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La Borsa del 30 dicembre, Piazza Affari va a +1% grazie alle banche e alla difesa
Borse europee caute. É prevista per stasera la pubblicazione dei resoconti del taglio di 25 punti effettuato dalla Fed a dicembre. Spread in calo
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Milano chiude in bellezza con le banche
Le Borse europee chiudono in bellezza l'ultima seduta a pieno regime del 2025, con il Ftse Mib di Milano che mette a segno un guadagno dell'1,14% a 44.944 punti, tornando ai massimi da gennaio 2001 grazie alla spinta delle banche. L'attenzione degli investitori resta puntata sul fronte di politica monetaria: in serata sono attesi i verbali dell'ultima riunione della Fed, che forniranno spunti piú dettagliati sulle prossime mosse in materia di tassi da parte dell'istituto guidato da Jerome Powell.
Sull'azionario, a Piazza Affari, come anticipato, sono le banche a guidare il listino principale. Mps termina in testa al Ftse Mib a +2,6%, seguita da Unicredit (+2,3%) e Mediobanca (+2,1%). Gli investitori, in particolare, attendo il via libera della Bce al nuovo Statuto di Rocca Salimbeni.
L'inasprirsi delle tensioni geopolitiche spinge i titoli della difesa dopo la debolezza della vigilia: Leonardo guadagna l'1,4% e Fincantieri lo 0,9%.
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Milano (+1%) in fuga con le banche
Le borse europee allungano il passo a metà seduta, puntando a una chiusura d'anno positiva, con Milano in testa al +1,04% a 44.894 punti, sui massimi da gennaio 2001 grazie al traino delle banche.
Parigi sale dello 0,4% e Francoforte dello 0,54%, mentre gli investitori attendono i verbali della Fed in serata per indizi sulle mosse future della politica monetaria. Negli Usa escono oggi i dati Adp sugli occupati settimanali, domani i sussidi di disoccupazione; per il 2026 si prevedono tassi fermi a gennaio ma incertezza a marzo.
Le banche spingono Milano: Mps +2,56% (in attesa del via libera Bce al nuovo statuto), Unicredit +2,38% e Mediobanca +2,33%. Le tensioni geopolitiche favoriscono la difesa con Leonardo +0,9% e Fincantieri +0,36%; fuori dal paniere principale brilla Webuild +2% dopo la commessa per la metropolitana di Napoli.
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Spread a 66 punti
Lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi apre in calo a 66,6 punti, rispetto ai 67,4 punti di chiusura e ai 70 punti di apertura della vigilia. Il rendimento annuo italiano resta invariato al 3,5%, mentre salgono di un punto sia quello tedesco al 2,84% sia quello francese al 3,53%.
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Oro e argento si stabilizzano
Dopo le forti oscillazioni di ieri, oro e argento sui mercati dei metalli preziosi mostrano una prima stabilizzazione. L'oro, reduce da un calo superiore al 4% nella notte, rimbalza ora dello 0,9% portandosi a 4.370 dollari l'oncia. L'argento, dopo il picco record a 84 dollari seguito da un tonfo del 9%, si attesta sui 74 dollari l'oncia.
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Male Diasorin e Campari
Tra i titoli in flessione spiccano Diasorin (-0,47% a 68,30) e Campari (-0,43% a 5,508), con cali più contenuti per Moncler (-0,36% a 55,02), Recordati Ord (-0,25% a 48,38) e Amplifon (-0,22% a 13,685).
Nome Valore Var % Diasorin 68,30 -0,47 Campari 5,508 -0,43 Moncler 55,02 -0,36 Recordati Ord 48,38 -0,25 Amplifon 13,685 -0,22 Hera 3,992 -0,15 Stellantis 9,401 -0,15 Enel 8,801 -0,15 Italgas 9,355 -0,11 Buzzi 51,85 -0,10 -
Banche in rialzo
Sul mercato italiano, i titoli bancari guidano i rialzi in questa mattinata di contrattazioni. Banca Monte Paschi Siena e Unicredit salgono entrambe del +1,37%, con valori rispettivamente a 9,018 e 70,28, seguite da Bca Pop Sondrio (+0,95% a 16,50), Bper Banca (+0,84% a 11,47) e Banco Bpm (+0,82% a 12,92).
Nome Valore Var % Banca Monte Paschi Siena 9,018 +1,37 Unicredit 70,28 +1,37 Bca Pop Sondrio 16,50 +0,95 Bper Banca 11,47 +0,84 Banco Bpm 12,92 +0,82 Tenaris 16,51 +0,79 Intesa Sanpaolo 5,879 +0,70 Mediobanca 17,515 +0,57 Nexi 4,21 +0,48 Leonardo 48,70 +0,45 -
Come aprono le Borse
Le Borse mostrano un andamento segnato dall’incertezza. Francoforte registra una lieve flessione, pari a -0,03%, seguendo una giornata caratterizzata da incertezza generale. Londra apre con un piccolo incremento, +0,07%, offrendo una leggera tregua rispetto all’andamento altalenante degli ultimi periodi. Parigi ha avviato la sessione sui livelli di chiusura precedenti, con una variazione di -0,18%. Infine, Milano mostra una seduta complessivamente incerta anche se poco muove, con una perdita di -0,01%.
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Europa in calo
Le borse europee sono attese in calo, con il future sull’Eurostoxx50 in ribasso dello 0,14%. Questo calo segue la debolezza di Wall Street del 29 dicembre. Gli investitori attendono con impazienza la pubblicazione, alle 20, dei verbali della riunione della Fed del 9 e 10 dicembre. Durante quella riunione, la Fed ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base e ha fornito una prospettiva meno aggressiva del previsto.