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La Borsa del 4 novembre, Milano raggiunge la parità con Ferrari e Lottomatica
Le tensioni Usa-Cina si spostano sul tech, dopo che Trump ieri ha affermato che i chip Blackwell verranno utilizzati solo in suolo americano
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Milano raggiunge la parità nel finale
I dubbi sulla solidità del rally dell'intelligenza artificiale contagiano le Borse europee che archiviano una seduta difficile, mentre anche Wall Street è sotto pressione con i titoli del comparto. Il Ftse Mib di Milano e il Ftse 100 di Londra riescono comunque a strappare la parità sul finale e terminano rispettivamente a +0,09% e +0,04%.
A Piazza Affari, spicca la performance di Lottomatica (+3,27%), dopo i conti dei primi nove mesi in crescita e in linea con le attese, e target più precisi per il 2025. Gli acquisti premiano anche Ferrari (+3,24%) dopo i risultati del terzo trimestre che hanno battuto le attese degli analisti. Gli acquisti premiano anche le utility a partire da Enel (+1,6%).
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Milano contiene le perdite
Resta in calo Piazza Affari, ma lima le perdite (-0,83% a 42.866 punti alle 13) grazie alla corsa di Ferrari (+1,4%) dopo la pubblicazione dei conti del terzo trimestre del 2025: ricavi netti pari a 1,766 miliardi di euro, in crescita del 7,4% rispetto all'anno precedente e consegne pari a 3.401 unità (+1%). Mentre l’utile netto è migliorato a 382 milioni (+2%).
Bene anche Campari (+1,66%) dopo i cali della vigilia sulla notizia del sequestro preventivo di azioni del gruppo disposto dalla procura di Monza per un controvalore di 1,2 miliardi detenute da Lagfin. Positiva Lottomatica (+0,75%) in scia ai risultati. Male Buzzi (-3,54%), Prysmian (-2,65%) e Stm (-2,06%).
Lo spread Btp/Bund scende a quota 74,3 punti base con il rendimento del Btp decennale poco mosso al 3,4%.
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Milano sotto il punto percentuale
Avvio in rosso per le Borse europee con gli investitori che, in una giornata con pochi dati macro di rilievo, si continuano a interrogare sulla solidità del rally dell'Intelligenza Artificiale e guardano al proseguimento della stagione delle trimestrali. Milano apre così in ribasso dell'1,07%, mentre si muovono su un livello simile anche Parigi (-1,36%), Francoforte (-1,55%), Amsterdam (-0,6%) e Madrid (-1,1%).
Rispetto all'AI, si guarda ai segnali provenienti da Wall Street, dove l'accordo da 38 miliardi tra Amazon e OpenAI e i conti di Palantir ieri hanno trainato il Nasdaq (+0,46%), confermando il forte interesse degli investitori sul settore. Dopo la fine delle contrattazioni l'entusiasmo si è però ridimensionato, con la società di software che cede oltre il 4% nel pre-mercato, a causa dei timori relativi alla valutazione elevata della società.
Passando all'azionario italiano, i timori sul tech pesano su St (-2,67%), che scivola in fondo al Ftse Mib. Giu' anche Prysmian (-2,7%) e Leonardo (-2,46%), alla vigila dei conti. Cede terreno Stellantis (-1,2%), mentre gli investitori studiano le immatricolazioni cresciute a ottobre del 5,2% (contro il -0,6% del mercato italiano. Debole Ferrari (-0,46%) in vista dei conti. Sul fronte opposto, svettano Campari (+2,14%) e Lottomatica (+1,21%). Acquisti anche su Moncler (+0,9%) con Barclays che ha alzato il giudizio a Overweight da Equalweight.
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Ribasso per Stm
Sul fronte dei ribassi, Stmicroelectronics scende a 20,76 euro con una perdita del 2,60%, Prysmian cala del 2,54% a 86,76 euro, Leonardo si attesta a 50,88 euro in diminuzione del 2,30%, Buzzi arretra a 51,30 euro con un ribasso dell’1,91% e Telecom Italia cede l’1,82% portandosi a 0,4902 euro.
