Il ministero dei Trasporti italiano lavora, come noto, al Ponte sullo Stretto, ma non tralascia l’avanzamento di altri progetti come la nuova Autostrada del Mare che metterà in contatto l’Italia e l’Egitto. Il progetto, figlio di obiettivi strategici tra i due Paesi fissati nel 2023, è stato inaugurato oggi, 4 dicembre, al Porto di Trieste e ha il principale fine di potenziare i collegamenti tra le due sponde del Mediterraneo, così da incrementare le esportazioni e le importazioni di prodotti agricoli in tutta Europa. All’evento di lancio hanno preso parte il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano, Matteo Salvini, e il suo omologo egiziano Kamel El-Wazir.
La nuova tratta tra Italia ed Egitto
Al centro dell’intero progetto dell’Autostrada del mare c’è il Porto di Trieste che si conferma dunque uno dei più importanti hub distributivi per l’area del Sud d’Europa. A giovare a suo vantaggio è il fitto ed efficiente sistema intermodale che, grazie alla rete ferroviaria in gestione alla società Alpe Adria, permette collegamenti veloci tra il Centro e il Nord d’Europa. Ora, con la creazione dell’Autostrada del Mare, il Porto di Trieste avrà un collegamento molto più strutturato anche con il Sud. A quanto detto va aggiunto che, già nel 1987, l’hub italiano aveva dato vita a un collegamento simile con la Turchia.
Dal Sud dell’Europa, dal Nord Africa per l’esattezza, potranno ora arrivare prodotti agricoli con maggiore frequenza e rapidità, tanto che l’Egitto stima che con l’Autostrada del Mare i propri prodotti freschi d’esportazione potranno raddoppiare. Il vantaggio, in tal caso, è duplice: oltre al commercio a beneficiarne saranno anche i consumatori che potranno contare su prodotti più freschi e con rifornimento rafforzato.
La catena del freddo
Un aspetto molto importante della nuova rotta commerciale tra Italia ed Egitto è rappresentato dalla catena del freddo che viene utilizzata per il trasporto di prodotti deperibili come frutta e verdura. Con l’Autostrada del Mare e la fitta rete di carri ferroviari refrigerati, ora i prodotti egiziani potranno arrivare con maggiore celerità sui banchi dei supermercati italiani e del resto d’Europa. Stando alle stime, per raggiungere il Centro – Nord europeo la frutta e la verdura impiegheranno dai 4 ai 6 giorni.
Le rotte della frutta e verdura egiziana
Già note anche le tratte dei viaggi. Una volta che la frutta e la verdura saranno arrivate al Samer Seaports & Terminals, situato al Molo V del Porto di Trieste, queste partiranno ogni martedì mattina con destinazione Rotterdam. L’arrivo è previsto per il mercoledì successivo, con la merce che raggiungerà in seguito anche l’Olanda e il Regno Unito entro il fine settimana. Tempi di attesa ridotti, dunque, uniti a una più efficiente gestione delle operazioni logistiche.
Verso un transito delle merci più snello
Un ruolo fondamentale nel nuovo progetto dell’Autostrada del Mare è rappresentato dalle procedure per il transito delle merci che coinvolgono diversi organismi, quali le Dogane, la Guardia di Finanza e il ministero della Salute e dei Trasporti. A ribadirlo è stato il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Vittorio Torbianelli, che ha anche sottolineato come le procedure garantiscano l’efficienza dei controlli logistici permettendo di ottimizzare i costi e bilanciando i prezzi con il tempo di percorrenza.