Le nostre aree urbane ospitano il 75 % della popolazione dell’Unione Europea. A livello globale le città consumano oltre il 65% dell’energia mondiale, generando oltre il 70 % delle emissioni di CO2. Anche da questo dato nasce la necessità che siano le città stesse a fungere da ecosistemi di sperimentazione e innovazione e aiutino tutte le altre a diventare climaticamente neutre entro il 2050.
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione, ha dichiarato: “Ormai la green transition è iniziata in tutta Europa, ma c’è sempre bisogno di pionieri che si prefiggono obiettivi ancora più ambiziosi. Queste città ci stanno indicando il cammino verso un futuro più sano e potranno contare su tutto il nostro appoggio. Mettiamoci subito al lavoro.”
UE Mission, quali sono?
La Commissione europea ha varato, il 29 Settembre 2021, cinque nuove EU Mission, per affrontare 3 sfide rilevanti in materia di salute, clima e ambiente, alle quali fornire soluzioni entro il 2030. Ovvero:
- Adattamento ai cambiamenti climatici, che vuol dire sostenere almeno 150 regioni e comunità europee affinché diventino resilienti ai cambiamenti climatici;
- Lotta contro il cancro in collaborazione con il piano europeo di lotta contro il cancro per migliorare la vita di oltre 3 milioni di persone entro il 2030 mediante la prevenzione, i trattamenti e le soluzioni per vivere più a lungo e meglio;
- Far rivivere i nostri oceani e le nostre acque;
- 100 città intelligenti e a impatto climatico zero;
- Un patto europeo per i suoli, dando vita a 100 laboratori viventi e centri faro per guidare la transizione verso la salubrità dei suoli.
Le missioni affondano le loro radici nel programma Horizon Europe, ma la loro attuazione andrà al di là della ricerca e dell’innovazione.
Attraverso queste Missioni l’UE vuole sviluppare nuove soluzioni e migliorare la vita dei cittadini europei con il supporto di interventi che si avvalgono di vari strumenti, modelli economici e investimenti pubblici e privati a livello UE, nazionale, regionale e locale, con un proprio calendario, andando a sostenere le priorità della Commissione Europea, come il Green Deal europeo, Un’Europa pronta per l’era digitale , Il piano europeo di lotta contro il cancro, Un’economia al servizio delle persone e Il Nuovo Bauhaus europeo.
La Missione “100 città intelligenti e a impatto climatico zero”
Le città europee sono state invitate a manifestare il proprio interesse a partecipare a questa Missione a novembre 2021, tenendo conto che il termine ultimo per la presentazione delle domande era il 31 gennaio 2022.
In una prima fase, ciascuna manifestazione di interesse è stata valutata da esperti indipendenti. Successivamente la Commissione ha applicato ulteriori criteri per garantire l’equa distribuzione geografica e selezionare un gruppo di città eterogeneo in termini di dimensioni, impatto e idee innovative.
377 città hanno chiesto di partecipare alla Missione. Le 100 città selezionate rappresentano il 12 % della popolazione dell’UE.
Questa Missione riceverà € 360 milioni di finanziamenti da Horizon Europe, per il periodo 2022-2023, destinati ad avviare i percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030.
Anche con questa Missione l’UE desidera contribuire a quanto si prefigura il Green Deal europeo, che indica la strada da seguire per realizzare una profonda trasformazione.
Tutti i 27 Stati membri, infatti, hanno assunto l’impegno di fare dell’UE il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Per raggiungere questo traguardo si sono impegnati a ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990.
In questo modo si creeranno nuove opportunità per l’innovazione e l’occupazione, rendendo l’Europa attraente per gli investimenti delle imprese, dopo aver assunto un ruolo guida nell’innovazione digitale e climatica.
Le azioni di ricerca e innovazione riguarderanno:
- la mobilità pulita
- l’efficienza energetica
- l’urbanistica verde
offrendo la possibilità di realizzare iniziative comuni e potenziare le collaborazioni in sinergia con altri programmi dell’UE.
Le città selezionate
Portogallo: Guimarães, Lisbona, Porto
Spagna: Barcelona, Madrid, Seville, Valencia, Valladolid, Vitoria-Gasteiz, Zaragoza
Irlanda: Cork, Dublin
Francia: Angers, Loire Metropole, Bordeaux Metropole, Dijon Metropole, Dunkerque, Grenoble-Alpes Metropole, Lyon, Marseille, Nantes Metropole, Paris
Danimarca: Aarhus, Copenhagen, Sønderborg
Olanda: Amsterdam, Eindhoven & Helmond, Groningen, Rotterdam, The Hague, Utrecht
Belgio: Antwerp, Brussels Capital Region, La Louvière, Leuven
Germania: Aachen, Dortmund, Dresden, Frankfurt/Main, Heidelberg, Leipzig, Mannheim, Munich, Münster
Lussemburgo: Differdange
Austria: Klagenfurt
Italia: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Rome, Torino
Svezia: Gävle, Gothenburg, Helsingborg, Lund, Malmö, Stockholm, Umeå
Croazia: Zagrabia
Slovenia: Kranj, Ljubljana, Velenje
Malta: Gozo
Finlandia: Espoo, Helsinki, Lahti, Lappeenranta, Tampere, Turku
Estonia: Tartu
Lettonia: Liepāja, Riga
Lituania: Taurage, Vilnius
Polonia: Krakow, Łódź, Rzeszow, Warsaw, Wrocław
Rep. Ceca: Liberec
Slovacchia: Bratislava, Košice
Ungheria: Budapest, Miskolc, Pécs
Cipro: Limassol
Bulgaria: Gabrovo, Sofia
Romania: Bucharest, Cluj-Napoca, Suceava
Grecia: Athens, Ioannina, Kalamata, Kozani, Thessaloniki, Trikala
A queste si aggiungono altre 12 citta’ appartenenti a Paesi associati o che potrebbero associarsi a Horizon Europe. In particolare:
Albania: Elbasan
Bosnia ed Erzegovina: Sarajevo
Islanda: Reykjavík
Israele: Eilat
Montenegro: Podgorica
Norvegia: Oslo, Stavanger, Trondheim
Turchia: Istanbul, Izmir
Regno Unito: Bristol, Glasgow
I prossimi passaggi
La Commissione inviterà le 100 città selezionate a redigere “contratti cittadini per il clima” e piani di investimento, che comprenderanno un piano globale per la neutralità climatica in tutti i settori, dall’energia, all’edilizia, dalla gestione dei rifiuti ai trasporti.
Sulla base degli impegni chiari e tangibili assunti dalle città nei “contratti cittadini per il clima” sarà possibile aprire un dialogo con i cittadini stessi, con le autorità europee, nazionali e regionali.
Inoltre, visto che ben 377 città hanno mostrato interesse ad aderire alla Missione, la Commissione sta predisponendo anche un sostegno per quelle che non sono state selezionate, anche tramite la piattaforma della Missione, Net Zero Cities.