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La Borsa del 4 novembre, Piazza Affari chiude in calo dopo i ribassi di Stm, Iveco e Amplifon
Borse piatte in questo avvio di settimana, mentre si avvicina l’election day tra Kamala Harris e Donald Trump
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Piazza Affari chiude in calo
Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,4%, attestandosi a 34.540 punti. Tra le blue chip, Bper Banca si distingue come miglior titolo della giornata con un aumento dell’1,3%, seguita da Intesa Sanpaolo e Diasorin, entrambe in crescita dello 0,9%. In territorio negativo, invece, troviamo Iveco con un calo del 3,2%, STMicroelectronics (-3,1%) e Amplifon (-2,7%). Lo spread tra BTP e Bund si attesta a 127 punti.
Anche le altre borse europee chiudono prevalentemente in ribasso, con l’unica eccezione di Londra, che segna un leggero aumento dello 0,1%. Parigi e Francoforte scendono entrambe dello 0,5%, in linea con l’indice Eurostoxx 50. Nel frattempo, Wall Street si muove in territorio negativo: a due ore dall’apertura, il Dow Jones cede lo 0,6%, l’S&P 500 lo 0,2%, mentre il Nasdaq oscilla attorno alla parità.
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Borse Ue prudenti, a Milano corre Saipem
Le borse europee mostrano un timido rialzo, ma la prudenza prevale in vista delle elezioni americane in programma domani, 5 novembre. Francoforte e a+0,11%, mentre Londra va meglio a +0,64%. Parigi, che nella mattinata era in negativo, va in verde a +0,4%. A Piazza Affari (+0,3%), spiccano le azioni del comparto petrolifero, supportate dall’aumento dei prezzi del greggio dopo che Opec+ ha rinviato l’aumento della produzione previsto per dicembre. In particolare, Saipem si distingue con un incremento del 1,35%.
Nel settore bancario il clima è di cautela, ma Unicredit continua la sua corsa con un +0,53%, grazie alla positiva performance della scorsa settimana, in cui il titolo ha guadagnato complessivamente il 4,9% in cinque sedute.
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Fitch conferma il rating di Intesa, volano le sue azioni
L'agenzia Fitch ha mantenuto il rating di lungo termine senior preferred (unsecured) per Intesa Sanpaolo a "BBB" e quello di breve termine a "F2", migliorando però l’outlook da "stabile" a "positivo". Il titolo della banca italiana registra un prezzo attuale di 4,03 euro, con un incremento del 9,45% nell'ultimo mese, del 16,54% negli ultimi sei mesi e un impressionante +52,62% da inizio anno.
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Elezioni e Fed, gli appuntamenti importanti della settimana
Le borse europee aprono la settimana con cautela, in attesa di sviluppi significativi dagli Stati Uniti, dove martedì si terranno le elezioni politiche, seguite giovedì dalla decisione della Fed, che potrebbe optare per un ulteriore taglio dei tassi d'interesse. Parallelamente, oggi inizia a Pechino la riunione del Comitato Permanente del Congresso Nazionale del Popolo cinese, che si protrarrà fino all'8 novembre. Gli analisti ipotizzano un possibile pacchetto di stimoli fiscali di almeno 2mila miliardi di yuan (circa 280 miliardi di dollari), da aggiungere alle misure di stimolo monetario introdotte a fine settembre.
Nel mercato delle materie prime, il petrolio segna un rialzo: il Brent per consegna a gennaio tocca i 74,34 dollari al barile (+1,7%), mentre il Wti di dicembre si attesta a 70,71 dollari (+1,76%). Durante il fine settimana, i membri dell’Opec+, tra cui Arabia Saudita e Russia, hanno confermato l’intenzione di estendere i tagli alla produzione fino a fine dicembre, rinviando così l’aumento dell’output inizialmente previsto per contrastare il calo dei prezzi.
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Saipem in rialzo, giù Stm e Moncler
Nella seduta odierna di Piazza Affari, Saipem guida i rialzi, segnando un aumento dell’1,62% e portandosi a 2,258 euro per azione. A seguire, Eni registra un incremento dello 0,40%, attestandosi a 14,09 euro, dopo la notizia di aver perfezionato l’accordo per la cessione a Hilcorp del 100% degli assets di Nikaitchuq e Oooguruk detenuti in Alaska per un valore di 1 miliardo di dollari.
Anche Italgas mostra una buona performance con un +0,35% e un valore di 5,675 euro per azione, mentre Amplifon si apprezza dello 0,31%, arrivando a 25,96 euro. Mediobanca e Tenaris avanzano entrambe dello 0,26%, posizionandosi rispettivamente a 15,335 e 15,41 euro per azione.
I titoli che registrano il dato più basso sono STMicroelectronics, che scende dell'1,85%, portandosi a 24,40 euro per azione, e Iveco Group con una flessione dello 0,97% a 9,602 euro. Nexi registra un calo dello 0,79% scendendo a 5,772 euro, mentre Moncler apre in ribasso con una perdita dello 0,71%, attestandosi a 50,50 euro per azione, dopo aver smentito la notizia che sarebbe interessata a comprare il marchio Burberry.
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Spread a 126 punti
Nell'Eurozona, il rendimento del BTp decennale benchmark è stabile al 3,68%, in linea con venerdì, mentre lo spread con il Bund si è leggermente ridotto a 126 punti. In mattinata è atteso il dato PMI manifatturiero di ottobre per l’Italia. Giovedì, è previsto un nuovo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
L'inizio di settimana per i titoli di stato dell'Eurozona è caratterizzato da movimenti moderati, con l’attenzione rivolta ai Treasury americani, influenzati dai sondaggi sulle presidenziali Usa. Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso lievemente sotto il 4,4% a seguito di indicazioni di una corsa equilibrata tra Kamala Harris e Donald Trump, ma ha recuperato 30 punti base da metà ottobre, secondo gli analisti di Unicredit, che attribuiscono all’ex presidente maggiori probabilità di vittoria nelle ultime settimane.
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Avvio stabile per le principali borse europee
I listini europei aprono in maniera piatta la prima seduta della settimana in scia alle borse cinesi che hanno chiuso le contrattazioni in rialzo. Londra in lieve rialzo a +0,09%, mentre Francoforte cede lo 0,12%. Parigi segna un calo dello 0,31%, e Milano si mantiene pressoché invariata a -0,02%.
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A Piazza Affari occhio a questi titoli
A Piazza Affari sotto i riflettori ci sono Eni, che ha completato l’accordo con Hilcorp per la cessione degli asset Nikaitchuq e Oooguruk in Alaska, per un valore di 1 miliardo di dollari con l’obiettivo del gruppo di ottenere entrate nette di portafoglio per 8 miliardi di euro entro il 2025, e Moncler, al centro di voci di mercato che la vedono interessata ad acquisire il marchio britannico Burberry.
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Ci si aspettano delle Borse stabili
I principali indici di Borsa Italiana e delle principali piazze finanziarie europee si preparano ad avviare la settimana in maniera stabile, con variazioni che saranno contenute. Negli Stati Uniti, gli indici azionari hanno concluso la seduta di venerdì in rialzo: il Dow Jones ha guadagnato lo 0,69%, chiudendo a 42.052 punti, mentre l'S&P500 è salito dello 0,41%, raggiungendo i 5.729 punti. Il Nasdaq ha registrato la performance migliore, con un incremento dello 0,8%, arrivando a 18.340 punti. La Borsa di Tokyo è rimasta chiusa per festività.