In diverse zone d’Italia gli sportelli bancomat stanno diventando sempre più un miraggio, ma nei prossimi anni sono destinati a una rivoluzione che cambierà il modo in cui siamo abituati a prelevare. Lo sviluppo tecnologico porterà alla trasformazione degli Atm attraverso il sistema Nfc (Near Field Communication), lo stesso utilizzato per i pagamenti digitali tramite smartphone, sancendo via via la scomparsa della carta anche per l’erogazione del contante.
Gli sportelli già oggi in grado di fornire una gamma di servizi molto più ampio del semplice prelievo di soldi, saranno integrati con software intelligenti capaci di rendere le operazioni più rapide e sicure, oltre a offrire ulteriori funzionalità.
La desertificazione bancaria
La rivoluzione degli sportelli Atm può essere considerato uno degli aspetti della sempre maggiore diffusione dello smart banking, che sta portando sempre più istituti di credito a chiudere filiali e punti di prelievo sul territorio.
Una scelta figlia delle politiche di taglio dei costi di gestione adottate dai gruppi bancari e alimentata dal successo delle app di pagamento su smartphone e in generale dalla spinta alle transazioni digitali, che ha come effetto collaterale l’allargamento della desertificazione bancaria.
Secondo l’elaborazione dell’Osservatorio sulla deserticazione bancaria di First Cisl, sulla base dei dati di Banca d’Italia e Istat aggiornati al 31 dicembre 2024, in Italia quasi la metà dei comuni italiani (3.381, il 42,8% del totale) sono totalmente privi di sportelli Atm.
Un processo di rimozione che procede a ritmo di – 600 sportelli all’anno e che nel 2024 ha visto chiudere altri 508 punti di prelievo.
La rivoluzioni degli sportelli bancomat
Se da un lato buona parte centinaia di migliaia italiani si trovano sprovvisti di un accesso fisico ai servizi bancari, perché spesso poco avvezzi all’uso dell’internet banking, dall’altro gli sportelli saranno oggetto di una rivoluzione tecnologica.
La novità più rilevante è rappresentata dagli Atm con sistema Near Field Communication, lo stesso utilizzata nei pagamenti contactless: per prelevare dagli sportelli di nuova generazione non sarà più necessario introdurre la carta, ma basterà avvicinare lo smartphone o altri dispositivi con tecnologia Nfc a un’interfaccia touchscreen.
Questa modalità permetterà di utilizzare l’autenticazione avanzata attraverso il riconoscimento facciale o l’impronta digitale, già presenti nella maggior parte degli smartphone.
I vantaggi sulla sicurezza
Il principale vantaggio dei nuovi sistemi di prelievo risiede proprio nell’aumento dei livelli di sicurezza, riducendo in modo efficace il rischio di truffe tramite clonazione delle carte, come lo skimming.
L’erogazione del contante diventerebbe dunque più sicuro e rapido, ma i moderni sportelli permetterebbero anche l’impiego di un numero maggiore di servizi.
Se gli Atm consentono già oggi l’accesso a un ampio ventaglio di funzionalità come l’apertura di un conto, il deposito di contanti e assegni o il trasferimento di fondi, in futuro permetteranno anche operazioni estranee al circuito bancario, come le ricariche di carte regalo, l’acquisto di biglietti per eventi sportivi e di intrattenimento, la prenotazione di voli.