Le tariffe delle polizze Rc auto continuano a crescere, con un aumento medio del +6% rispetto al 2023. Il dato emerge da un’indagine che ha analizzato quasi 840.000 preventivi in tutta Italia. Sebbene l’incremento sia inferiore rispetto al +27% registrato tra 2022 e 2023, la spesa per l’assicurazione auto rimane una voce svuota portafoglio per le famiglie italiane, con un premio medio annuale che raggiunge i 656 euro. Dall’indagine risalta un altro dato: le differenze territoriali. Il Sud infatti si conferma l’area più cara del Paese, mentre il Nord registra gli aumenti meno marcati.
Quanto sono aumentate le polizze Rc auto?
L’analisi di Altroconsumo delinea l’andamento delle polizze Rc auto. Dal 2012 al 2022 i premi assicurativi per l’Rc auto hanno seguito una costante diminuzione, toccando il minimo durante la pandemia, quando la circolazione era ridotta. Nel 2021, il premio medio era di 451 euro. Da allora però i prezzi sono tornati a salire, raggiungendo i 656 euro del settembre 2024. Rispetto allo scorso anno, gli automobilisti italiani hanno speso in media 37 euro in più per la loro polizza.
L’area geografica incide fortemente sugli aumenti. Nel Nord-Ovest, ad esempio, le tariffe sono salite del 9%, mentre nel Nord-Est e al Centro gli aumenti sono rimasti in linea con la media nazionale del 6%. Al Sud e nelle Isole, invece, gli incrementi sono stati più contenuti, rispettivamente del 4% e del 2%. Ci sono anche casi eccezionali, come il Molise, dove le tariffe sono addirittura diminuite del 2,6%.
Area geografica | Costo medio (sett. 2023) | Costo medio (sett. 2024) | Aumenti |
---|---|---|---|
Nord-Ovest | 558 € | 606 € | 9% |
Nord-Est | 536 € | 570 € | 6% |
Centro | 699 € | 744 € | 6% |
Sud | 835 € | 868 € | 4% |
Isole | 689 € | 705 € | 2% |
Italia | 619 € | 656 € | 6% |
Tra le cause principali degli aumenti troviamo l’inflazione, che ha reso più costosi i pezzi di ricambio e la manodopera per le riparazioni. Inoltre, rimangono problematiche come l’evasione assicurativa, che riguarda il 6% delle auto circolanti, e le frodi nei sinistri, in crescita e responsabili del 26% degli incidenti “a rischio” secondo l’Ania.
Dove si spende di più: la classifica
Le disparità territoriali non riguardano solo gli aumenti, ma anche il costo effettivo delle polizze. Napoli si conferma la città più cara per assicurare l’auto, con un premio medio annuo di 1.120 euro. Invece, Milano è la città più economica tra le grandi aree urbane, con un costo medio di 285 euro, meno di un quarto rispetto alla città partenopea. Tra questi due estremi, troviamo Torino e Palermo (circa 600 euro), seguite da Bologna e Roma (intorno ai 400 euro).
Città | Spesa media annua | Tariffa più conveniente (costo e compagnia) | Risparmio |
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Napoli | 1.120 € | 604 € | 46% |
Palermo | 680 € | 514 € | 24% |
Torino | 614 € | 332 € | 46% |
Bologna | 462 € | 317 € | 31% |
Roma | 402 € | 240 € | 40% |
Milano | 285 € | 177 € | 38% |
A livello regionale, la Campania registra la spesa media più elevata, con 1.102 euro all’anno, il 70% in più rispetto alla media nazionale. Seguono la Puglia (715 euro) e la Calabria (696 euro). Al contrario, il Friuli Venezia Giulia è la regione più economica, con una media di 431 euro, seguita dal Trentino-Alto Adige (484 euro) e dalla Valle d’Aosta (497 euro).
Per quanto riguarda le province, Napoli si conferma la più onerosa, con un premio medio di 1.188 euro, seguita da Caserta (1.057 euro) e Foggia (929 euro). Tra le meno care spiccano Pordenone (411 euro) e Udine (422 euro), entrambe nel Friuli Venezia Giulia.