Milano chiude in rialzo a +1,1% e raggiunge i 35.000 punti, rally di Poste Italiane

L'unica incognita riguarda l'ampiezza della riduzione dei tassi, anche se la maggior parte degli economisti scommette che sarà dello 0,25%

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 17 Ottobre 2024 08:49Aggiornato: 17 Ottobre 2024 18:22

Questa diretta è stata chiusa alle 18 di giovedì. Qui le notizie in diretta di venerdì 18 ottobre.

Piazza Affari chiude a 35.038 punti, con un rialzo dell’1,1%. Tra le blue chip, Poste Italiane si distingue con un guadagno del 3% grazie al rinvio dell’offerta pubblica di vendita di una tranche del Mef. Seguono Campari (+2,9%), Fineco (+2,5%) e Saipem (+2,5%). Al contrario, Stellantis segna un calo dello 0,5%, Erg -0,4% e Inwit -0,3%. Lo spread Btp/Bund scende sotto i 120 punti, toccando i minimi da novembre 2021.

La Bce riduce il costo del denaro di 25 punti base

Anche le principali borse europee chiudono in rialzo dopo la decisione della Bce di tagliare i tassi di interesse di ulteriori 25 punti base. Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte, osserva che durante la conferenza stampa della presidente Christine Lagarde, la parola “downside” è stata ricorrente, riferendosi sia alla crescita che all’inflazione. Nel comunicato, si delinea uno scenario inflazionistico più favorevole rispetto a settembre, nonostante ci si aspetti un temporaneo recupero a breve termine nei prossimi mesi. Si evidenzia un processo disinflattivo già avviato e il ritorno al 2% è ora previsto “nel corso del 2025”, invece che nella seconda parte dell’anno, come dichiarato precedentemente.

Negli Stati Uniti, i listini sono positivi a due ore dall’apertura. Il petrolio rimane poco mosso, nonostante le notizie riguardanti l’uccisione del leader di Hamas, Sinwar.

Borse ore 12: prosegue il rialzo

Le borse europee proseguono in rialzo in attesa della riunione della Bce, mentre gli analisti restano divisi sulla possibilità di un ulteriore taglio dei tassi. I rendimenti dei titoli di Stato sono in lieve crescita, mentre l’euro scende a 1,0852 contro il dollaro. L’indice Stoxx 600 avanza dello 0,6%, con Parigi (+1,2%) e Milano (+1%) a guidare i principali mercati europei. Positive anche Francoforte (+0,8%) e Londra (+0,2%), mentre Madrid resta poco variata (+0,01%).

A Piazza Affari, Poste Italiane si distingue con un balzo del +2,7%, dopo la sospensione temporanea del procedimento Consob per l’approvazione del prospetto dell’offerta di azioni. Le banche sono in forte rialzo: Banco Bpm (+2,5%), Fineco (+1,9%), Mps (+1,4%), Unicredit (+1,2%) grazie all’accordo sulle uscite volontarie e nuove assunzioni, seguite da Intesa (+1,1%) e Popolare di Sondrio (+0,8%).

STM sale dell’1,1% dopo i risultati superiori alle attese di TSMC, leader nei semiconduttori. Inwit è fiacca (-0,6%), mentre Tim (-0,04%), Bper e Unipol (-0,02%) restano poco mossi.

Borse ore 9: avvio positivo delle Borse mentre la Bce si prepara a un nuovo taglio dei tassi

Le borse europee aprono in leggero rialzo. Il Ftse Mib di Milano guadagna così lo 0,64% e sono su un livello simile anche il Dax di Francoforte (+0,47%), il Cac di Parigi (+0,49%), piu’ distante l’Ibex di Madrid (+0,18%). E’ invece in negativo l’Aex di Amsterdam (-0,14%). Gli investitori attendono il previsto nuovo taglio dei tassi di interesse da parte della Bce, una mossa già ampiamente anticipata nei giorni scorsi.

