Borse europee in rosso, Milano la peggiore: pesano il petrolio e i timori sulla crescita degli Usa

Le Borse europee si muovono ancora con cautela, in attesa delle grosse decisioni che verranno prese questa settimana

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 3 Settembre 2024 09:38Aggiornato: 3 Settembre 2024 12:18

Le borse europee continuano a soffrire all’inizio di settembre, zavorrate dai dubbi sulla solidità dell’economia statunitense e dalla debolezza della domanda energetica. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato una perdita dell’1,33%, scendendo nuovamente sotto la soglia dei 34 mila punti (33.863), superata solo la scorsa settimana. Anche le altre borse europee sono in rosso, così come Wall Street, che ha aperto in ribasso dopo la pausa per il Labor Day: le principali Borse europee hanno chiuso in territorio negativo: Francoforte ha registrato un ribasso dello 0,97%, mentre Londra ha subito una perdita dello 0,78%. Parigi è anch’essa in calo, con un arretramento dello 0,93%.

Oltreoceano, i ribassi sono guidati dal settore dei semiconduttori, con Nvidia in calo del 7% durante la seduta, a causa della diminuzione dell’11% delle vendite globali di semiconduttori a luglio rispetto al mese precedente.

Milano la peggiore in Europa, pesano le banche

Giornata difficile anche per il settore energetico, con il prezzo del petrolio che è crollato ai minimi dell’anno dopo la decisione dell’Opec+ di aumentare la produzione e i crescenti timori sulla domanda proveniente dalla Cina. Questo ha colpito duramente i titoli energetici e delle materie prime, come dimostra il pesante calo di Saipem a Piazza Affari (-7,07%). Perdite più moderate per Eni (-2,5%) e Tenaris (-0,86%).

In rosso anche il settore bancario, che ha invertito i guadagni del giorno precedente, con Mps che ha perso il 3,16% a causa delle incertezze sulla quota del Mef e sulla sentenza relativa al rimborso dei bond subordinati. Anche Stmicroelectronics ha subito forti vendite (-4,6%), in linea con le perdite del settore tecnologico. Unica eccezione positiva è stata Brunello Cucinelli, che ha registrato la migliore performance con un rialzo del 2,84%.

Seduta negativa anche per Stellantis che, dopo un avvio complicato, ha chiuso con in calo del 2,76%, in scia ai dati negativi sulle immatricolazioni nel mese di agosto in Francia, Italia e Spagna. Si tratta di un dato in calo sia a livello di mercato (-15%), sia per la stessa Stellantis, che ha sottoperformato con una flessione del -29%.

Borsa ore 12: Milano cede e va al ribasso, male tutte le banche dopo le parole di Claudia Buch

I mercati azionari europei si muovono in modo contrastato. Se Francoforte e Parigi mostrano rialzi, rispettivamente dello 0,08% e dello 0,23%, Londra e Milano sono in calo. La prima scende dello 0,02%, mentre Piazza Affari perde lo 0,84%, con l’indice Ftse Mib che si attesta a 34.034,43 punti alle 12. Questo calo è causato dal declino di tutte le banche, influenzate dall’avviso di Claudia Buch, presidente del consiglio di vigilanza della Bce, sui crescenti rischi di credito legati ai fattori geopolitici.

La peggiore è Banca Monte Paschi Siena, che cede il 4,99% e si attesta a 4,929 euro. Seguono Bper Banca, che perde il 3,15% scendendo a 4,891 euro, e Banco BPM che registra una flessione del 2,70%, con il valore che scende a 5,99 euro, mentre Banca Popolare di Sondrio scivola del 2,58% a 6,805 euro. Unicredit è in calo dell’1,80%, con il titolo a 36,84 euro, e Intesa Sanpaolo scende dell’1,75% a 3,7075 euro.

Anche Tim e Saipem segnano ribassi significativi, rispettivamente del -1,79% e -2,5%. Anche Iveco Group perde l’1,74%, scendendo a 9,25 euro, mentre Telecom Italia registra una flessione dell’1,70% a 0,2311 euro. Infine, STMicroelectronics è in calo dell’1,50%, con un valore di 28,235 euro. Tuttavia, i titoli del lusso si comportano bene, con Moncler in crescita dell’1% e Brunello Cucinelli che avanza del 3,4%.

