Produrre nuova carta da fibre di carta già utilizzata garantisce un enorme risparmio in termini di risorse e di consumo di suolo, preservando foreste e salvaguardando il Pianeta. Lo sa bene LCI Lavorazione carta Riciclata Italiana, fondata in Italia nel 2007 con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dell’industria cartaria attraverso la raccolta e il riciclo di carta e cartone usati.
L’azienda è impegnata nel trade: dagli impianti di selezione acquista carta e cartone imballati pronti per il riciclo, così da fornirlo alle cartiere dove risorgono per tornare a nuova vita.
Sul mercato italiano, LCI sta proprio investendo per migliorare e specializzare sempre più il prodotto proveniente dalla raccolta differenziata. E lo fa collaborando con le piattaforme esistenti e con l‘aiuto di ispettori interni al momento del carico affinché il materiale raccolto sia utilizzabile nuovamente da più aziende.
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In forte crescita
Nel 2021 l’azienda LCI ha recuperato 590.000 tonnellate di carta e ha registrato un fatturato di oltre 123 milioni di euro. Se si pensa che al primo anno di nascita il fatturato era di circa 25 milioni di euro e che 5 anni fa si raccoglievano 450.000 tonnellate, è evidente il percorso in ascesa di questa azienda che sta puntando ad espandere sempre più il suo business. Di recente, infatti, è sbarcata anche in UK, oltre che essere presente in Italia e Spagna e le sue esportazioni sono per circa l’80% destinate a cartiere asiatiche.
In tutti questi Stati, LCI è un esempio di come l’imprenditoria sostenibile possa creare valore economico, sociale e ambientale, promuovendo un modello di sviluppo più equilibrato e rispettoso dell’ambiente.
Il progetto scuole
Nato nel 2017, il progetto “LCI Cloosed Loop School Recycling” ha l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni e di “chiudere il cerchio” verso un recupero sostenibile della carta da macero a partire direttamente dal consumatore. Di cosa si tratta? In pratica, la scuola raccoglie il materiale cartaceo che non utilizza più all’interno di specifici contenitori messi a disposizione da LCI, che poi provvede a ritirarli per destinare il materiale alle proprie cartiere di UPM e alle altre cartiere partner che produrranno nuova carta.
A fine anno, LCI consegna ad ogni scuola aderente il proprio attestato con l’indicazione del quantitativo in tonnellate di materiale cartaceo prodotto dalla scuola e portato a recupero.
Marco Silvestri, CEO di LCI ha dichiarato con grande entusiasmo: “ll riciclo della carta coinvolge ognuno di noi, sia come individui singoli che come parte di un sistema, e può fare la differenza nella cruciale partita della sostenibilità. Educare alla cultura del riciclo aiuta a salvaguardare l’ambiente e a scrivere un futuro migliore per le prossime generazioni. Per questo ci stiamo impegnando ormai da anni nel mondo della scuola, mettendo in campo concrete iniziative, nonché il nostro servizio di ritiro. Il risultato ci riempie di orgoglio: gli studenti imparano a riciclare nel modo corretto e a loro volta stimolano i genitori a farlo, consapevoli che l’economia circolare è fondamentale per il futuro del Pianeta”.