Dove non è mai obbligatorio il green pass: le eccezioni dal 1° febbraio

Nel Dpcm del 21 gennaio sono state individuate le esigenze considerate "essenziali e primarie della persona" per soddisfare le quali non è richiesto il possesso del green pass

Pubblicato: 1 Febbraio 2022 12:07

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Nel Dpcm del 21 gennaio firmato dal premier Mario Draghi sono state individuate le esigenze considerate “essenziali e primarie della persona” per soddisfare le quali non è mai richiesto il possesso del green pass.

Ricordiamo che ormai il certificato verde, rilasciato in seguito a vaccinazione, guarigione da Covid da meno di 6 mesi e in alcuni specifici casi dopo tampone negativo, è obbligatorio per quasi tutte le attività della vita quotidiana.

Dove è obbligatorio il green pass

Ecco quando il green pass è assolutamente richiesto, vediamo il dettaglio:

  • lavoro pubblico e privato
  • mezzi di trasporto
  • scuola e università
  • strutture sanitarie
  • attività e servizi
  • viaggi in Europa.

Dove non è obbligatorio il green pass

Il governo ha fissato per legge alcune deroghe, valide solo ed esclusivamente per i servizi e le attività che si svolgono, in locali al chiuso, in questi 5 ambiti, dove quindi non vige l’obbligo di green pass:

  • alimentare e prima necessità;
  • sanitario;
  • veterinario;
  • di sicurezza personale;
  • di giustizia.

Il rispetto delle misure di cui al presente articolo è assicurato dai titolari degli esercizi attraverso lo svolgimento di controlli a campione.

Esigenze alimentari

Le esigenze essenziali e primarie della persona per far fronte alle quali, nell’ambito dei servizi e delle attività che si svolgono al chiuso non è richiesto il possesso di una delle certificazioni verdi Covid, sono le seguenti:

Esigenze alimentari e di prima necessità per le quali è consentito l’accesso esclusivamente alle attività commerciali di vendita al dettaglio, e più precisamente si tratta di:

  1. commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto.
  2. commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  3. commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
  4. commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  5. commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  6. commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
  7. commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  8. commercio al dettaglio di materiale per ottica.
  9. commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.

Esigenze di salute e veterinarie

Esigenze di salute, per le quali è sempre consentito l’accesso per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie e a quelle veterinarie, per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura, anche per gli accompagnatori.

Restano ferme le regole già previste per quanto riguarda la permanenza degli accompagnatori e per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice.

Esigenze di sicurezza

Esigenze di sicurezza, per le quali è consentito l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali, allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonché quelle di prevenzione e repressione degli illeciti.

Esigenze di giustizia

Esigenze di giustizia, per le quali è consentito l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunce da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci.

Ma anche per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata.

Ricordiamo anche che sono previste esenzioni all’obbligo di green pass per alcune specifiche categorie di persone.