Il Top Employers Institute, l’ente certificatore globale delle migliori pratiche in ambito risorse umane, ha conferito la Certificazione Top Employers Italia 2025 a ben 151 aziende italiane. Realtà che si sono distinte per l’eccellenza nella gestione dei dipendenti e dei collaboratori, puntando a migliorare l’ambiente di lavoro, promuovendo la crescita dei talenti e garantendo benessere e inclusività all’interno delle loro strutture.
Le aziende italiane premiate con la certificazione Top Employers 2025
Nel Top Employers Italia 2025 figurano aziende di spicco come Amazon Italia, Amplifon, Unicredit, PepsiCo Italia, Philip Morris, STMicroelectronics, Lidl Italia e DHL eCommerce, solo per citarne alcune. Un elenco che comprende grandi nomi del panorama industriale, ma anche realtà di nicchia che, con innovazione e dedizione, hanno migliorato costantemente il loro approccio alle risorse umane.
Nel dettaglio, tra le 151 aziende premiate, 48 hanno ottenuto anche la Certificazione Top Employers Europe 2025, riconosciuta a quelle realtà che si sono distinte in almeno 5 Paesi europei. Inoltre, 15 aziende sono state certificate Top Employers Global 2025, un traguardo riservato a chi si è affermato in diverse nazioni e continenti.
Un’altra novità di quest’anno è poi rappresentata dalla certificazione Top Employers Enterprise, pensata per le multinazionali presenti in almeno 10 Paesi e con oltre 2.500 dipendenti. Ben 7 aziende hanno ottenuto questo riconoscimento, sottolineando l’importanza di un approccio strategico e coerente nelle politiche HR, che risponde alle esigenze di un mercato del lavoro sempre più globalizzato.
Le top 10 italiane
Tra le 151 aziende certificate, le prime 10 italiane che si sono distinte come leader del cambiamento nella gestione delle risorse umane, e sono state scelte, ci sono:
- A2A
- Allianz S.p.A.
- Amazon Italia
- Amplifon Italia S.p.A.
- ANGELINI PHARMA
- Arkea S.r.l.
- AS Watson Group Italy
- AstraZeneca Italia
- Automobili Lamborghini S.p.A.
- BAT Italia.
Come si ottiene la certificazione
La certificazione Top Employers viene ottenuta attraverso un processo di valutazione rigoroso che analizza le pratiche aziendali dopo che sono le stesse aziende a candidarsi, compilando un questionario che copre 6 macro aree, tra le quali:
- le politiche aziendali relative alla gestione delle risorse umane;
- come l’azienda seleziona, sviluppa e gestisce i talenti;
- come l’azienda offre e gestisce le retribuzioni, i benefici e le politiche di benessere;
- la promozione di un ambiente inclusivo, collaborativo e motivante;
- l’offerta di opportunità di formazione per la crescita professionale dei dipendenti;
- l’adozione di tecnologie per ottimizzare i processi HR e l’employee experience.
Dopo aver compilato il questionario, le aziende vengono sottoposte a un audit esterno. Questo processo di verifica consiste nell’esaminare i dati e la documentazione fornita, per garantirne la veridicità e il rispetto degli standard stabiliti da Top Employers Institute.
Una volta completato l’audit, i risultati vengono confrontati con gli standard globali di eccellenza definiti da Top Employers Institute. Le aziende che superano questi criteri vengono certificate come Top Employer.
Le aziende che ottengono una valutazione positiva vengono riconosciute con il titolo di Top Employer, che attesta l’eccellenza nella gestione delle risorse umane e il miglioramento continuo delle proprie pratiche HR. La certificazione può essere ottenuta a livello nazionale (come nel caso della Top Employers Italia) e può estendersi a livello europeo o globale, a seconda dei risultati raggiunti in più paesi.