Gli asset che generano reddito possono mitigare i rischi e rendere i portafogli più resilienti in tutti i cicli economici. Investimenti azionari, obbligazionari e multi-asset per ottenere un reddito stabile. Dal 1995 ad oggi, il tasso cumulativo di inflazione in dollari USA è stato vicino al 100%. Chi avesse iniziato a mettere via nel 1995 un dollaro e volesse adeguarsi o battere l’inflazione, oggi avrebbe bisogno di almeno 2 USD. Ciò significa che, nel giro di una generazione, anche il potere d’acquisto è stato dimezzato.
Mitigare i rischi di portafoglio
Lo scrive Alex Smith, Head of Equities Investment Specialists – Asia Pacifico di abrdn sottolineando che “un buon modo per mitigare l’inflazione sarebbe quello di investire in attività che forniscono un flusso costante di reddito. Azioni, obbligazioni e multi-asset possono costituire grandi opportunità di generazione di reddito. Si tratta di strumenti che offrono pagamenti regolari che possono tenere il passo con i tassi di inflazione o addirittura superarli, contribuendo a preservare il potere d’acquisto nel tempo, anche se il livello del reddito non è garantito”.
Vale anche la pena – prosegue l’esperto – “mantenere i propri investimenti nel lungo periodo. Un investitore che avesse investito 10.000 USD nell’indice S&P 500 circa 20 anni fa, infatti, oggi si ritroverebbe con circa 65.000 USD. Se avesse saltato solo i 10 giorni migliori, i suoi rendimenti si sarebbero più che dimezzati, arrivando a circa 30.000 USD”.
Mantenendo i propri investimenti in strumenti che generano reddito, non si perdono né i migliori giorni di trading, né il reddito generato durante il periodo di investimento.
con gli asset che generano reddito
Diversificando gli investimenti nel reddito tra settori e asset class, “è possibile ridurre ulteriormente il rischio, distribuendo l’esposizione e migliorando la resilienza e i rendimenti del portafoglio. Un flusso di cassa diversificato può fungere da cuscinetto durante gli alti e bassi del mercato, oltre a ridurre la vulnerabilità alle flessioni settoriali. Dal momento che il reddito fisso ha un prezzo interessante, l’asset class offrirà probabilmente rendimenti positivi, quando le azioni saranno vendute alla fine di questo ciclo”, scrive ancora Smith.
Nel 2024, un approccio focalizzato sul generare elevato reddito potrebbe essere “l’opzione più interessante sul fronte azionario, visto che la Federal Reserve statunitense dovrebbe tagliare i tassi. Per quanto riguarda il reddito fisso, i mercati del credito hanno registrato un forte rally sulla scia dell’anticipazione di un allentamento monetario. Con i buoni del Tesoro che rendono ancora oltre il 5%, un portafoglio di emittenti sicuri con rating investment grade ottiene attualmente rendimenti ben al di sopra dell’inflazione”.
L’aggiunta al mix di una selezione di emittenti di debito ad alto rendimento e dei mercati emergenti “rappresenta una proposta interessante nel contesto attuale. La nostra presenza nel reddito fisso globale ci consente di selezionare costantemente le migliori idee in qualsiasi mercato. In termini di allocazioni multi-asset, la strategia punterebbe a un’asset allocation dinamica, diversificazione e un risultato di reddito stabile”.
Aumentare i rendimenti: aumentare ricavi con strategie adeguate
Per quanto riguarda le azioni, gli investitori che attendono ottengono i migliori risultati. Riteniamo che forti tendenze secolari, come l’intelligenza artificiale e la più ampia rivoluzione tecnologica, traineranno l’apprezzamento delle azioni nel lungo periodo, poiché le società aumenteranno i loro utili. La cattura dei dividendi migliora inoltre il rendimento. Si tratta di un approccio innovativo ma semplice. Identifichiamo gli eventi relativi ai dividendi per le società con fondamentali solidi e operiamo in base a tali eventi per aumentare il rendimento.
Nel reddito fisso, gli spread creditizi e le variazioni del tasso privo di rischio determinano il rendimento totale dei portafogli obbligazionari. Nel 2024, i rendimenti totali saranno probabilmente sostenuti dall’allentamento monetario, piuttosto che dalla contrazione degli spread creditizi. Le curve dei rendimenti rimangono invertite, il che rende le obbligazioni a breve scadenza un investimento interessante, in particolare per gli investitori che sono consapevoli del rischio e non investono in obbligazioni high yield nell’attuale clima economico.
Diversificazione fondamentale
La diversificazione – conclude l’esperto – “sarebbe, inoltre, fondamentale per i portafogli multi-asset. Una strategia ottimale consisterebbe nell’investire in un’ampia gamma di attività generatrici di reddito in classi di attività alternative tradizionali e quotate. Molti di questi asset offrono infatti un reddito stabile e de-correlato, meno influenzato dalle condizioni di mercato. Se miscelati accuratamente, questi strumenti possono contribuire a costruire portafogli resilienti, in grado di generare un reddito più stabile e coerente con margini di crescita del capitale”.