Commerzbank, Deutsche Bank studia le mosse per ostacolare UniCredit: le opzioni sul tavolo

Sia Deutsche Bank che UniCredit vogliono Commerzbank: i tedeschi starebbero puntando al 12% di azioni detenute dal governo tedesco

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Commerzbank fa gola sia a UniCredit che a Deutsche Bank. Per ostacolare i piani italiani di acquisizione di quella che è la quarta più grande banca della Germania, Deutsche Bank sta esplorando varie opzioni, tra cui l’acquisto di parte o dell’intero 12% di Commerzbank ancora detenuto dal governo tedesco. Secondo quanto scrive Bloomberg sarebbe questo l’asso nella manica del Ceo Christian Sewing. Dal gruppo con sede a Francoforte non sono arrivati commenti. Nessun balzo in Borsa per gli attori in gioco, dopo l’annuncio del braccio di ferro bancario: le azioni di Commerzbank, Deutsche Bank e UniCredit sono salite solo lievemente, in linea con i trend precedenti.

La mossa di UniCredit

Pochi giorni fa UniCredit ha acquistato azioni di Commerzbank messe in vendita dal governo tedesco e ha aperto la porta a una possibile acquisizione completa della banca tedesca. Il caso è nato la settimana scorsa quando Bloomberg Tv ha intervistato Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit. Il manager ha rivelato di avere una partecipazione del 9% in Commerzbank. In una successiva intervista ha dichiarato di poter valutare una vera e propria acquisizione del colosso bancario. L’ipotesi ha attirato l’attenzione del governo tedesco, che da qualche tempo valuta la vendita delle sue partecipazioni nell’istituto di credito ma non si aspettava l’intervento di un investitore come Unicredit.

I negoziati passati con Deutsche Bank

Già in passato c’erano stati contatti fra Commerzbank e Deutsche Bank: nel 2019 i due gruppi avevano discusso di una possibile acquisizione, secondo un piano sostenuto dal governo tedesco, ma i negoziati erano naufragati. La mossa di UniCredit potrebbe ora spingere Deutsche Bank verso gli antichi propositi di acquisire Commerzbank. Occorrerà comunque attendere quali eventuali contromosse sceglierà di adottare UniCredit.

La posizione della Bce

Ogni possibile fusione fra istituti bancari riceverebbe la benedizione della Banca centrale europea. Così ha dichiarato il vicepresidente della Bce Luis de Guindos durante una conferenza a Madrid in risposta a una domanda sulla possibile acquisizione di Commerzbank da parte di UniCredit. “Vediamo cosa succederà”, ha detto il vicepresidente secondo quanto riporta Bloomberg. “Siamo sempre stati a favore delle fusioni transfrontaliere. Ogni volta che se ne verifica una, emergono tipicamente preoccupazioni nazionali”. “La cosa importante – ha chiarito de Guindos – è quanto la fusione sia adeguata dal punto di vista del modello di business”. La Bce, dunque, non ha pregiudizi basati sulla nazionalità degli attori in gioco, ma ne valuta unicamente i meriti.

Il gigante del credito

L’eventuale acquisizione di Commerzbank da parte di UniCredit creerebbe un gigante bancario, ancora più imponente di Deutsche Bank in termini di fatturato.

Bnp Paribas

Ma il duello Deutsche Bank-UniCredit per l’acquisizione di Commerzbank potrebbe presto diventare un triello con l’ingresso del terzo attore, la francese Bnp Paribas. La stampa di settore indica infatti il gruppo bancario con sede a Parigi come potenzialmente interessato alla partita.