La capienza fiscale è un concetto utilizzato nell’ambito dell’economia e della finanza per descrivere la capacità di un governo di raccogliere entrate fiscali senza compromettere l’equilibrio delle finanze pubbliche o l’efficienza economica.
Capienza fiscale, da cosa è determinata
La capienza fiscale dipende da diversi fattori, tra cui:
- l’economia nazionale, in quanto la dimensione e la crescita dell’economia di un Paese influenzano la sua capacità di generare entrate fiscali. Un’economia più grande e in crescita tende ad avere una maggiore capienza fiscale;
- la struttura del sistema fiscale, con la composizione delle imposte e delle tasse che influisce sul livello della capienza fiscale. Ad esempio, un sistema fiscale che si basa principalmente su imposte progressive può generare maggiori entrate rispetto a un sistema basato su imposte regressive;
- l’efficienza della raccolta delle entrate, in quanto un sistema di raccolta delle entrate efficiente riduce l’evasione fiscale e aumenta la capienza fiscale;
- il livello di spesa pubblica, soprattutto in riferimento al rapporto tra entrate fiscali e spesa pubblica. Se le spese pubbliche sono superiori alle entrate fiscali, si crea un deficit che può limitare la capienza fiscale.
Capienza fiscale, a cosa serve
La valutazione della capienza fiscale è importante per determinare la sostenibilità delle politiche fiscali di un Paese. Un governo con una bassa capienza fiscale potrebbe trovarsi in difficoltà nel finanziare le sue attività senza ricorrere all’indebitamento eccessivo. D’altra parte, un’elevata capienza fiscale potrebbe consentire al governo di finanziare programmi pubblici senza dover fare affidamento sul debito.