Avvio positivo delle Borse mentre la Bce si prepara a un nuovo taglio dei tassi

L'unica incognita riguarda l'ampiezza della riduzione dei tassi, anche se la maggior parte degli economisti scommette che sarà dello 0,25%

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 17 Ottobre 2024 08:49

Le borse europee aprono in leggero rialzo. Il Ftse Mib di Milano guadagna così lo 0,64% e sono su un livello simile anche il Dax di Francoforte (+0,47%), il Cac di Parigi (+0,49%), piu’ distante l’Ibex di Madrid (+0,18%). E’ invece in negativo l’Aex di Amsterdam (-0,14%). Gli investitori attendono il previsto nuovo taglio dei tassi di interesse da parte della Bce, una mossa già ampiamente anticipata nei giorni scorsi.

Buone performance per Stm e Poste Italiane, perdite per Campari

I maggiori rialzi a Piazza Affari oggi vedono Poste Italiane in testa con un incremento dell’1,89% a 13,23 euro, nonostante lo slittamento del collocamento delle azioni del Mef “in pendenza delle decisioni e delle valutazioni in corso riguardo alle modalità e ai tempi dell’offerta”.

Sotto i riflettori i titoli del settore bancario: Banco BPM registra un aumento dell’1,16% a 6,43 euro, mentre Banca Monte dei Paschi di Siena e Unicredit crescono rispettivamente dello 0,95% e 0,91% Unicredit è ancora in attesa della decisione del tribunale, che dovrà stabilire se l’istituto debba ridurre immediatamente i suoi asset in Russia, come richiesto dalla Bce. Stm (+1,19%) beneficia dei conti migliori delle stime del colosso taiwanese dei chip Tsmc, che danno un po’ di respiro ai titoli tech, recentemente sotto pressione dopo il profit warning di Asml.

Pochi i ribassi: Inwit in calo dello 0,64% a 10,95 euro, seguito da Moncler con un -0,42% a 52,56 euro e infine Iveco Group a -0,26% a 9,12 euro.

In evidenza Digital Value, che risulta sospesa dalle contrattazioni per eccesso di rialzo, dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente. La società ha annunciato di aver ricevuto da Massimo Rossi le dimissioni irrevocabili e con effetto immediato dalla carica di consigliere di amministrazione, che si aggiungono alle dimissioni già presentate dalla carica di presidente e amministratore delegato.

Gli appuntamenti negli Stati Uniti e trimestrali

Le borse europee aprono in territorio positivo, mostrando cauto ottimismo in vista della decisione della Bce sui tassi di interesse, attesa nel pomeriggio, e sostenute dai record registrati ieri a Wall Street. L’attenzione sarà rivolta anche agli Stati Uniti, dove i dati su vendite al dettaglio e sussidi di disoccupazione forniranno nuovi segnali sullo stato di salute dell’economia americana.

Inoltre, prosegue la stagione delle trimestrali, con Netflix che pubblicherà i suoi risultati a mercati chiusi.

Spread a 123 punti

Lo spread tra BTp e Bund apre in leggero calo in attesa dell’annuncio della Banca centrale europea sui tassi di interesse, previsto per fine mattinata. All’inizio della giornata, lo spread tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005560948) e il suo equivalente tedesco si attesta a 121 punti base, in discesa rispetto ai 123 punti della chiusura precedente. Al contrario, il rendimento del BTp decennale benchmark è in lieve rialzo, avviando la seduta al 3,42%, rispetto al 3,40% registrato ieri in chiusura.

Avvio cauto delle Borse mentre la Bce si prepara a un nuovo taglio dei tassi

Le borse europee sono attese poco variabili in apertura, con i future sull’Eurostoxx50 in leggero rialzo (+0,06%), nel giorno in cui la Bce annuncerà un nuovo taglio dei tassi di interesse (alle 14:15 l’annuncio, seguito dalla conferenza stampa della presidente Christine Lagarde alle 14:45).

A Milano, l’attenzione rimane su Stellantis, che ha richiamato 44.500 Suv crossover ibridi a livello globale a causa di un possibile difetto al pedale del freno, che potrebbe sganciarsi e compromettere la frenata. Sul fronte bancario, Unicredit è ancora in attesa della decisione del tribunale riguardante la riduzione immediata dei suoi asset in Russia, come richiesto dalla Bce. Per quanto riguarda Mps, Barclays deteneva il 5,127% del capitale al 7 ottobre, di cui il 4,2% in posizioni lunghe, secondo i dati Consob sulle partecipazioni rilevanti.

In merito alla Bce, gli analisti prevedono un ulteriore taglio dei tassi, il secondo consecutivo, seguendo la scia della Federal Reserve, che ha già ridotto i costi di finanziamento il mese scorso. Deutsche Bank sottolinea che ciò potrebbe accelerare un ciclo di allentamento monetario più rapido.