privato ci sono alcune regole da seguire. Le indicazioni su cosa puoi vendere e come fare con o senza partita IVA.

Pubblicato: 9 Novembre 2020 18:09Aggiornato: 9 Novembre 2020 18:09

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Claudio Garau

Editor esperto in materie giuridiche

Laureato in Giurisprudenza, con esperienza legale, ora redattore web per giornali online. Ha una passione per la scrittura e la tecnologia, con un focus particolare sull'informazione giuridica.

Oggi Amazon è l’e-commerce più utilizzato al mondo in quanto permette ai venditori, che lo utilizzano per le proprie attività commerciali, di ampliare esponenzialmente il numero di potenziali clienti. I privati, invece, lo usano con soddisfazione perché possono fare acquisti in modo semplice e veloce, trovando nel sito una enorme varietà di prodotti diversi.

Con Amazon infatti puoi vendere oggetti non solo in tutta Italia, ma addirittura in tutto il mondo. Scopriamo allora i segreti per vendere su Amazon i propri prodotti, analizzando passo passo come fare per mettere un oggetto in vendita, quali costi bisogna sostenere e le regole da rispettare sia come privato, o venditore non professionale, che come soggetto con partita Iva.

Vendere su Amazon: la procedura di registrazione

Il primo passo da compiere per vendere su Amazon è ovviamente quello di creare un account venditore, da questa pagina Amazon e cliccando su Registrati.

L’attivazione è completamente gratuita, facile e veloce. Dovrai solamente inserire e confermare i tuoi dati tramite il link che riceverai in pochi secondi sulla email inserita in fase di registrazione. Ora avviene un passaggio importante, ovvero quello in cui dovrai decidere se vendere come:

  • privato senza partita IVA, con un limite massimo di 40 oggetti vendibili al mese
  • azienda con partita IVA, senza limiti mensili al numero di oggetti che puoi vendere

Se hai deciso di vendere come privato, non dovrai sostenere costi mensili e Amazon ti chiederà solamente una piccola fee per ogni oggetto venduto pari a 0,99€ e una commissione per segnalazione di ogni vendita, che è pari ad una percentuale del totale della transazione e cambia in rapporto alla categoria del prodotto. Questa commissione vale sia per i privati, che per le aziende.

Il piano Privati fa al caso tuo se prevedi di vendere meno di 40 oggetti al mese e, al momento, non vuoi avvalerti di strumenti di vendita ad hoc, e neanche intendi sponsorizzare i tuoi annunci.

Se invece venderai con la tua partita Iva, pagherai un abbonamento di 39,00€ al mese, indipendentemente dal numero di articoli venduti grazie ad Amazon.

Per ambo i piani è prevista altresì una esigua commissione di chiusura.

Mettere in vetrina un oggetto su Amazon

Una volta decisa la modalità di vendita, all’interno del tuo nuovo account Amazon venditore, privato o professionale, e dopo aver scelto il piano più adatto alle proprie esigenze ed effettuato l’accesso al proprio negozio, sarà possibile cominciare a mettere in vendita i tuoi oggetti.

Pertanto, nella schermata principale del negozio Amazon, clicca sulla voce Catalogo presente nel menu in alto per a creare la tua prima inserzione. Inizia con il ricercare il nome dell’oggetto da vendere, digitandolo sulla barra bianca posta sulla parte superiore della pagina Amazon.

Man mano che digiterai il testo, si aprirà un elenco di possibilità dal quale selezionare l’oggetto desiderato. Clicca sul pulsante Vendi qui i tuoi articoli che troverai in basso a destra. Ora non resta che inserire la descrizione e il prezzo dell’oggetto che vuoi vendere.

Attenzione però, se nel catalogo Amazon non è presente il prodotto che vuoi vendere, dovrai creare una nuova offerta partendo da zero.

Vendere su Amazon senza partita Iva

Lo abbiamo accennato sopra, ma giova ribadirlo. Vendere su Amazon in qualità di venditore non professionale, cioè senza partita Iva, è sempre possibile a patto che, secondo quanto specificato nell’art.55 del TUIR (DPR 917/86), l’attività di vendita su Amazon sia occasionale.

Se la tua attività di vendita su Amazon dovesse diventare stabile e continuativa, appena superata la soglia dei 40 oggetti venduti in un mese Amazon ti considererà automaticamente un venditore professionale.

In caso di reddito superiore a 5mila euro, nell’anno solare, scatterebbe l’obbligo di iscrizione alla Gestione Separata Inps (con conseguente versamento dei contributi), a cui si combinerebbe l’opportunità di aprire, quanto prima, la partita Iva (regime forfettario). Ricordiamo altresì che l’apertura e tenuta di partita Iva, per legge, è obbligatoria per i professionisti che esercitano un’attività abituale.

Vendere su Amazon con partita Iva: costi, ricavi e obblighi fiscali

Se sei un venditore Amazon con partita Iva, oltre al costo dell’abbonamento mensile di 39,00 euro, per ogni oggetto venduto Amazon ti applica inoltre due tipi di commissione:

  • sulla segnalazione. Percentuale applicata in base al tipo di oggetto, appartenente però a qualsiasi tipologia
  • sulla chiusura. Applicata esclusivamente su libri, musica, DVD, video, videogiochi e software

Da notare che la commissione di chiusura si applica anche a chi sottoscrive un piano base.

Vediamo ora un paio di esempi. Se vendi un giubbotto su Amazon a 100€ + 10€ di spese di spedizione (totale 110€), pagherai soltanto la commissione sulla segnalazione, in questo caso pari al 15%. Il 15% di 110€ è pari a 16,50€. Per la vendita del giubbotto, Amazon ti pagherà quindi 98,50€.

Se invece vendi un DVD a 10€ + 2€ per la spedizione (totale 12€), pagherai il 15% di commissione sulla segnalazione e 0,81€ di commissione sulla chiusura. Il 15% di 12€ è pari a 1,8€, ai quali dovrai aggiungere 0,81€, per un totale di 2,61€. Per la vendita del DVD, Amazon ti pagherà dunque 9,39€.

Incentivi per nuovi venditori

Nel proprio sito web, Amazon spiega che sono attivi incentivi per nuovi venditori, che arrivano fino a a 47.250 euro.

In particolare si tratta delle seguenti agevolazioni:

  • un 10% di bonus sui primi 45mila euro di vendite di prodotti con il loro marchio, insieme ad un bonus del 5% per il primo anno fino al raggiungimento di  47.250 euro di valore bonus
  • 90 euro di sconto per le spedizioni verso la rete logistica di Amazon, servendosi del programma corriere affiliato di Amazon o 180 euro di crediti per i costi di logistica se il venditore userà Amazon Global Logistics
  • usando la logistica di Amazon, lo stoccaggio e i resi dei clienti saranno gratuiti con l’iscrizione automatica al programma per la nuova selezione di Logistica di Amazon
  • previsti crediti aggiuntivi pari a 180 euro per recensioni Amazon Vine dei clienti, 45 euro annunci Prodotti Sponsorizzati e 45 euro per i coupon di Amazon

Quanto abbiamo visto rappresenta la guida generale per diventare venditori Amazon, con o senza partita Iva. Raccomandiamo però di accedere al sito web ufficiale per avere tutte le informazioni di dettaglio e effettuare la procedura di registrazione, per iniziare subito a vendere grazie alla più grande piattaforma e-commerce del mondo, oggi peraltro attivissima anche nella lotta alla contraffazione.