Borse ore 9: Milano e l’Europa aprono in positivo, bene oil e gas e si rialza Leonardo

Le Borse europee aprono la seduta con lievi rialzi: Francoforte segna un +0,26%, Parigi un +0,21%, Londra un +0,15%, e Milano un +0,09% raggiungendo 34.349,23 punti. Lo spread tra Btp e Bund rimane stabile a 145 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni in calo al 3,77%.

Sul fronte macroeconomico, si attende il dato sull’ISM manifatturiero statunitense, ma l’attenzione principale della settimana è rivolta ai dati sul mercato del lavoro americano previsti per venerdì. Questi dati sono considerati fondamentali dagli investitori, che sperano possano confermare la possibilità di un taglio dei tassi da parte della Fed.

Si rialza Leonardo, bene il comparto gas e oil

Nel FTSE MIB, Brunello Cucinelli registra il maggior rialzo della giornata con un aumento dell’1,76%, portandosi a 89,50 euro. Seguono Leonardo, in crescita dello 0,75% a 21,46 euro, e Moncler, che sale dello 0,55% a 54,98 euro. Leonardo, dopo il crollo del 7,2% il 2 settembre in linea con altri titoli europei del settore difesa, rimbalza dell‘1,31% a 21,58 euro. La flessione precedente era stata causata dai timori che l’avanzata dell’estrema destra AfD in Germania potesse spingere il governo Scholz a ridurre gli aiuti militari all’Ucraina.

Sul listino milanese, i titoli del settore oil meritano attenzione, in particolare Eni, che segna un +0,31% a 14,74 euro. La società di Claudio Descalzi sta affrontando un’importante manutenzione al giacimento petrolifero libico di El Feel, gestito in joint venture con la National Oil Corporation. Bene anche Italgas e Tenaris, entrambe in rialzo dello 0,26%, rispettivamente a 5,085 euro e 13,40 euro, seguite da Terna, anch’essa in aumento dello 0,26% a 7,854 euro.

Nel settore automobilistico, Stellantis perde lo 0,12%, scendendo a 15 euro, dopo aver registrato un calo del 32,24% nelle immatricolazioni in Italia ad agosto, con una quota di mercato che scende al 24,82% rispetto al 28,04% di luglio, sottoperformando il mercato, che ha registrato un calo del 13,37%.

Le elezioni in Germania agitano le borse europee

Tra le principali Borse europee, Francoforte fa un piccolo passo in avanti con un progresso dello 0,26%. Londra si mantiene sostanzialmente invariata, con un moderato aumento dello 0,15%, mentre Parigi registra una crescita contenuta dello 0,21%.

I risultati elettorali in Turingia e Sassonia, dove l’estrema destra di AfD ha ottenuto un forte consenso, hanno intensificato i timori di instabilità politica in Europa, già alimentati dalle difficoltà della Francia nel formare un governo. Claudia Buch, presidente del consiglio di vigilanza della Bce, ha sottolineato che i rischi geopolitici aumentano i rischi di credito, avvertendo le banche di tenerne conto.

Oggi, 3 settembre, Buch interverrà nuovamente alle 14:00 a Francoforte, durante una conferenza congiunta con l’Autorità bancaria europea e la Bce. Inoltre, sono attesi altri discorsi rilevanti: alle 16:00 parlerà Kerstin af Jochnick, membro del Consiglio di Vigilanza della Bce, mentre alle 18:45 sarà la volta di Joachim Nagel, presidente della Bundesbank e membro del consiglio direttivo della Bce.

Spread a 145 punti

I titoli di Stato italiani registrano una partenza positiva sul mercato secondario telematico MTS, con i corsi del decennale in rialzo, in linea con gli altri titoli sovrani core dell’eurozona. In avvio, lo spread tra il Btp decennale benchmark e il corrispondente titolo tedesco si attesta a 145 punti base, rispetto ai 144 punti della chiusura di lunedì.

Il rendimento del Btp decennale benchmark italiano scende leggermente al 3,77%, rispetto al 3,78% della giornata precedente.