Investire non è una pratica da avviare da un giorno all’altro, senza esperienza e consapevolezza. Si tratta di un mondo che dev’essere studiato e nel quale si consiglia sempre di addentrarsi con l’aiuto di esperti.
Avere dalla propria parte un consulente evita infatti di incappare in quelli che sono i principali rischi del settore. Di seguito ne riportiamo alcun, così da rendere chiaro quali ostacoli si interpongono tra il proprio capitale e il rendimento finanziario sperato.
L’importanza del giusto atteggiamento
Lo sviluppo digitale sta trasformando il mondo degli investimenti. Questo è infatti oggi molto più aperto al pubblico rispetto al passato. Meno step cimentarsi in questa realtà, il che è un vantaggio e uno svantaggio al tempo stesso.
In pochi click, sulla base dell’istinto, dei consigli social e di qualche “fuffaguru”, magari, si può mettere a repentaglio il proprio capitale. Dall’altra parte, però, è quasi del tutto venuta meno la quota d’investimento iniziale minima, che in alcuni casi equivaleva a migliaia di euro.
Confrontarsi con un consulente esperto può avvenire via app, rapidamente e, in linea generale, investire non sembra più una pratica da élite. Il mondo con il quale ci si approccia alla materia, però, fa tutta la differenza del mondo.
Occorre conoscere i rischi e non tentare di bruciare le tappe. In tanti lo hanno fatto con le criptovalute, puntando il proprio denaro sulla base del sentito dire, su frammenti di video d’analisi su YouTube. Il risultato? In tanti hanno perso tutto quando Bitcoin è crollato e, nella fase di risalita, sono risultati fin troppo “scottati” da ritentare con cautela e cognizione di causa.
Pur avvalendosi di un fornitore di servizi finanziari, è importante studiare e capire. Mai affidare i propri soldi ad altri senza avere la minima idea di cosa stia accadendo. La ricerca è cruciale in ogni campo. Quando si parla del proprio futuro, però, lo è ancora di più.
I principali rischi
Effettuare le proprie ricerche prima di investire vuol dire anche accertarsi di non accordarsi con un’istituzione finanziaria selezionata a caso. Occorre essere consapevoli di quello che è il mercato in termini di commissioni per l’acquisto e la gestione, ad esempio.
Prima di poter pensare a un guadagno dal proprio investimento, occorre coprire tutti i costi del caso. È dunque importante avere il quadro della situazione sotto questo aspetto. Si potranno così tirare le somme e rendersi conto di che fetta del proprio capitale investire, anche piccole somme, e di quanto la quota d’addebito possa pesare sulla propria condizione economica. Ad ogni modo bisogna togliersi dalla testa di investire per ottenere un guadagno immediato.
Un altro rischio considerevole è rappresentato dalle fluttuazioni dei prezzi dei titoli, delle quote dei fondi, così come delle materie prime. Un soggetto alle prime armi dovrebbe puntare al lungo periodo, investendo in maniera tale da non doversi preoccupare – non eccessivamente almeno – di ogni singolo periodo di down.
La volatilità evidenzia il grado di rischio legato a un dato investimento. Si consiglia dunque, in assenza d’esperienza, di muoversi in maniera controllata e misurata, lasciandosi consigliare da esperti e optando per un portafogli oculato e dal rischio controllato. Col tempo, aumentando il proprio capitale e accumulando ulteriori nozioni, si potrà decidere di arrischiarsi ulteriormente.
Avere un consulente dalla propria vuol dire inoltre attendere il giusto momento per investire. Le fluttuazioni all’interno di un ciclo economico hanno un peso diretto sulle performance degli investimenti. In tanti alle prime armi, però, ovviamente ignorano tutto ciò.