I maggiori rialzi a Piazza Affari oggi vedono Poste Italiane in testa con un incremento dell’1,89% a 13,23 euro, nonostante lo slittamento del collocamento delle azioni del Mef “in pendenza delle decisioni e delle valutazioni in corso riguardo alle modalità e ai tempi dell’offerta”.

Sotto i riflettori i titoli del settore bancario: Banco BPM registra un aumento dell’1,16% a 6,43 euro, mentre Banca Monte dei Paschi di Siena e Unicredit crescono rispettivamente dello 0,95% e 0,91% Unicredit è ancora in attesa della decisione del tribunale, che dovrà stabilire se l’istituto debba ridurre immediatamente i suoi asset in Russia, come richiesto dalla Bce. Stm (+1,19%) beneficia dei conti migliori delle stime del colosso taiwanese dei chip Tsmc, che danno un po’ di respiro ai titoli tech, recentemente sotto pressione dopo il profit warning di Asml.

Pochi i ribassi: Inwit in calo dello 0,64% a 10,95 euro, seguito da Moncler con un -0,42% a 52,56 euro e infine Iveco Group a -0,26% a 9,12 euro.

In evidenza Digital Value, che risulta sospesa dalle contrattazioni per eccesso di rialzo, dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente. La società ha annunciato di aver ricevuto da Massimo Rossi le dimissioni irrevocabili e con effetto immediato dalla carica di consigliere di amministrazione, che si aggiungono alle dimissioni già presentate dalla carica di presidente e amministratore delegato.

Gli appuntamenti negli Stati Uniti e trimestrali

Le borse europee aprono in territorio positivo, mostrando cauto ottimismo in vista della decisione della Bce sui tassi di interesse, attesa nel pomeriggio, e sostenute dai record registrati ieri a Wall Street. L’attenzione sarà rivolta anche agli Stati Uniti, dove i dati su vendite al dettaglio e sussidi di disoccupazione forniranno nuovi segnali sullo stato di salute dell’economia americana.

Inoltre, prosegue la stagione delle trimestrali, con Netflix che pubblicherà i suoi risultati a mercati chiusi.

Spread a 123 punti

Lo spread tra BTp e Bund apre in leggero calo in attesa dell’annuncio della Banca centrale europea sui tassi di interesse, previsto per fine mattinata. All’inizio della giornata, lo spread tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005560948) e il suo equivalente tedesco si attesta a 121 punti base, in discesa rispetto ai 123 punti della chiusura precedente. Al contrario, il rendimento del BTp decennale benchmark è in lieve rialzo, avviando la seduta al 3,42%, rispetto al 3,40% registrato ieri in chiusura.

Avvio cauto delle Borse mentre la Bce si prepara a un nuovo taglio dei tassi

Le borse europee sono attese poco variabili in apertura, con i future sull’Eurostoxx50 in leggero rialzo (+0,06%), nel giorno in cui la Bce annuncerà un nuovo taglio dei tassi di interesse (alle 14:15 l’annuncio, seguito dalla conferenza stampa della presidente Christine Lagarde alle 14:45).

A Milano, l’attenzione rimane su Stellantis, che ha richiamato 44.500 Suv crossover ibridi a livello globale a causa di un possibile difetto al pedale del freno, che potrebbe sganciarsi e compromettere la frenata. Sul fronte bancario, Unicredit è ancora in attesa della decisione del tribunale riguardante la riduzione immediata dei suoi asset in Russia, come richiesto dalla Bce. Per quanto riguarda Mps, Barclays deteneva il 5,127% del capitale al 7 ottobre, di cui il 4,2% in posizioni lunghe, secondo i dati Consob sulle partecipazioni rilevanti.

In merito alla Bce, gli analisti prevedono un ulteriore taglio dei tassi, il secondo consecutivo, seguendo la scia della Federal Reserve, che ha già ridotto i costi di finanziamento il mese scorso. Deutsche Bank sottolinea che ciò potrebbe accelerare un ciclo di allentamento monetario più rapido.