Rottamazione quater, scadenza prorogata a dicembre: ultima settimana per pagare

Ultima settimana per pagare la rata di novembre della Rottamazione quater grazie alla proroga fino al 9 dicembre prevista dalla legge: chi non paga rischia di vederla decadere

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

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La rata di novembre della Rottamazione quater è scaduta il 30 del mese, ma la legge prevede un periodo di tolleranza per i pagamenti. Per saldare la rata prevista dal condono ci sarà quindi tempo fino al 9 di dicembre. I pagamenti potranno essere effettuati attraverso i moduli allegati alle comunicazioni delle somme dovute, inviate ai contribuenti dall’Agenzia delle Entrate.

Nel frattempo, in Parlamento, si sta discutendo di allargare la platea della nuova versione della Rottamazione delle Cartelle, inserita in Manovra. Gli emendamenti in materia sono stati presentati, ma bisognerà trovare eventuali coperture ulteriori.

Ultima settimana per pagare la rata della Rottamazione

A novembre alcune coincidenze di calendario hanno fatto slittare particolarmente in avanti la data ultima per pagare la rata di novembre della Rottamazione delle cartelle esattoriali. Normalmente il giorno finale per i pagamenti è l’ultimo di ogni mese, quindi per novembre sarebbe stato il 30 novembre. La legge prevede però poi cinque giorni aggiuntivi di tolleranza, in cui i pagamenti vengono considerati “tempestivi” e quindi non si rischia di veder decadere il proprio accordo con lo Stato.

A novembre 2025 però, il 30 cadeva di domenica. La norma prevede che i giorni festivi non contino come validi per i pagamenti, quindi il limite ultimo slitta al 1° dicembre. A questo vanno però aggiunti i 5 giorni di tolleranza e si arriva quindi a sabato 6 dicembre, altro giorno non valido, così come domenica 7 e lunedì 8, festa dell’Immacolata Concezione. Da qui la proroga fino al 9 dicembre per il pagamento.

La rata da pagare è la decima per i contribuenti in regola con il piano concordato con lo Stato. Per i riammessi alla definizione agevolata invece, si tratta della seconda rata del nuovo piano di pagamenti.

Come pagare la rata della Rottamazione delle cartelle

Per effettuare il pagamento della rata della Rottamazione delle Cartelle bisogna attenersi a determinati moduli che l’Agenzia delle Entrate Riscossione invia allegandoli alla comunicazione delle somme dovute. Gli stessi moduli sono anche sul sito dell’AdER e possono essere quindi scaricati accedendo al proprio profilo tramite Spid o Cie.

In caso di mancato pagamento anche entro il 9 dicembre o di un altro tipo di violazione, come un pagamento parziale, la legge prevede che il contribuente perda tutti i benefici acquisiti attraverso l’adesione alla Rottamazione delle cartelle esattoriali. Dovrà quindi pagare regolarmente il proprio debito con lo Stato, inclusi interessi e sanzioni. Le rate già pagate, in quel caso, vengono considerate un acconto sulle somme dovute.

La Rottamazione quinquies in Parlamento

Il Governo sta cercando di introdurre la Rottamazione quinquies. Prevede la possibilità di agevolare il pagamento dei debiti con lo Stato contratti tra il 2000 e il 2023 in 54 rate bimestrali senza interessi e sanzioni. I debiti devono però derivare da regolari dichiarazioni dei redditi. In assenza di dichiarazione non si può aderire.

In Parlamento si sta però discutendo di allargare la platea interessata dalla norma. Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha annunciato che il Governo potrebbe estenderla proprio ai contribuenti che hanno già approfittato della Rottamazione quater e sono in regola con i pagamenti. Intanto dovrebbe partire nel 2026 la (facoltativa) rottamazione di Comuni e Regioni.