Nome Valore Var % Stmicroelectronics 20,76 -2,60 Prysmian 86,76 -2,54 Leonardo 50,88 -2,30 Buzzi 51,30 -1,91 Telecom Italia 0,4902 -1,82 Stellantis 8,694 -1,82 Unipol 19,01 -1,81 Azimut 33,16 -1,69 Banca Mediolanum 17,33 -1,65 Tenaris 17,365 -1,64 -
Pochi i rialzi
Nella seduta odierna si registrano rialzi tra i principali titoli come Campari, che sale a 6,00 euro con un incremento dell’1,90%, seguito da Lottomatica Group in crescita dell’1,31% a 21,70 euro, Moncler che avanza dello 0,99% a 53,20 euro e Amplifon, lievemente positiva a 14,59 euro con un aumento dello 0,34%.
Nome Valore Var % Campari 6,00 +1,90 Lottomatica Group 21,70 +1,31 Moncler 53,20 +0,99 Amplifon 14,59 +0,34 -
Le Borse europee
Questa mattina le principali borse europee hanno registrato un avvio negativo: Francoforte ha aperto con una perdita dell’1,37%, Parigi segnala una flessione dell’1,18%, Milano mostra un calo dell’1,03%, mentre Londra avvia le contrattazioni in ribasso dello 0,59%.
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Occhi anche sulle banche
Tra le banche occhio a Mps. La Bce a quanto pare ha autorizzato Francesco Gaetano Caltagirone a salire fino a ridosso del 20% nel capitale della banca senese. Caltagirone aveva al 3 ottobre il 10,3% del Monte, al momento della chiusura dell'opa lanciata su Mediobanca.
Quanto a Unicredit, il ceo, Andrea Orcel, è convinto che la controllata russa di Unicredit sarà «praticamente eliminata» entro la fine del 2026, in linea con la richiesta della Bce di uscire dal Paese e con le indicazioni del governo italiano, che nel Dpcm Golden Power aveva contestato la presenza a Mosca del gruppo.
Inoltre, Banca Sella acquisirà il 50% del capitale di Hype detenuto da Illimity Bank, di recente rilevata da Banca Ifis, per un controvalore di 85 milioni di euro. Conseguentemente, procederà a rilevare anche il restante 50% in capo alla capogruppo Banca Sella holding, con l'obiettivo di procedere alla fusione per incorporazione di Hype.
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In arrivo i conti di Ferrari
Sul listino milanese attenzione a Stellantis dopo che le immatricolazioni di auto in Italia a ottobre sono state pari a 125.826 unità, con una flessione dello 0,57% sullo stesso mese del 2024.
Ferrari riunisce il cda sui conti del terzo trimestre del 2025, mentre li ha appena pubblicati Lottomatica: ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con una raccolta pari a 32,5 miliardi, in crescita del 17% (online +26%) e ricavi a 1,64 miliardi (+16%). L'ebitda adjusted è salito a 617,3 milioni (+28%) e l'utile netto adjusted si è attestato a 257,4 milioni.
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Borse attese in calo
I mercati europei sono attesi in forte calo (-0,79% il futures sull’Eurostoxx50) in avvio di seduta, in linea con i futures statunitensi (-0,87% quello sull’S&P500) tra la fragile tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina e le rinnovate tensioni tecnologiche. Wall Street ha chiuso la seduta del 3 novembre contrastata con rialzi nel settore tecnologico dopo che Amazon e OpenAI hanno annunciato un accordo da 38 miliardi di dollari per fornire potenza di calcolo a ChatGPT.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato lunedì che i chip Blackwell più avanzati di Nvidia saranno riservati all’uso domestico. In risposta, l’ambasciatore cinese negli Stati Uniti ha esortato Washington a rispettare il recente vertice Trump-Xi in Corea del Sud, durante il quale entrambi i leader hanno concordato una tregua di un anno e la ripresa dei dialoghi di alto livello su commercio, tecnologia e sicurezza.