Il 2020 è stato l’anno della pandemia, il 2021 quello della ripresa e della crescita, almeno fino alla parte finale perché la variante Omicron ha gettato nuove ombre sui mercati, preoccupando i governi, ma anche gli investitori. Cosa succederà nel 2022? E su quali azioni sarà più opportuno investire? Ecco i consigli degli esperti relativi ai migliori investimenti per l’anno appena cominciato.
Come investire in azioni online oggi
Certo è che per riuscire a correre dei rischi in maniera oculata è necessario studiare, così da apprendere le nozioni base dell’analisi tecnica per investire in Borsa in maniera autonoma in modo efficiente. L’altro consiglio importante è scegliere un broker regolamentato per operare sui mercati finanziari, controllando la licenza dell’intermediario e la reputazione dell’operatore, usando magari il conto demo per provare i servizi offerti.
Questo perché sono tanti i broker che propongono costi ridotti, garantendo la massima accessibilità alle soluzioni di trading online: però è opportuno proteggere sempre il proprio capitale, scegliendo con attenzione i titoli adatti su cui investire.
Azioni 2022, su quali puntare
Il consiglio principale degli esperti è quello di concentrarsi, almeno per il momento, sulle azioni dei mercati europei. La ragione è semplice e consiste nella conferma della politica monetaria accomodante anche per il 2022 da parte della Banca Centrale Europea, mentre la FED potrebbe avviare presto il tapering (ossia una restrizione monetaria effettuata da parte di una Banca centrale per impedire il surriscaldamento di un’economia a seguito di minacce inflazionistiche).
In sostanza, al momento i titoli fintech sono quelli su cui cade maggiormente l’attenzione degli investitori, grazie al buon potenziale di crescita anche nel caso di un aumento dei contagi e del ritorno alle misure di lockdown. Da valutare soprattutto il mercato dei pagamenti digitali, che in Europa vale 260 miliardi di euro: secondo le stime potrebbe crescere ancora entro il 2025 di ulteriori 7 punti percentuali.
Stesso discorso per i titoli tecnologici, visto che i Big Tech (Alphabet, Apple, Microsoft e Facebook) hanno tutti performato. Da evitare i titoli petroliferi, per i quali è previsto un caso nei prossimi mesi con la possibile contrazione del greggio.
Ricapitolando, tra i titoli consigliati dagli esperti per il 2022 ci sono soprattutto:
- le azioni value europee;
- i titoli fintech con buone prospettive di crescita;
- i titoli tecnologici in vista di una possibile nuova ondata del virus;
- i titoli di Big Pharma, che potrebbero crescere in caso di recrudescenza della pandemia, su tutte BioNTech, Pfizer e Moderna (a proposito, ecco quanto ha incassato Pfizer: la cifra record, ma anche tutte le aziende farmaceutiche in generale, inclusa Moderna: sulla base dei dati nei rendiconti trimestrali del 2021, la People’s Vaccine Alliance stima che abbia registrato, nel primo semestre 2021, ricavi dalle vendite del suo vaccino per oltre 6 miliardi di dollari, con profitti per 4,3 miliardi. La società, inoltre, prevede di realizzare vendite di dosi di vaccino per 20 miliardi di dollari nell’arco dell’intero 2021 ma, a fronte di entrate superiori a 21 miliardi di (tra profitti e previsioni di incassi), su scala globale il colosso ha pagato solo 322 milioni di dollari (circa 270 milioni di euro, grazie all’aliquota fiscale globale del 7%) di tasse.