E’ di nuovo D-day per Piazza Affari, dove oggi numerose società oggi staccano la cedola del dividendo, in molti casi anche anticipando la distribuzione del 2025. In tutto sono 17 le società che quotano ex-cedola, di cui una decina fanno parte del paniere principale FTSE MIB. Per tutte il pagamento è fissato per mercoledì 20 novembre 2024.
L’impatto sull’indice
L’impatto dello stacco delle cedole, che viene decurtato direttamente dal valore del titolo, non è di poco conto, perché è pari all’1,22% sull’indice principale FTSE MIB. In seguito a questo effetto oggi l’indice dei titoli guida perde l’1,52%, mostrando una performance peggiore degli altri indici ewuropei.
Le Blue-Chip alle prese con lo stacco
Sono dieci società del FTSE MIB che oggi staccano la cedola del dividendo. Si tratta in gran parte di acconti sul dividendo 2025.
Fra le Blue-Chips alle prese con lo stacco vi sono sono:
- Banca Mediolanum di 0,37 euro
- Banco Bpm di 0,4 euro,
- ENI di 0,25 euro
- Intesa Sanpaolo di 0,17 euro
- Mediobanca di 0,56 euro
- Poste Italiane di 0,33 euro
- Recordati di 0,6 euro
- Tenaris di 0,27 dollari USA
- Terna di 0,1192 euro
- Unicredit di 0,9261 euro
Fra le altre società- minori che staccano la cedola vanno segnalate anche:
- Banca Ifis (1,2 euro)
- Equita Group (0,15 euro)
- Immsi holding coche controlla Piaggio (0,01 euro)
- Mondadori (0,06 euro)
- A.B.P. Nocivelli (0,06 euro)
- Danieli & C ordinaria (0,31 euro)
- Danieli & C Risparmio (0,3307 euro)
L’andamento in Borsa
Se sull’indice principale e su quello delle mid-Cap (FTSE Mid-Cap) si sente il peso dello stacco, l‘andamento in Borsa dei relativi titoli ex-date, che non considera la decurtazione della cedola, rettificando automaticamente il precedente per l’importo del dividendo, appare nel complesso buono.
In particolare, si mettono in luce nel paniere principale le banche, incluso il Banco BPM con un guadagno del 2,20%, e Tenaris, società che produce tubi senza saldatura per le condotte sottomarine, che sale dello 0,75%. Fra le società alle prese con lo stacco soffre solo Recordati -0,89%).
Fra le Mid-Cap sotto pressione Mondadori (-1,61%), Banca Ifis (-1,32%) D’Amico (-1,18%) e Danieli & C. (-0,42%).
Il significato dello stacco cedole
Le cedole rappresentano i proventi dei titoli azionari e obbligazionari e, nel caso dei titoli azionari, rappresentato la quota degli utili che gli amministratori decidono di distribuire ai soci, previa approvazione dell’assemblea. Possono essere ordinari (utile distribuito) o straordinari (distribuzione di proventi, riserve ecc.).
Lo stacco delle cedole può avvenire in un’unica occasione (cedola annuale unica), oppure in diverse tranche. Per le società, lo stacco del dividendo solitamente è annuale, ma ultimamente si sta diffondendo, soprattutto tra le società più grandi, lo stacco in autunno di un acconto sul dividendo relativo all’esercizio in corso, per poi provvedere al saldo la primavera successiva.