La Borsa del 4 febbraio, gli ottimi conti di Ferrari spingono in positivo Piazza Affari

Donald Trump ha congelato i dazi a Messico e Canada, lasciando al 10% quelli sulla Cina che ha già risposto imponendo tariffe su prodotti statunitensi

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 4 Febbraio 2025 08:42Aggiornato: 4 Febbraio 2025 13:17

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Si riprende Ferrari a +4,7%

    Il Ftse Mib si muove in territorio positivo, segnando un rialzo dello 0,11%, trainato dalla forte performance di Ferrari, che balza del 4,7% a 435 euro dopo la pubblicazione dei conti. In calo invece Intesa Sanpaolo, che perde l’1,4% a seguito di risultati inferiori alle attese. Lo spread Btp-Bund resta stabile a 111 punti base, mentre la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha ribadito che l’Unione Europea è pronta a una trattativa serrata con gli Stati Uniti per difendere i propri interessi dall’eventuale aumento dei dazi commerciali.

  2. Borse deboli, attenzione alle trimestrali

    Le Borse europee aprono deboli, oscillando intorno alla parità dopo i ribassi della seduta precedente. Gli investitori valutano le implicazioni della questione dei dazi statunitensi: se il rinvio delle tariffe su Canada e Messico aveva rassicurato i mercati, la Cina ha già risposto con una nuova offensiva, annunciando dazi del 15% su carbone e gas naturale provenienti dagli Stati Uniti e del 10% sul petrolio e altri beni.

    Nel Vecchio Continente gli indici si mantengono in territorio negativo, con il Ftse Mib di Milano in calo dello 0,3%, Madrid a -0,2% e Francoforte e Parigi poco mosse. La giornata non prevede dati macroeconomici di rilievo, lasciando gli investitori concentrati sulle trimestrali.

  3. Spread a 110 punti

    I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona registrano un lieve rialzo in avvio di seduta. Il Btp decennale benchmark sale al 3,52%, in aumento rispetto al 3,50% della chiusura precedente, mentre il Bund di pari durata si porta al 2,42%, rispetto al 2,39% di ieri sera. Di conseguenza, lo spread si riduce a 110 punti base, con un calo di un punto rispetto al closing precedente.

  4. Vodafone: +5% ricavi nel terzo trimestre

    Vodafone ha chiuso il terzo trimestre dell'esercizio 2024-25 con un margine operativo lordo rettificato di 2,8 miliardi di euro, in crescita del 2,2% su base organica, e ricavi complessivi pari a 9,8 miliardi di euro, in aumento del 5%. Il gruppo ha confermato di essere in linea con l'obiettivo di un Ebitda rettificato di 11 miliardi a fine esercizio e un adjusted free cash flow di almeno 2,4 miliardi di euro.

    Vodafone ha inoltre annunciato l'avvio dell'ultima tranche da 500 milioni di euro del piano di buyback da 2 miliardi di euro. La CEO Margherita Della Valle ha sottolineato che la crescita dei ricavi da servizi ha accelerato al 5,2% nel trimestre, trainata dal Regno Unito e dalle solide performance in Turchia e Africa, mentre la Germania ha risentito degli effetti della nuova normativa sulla TV.

    Nel corso del trimestre, il gruppo ha completato la vendita delle attività in Italia per 8 miliardi di euro e ottenuto l’approvazione regolatoria per la fusione con Three nel Regno Unito. La conclusione di questa operazione, prevista nei prossimi mesi, segnerà il completamento della riorganizzazione strategica di Vodafone. La società conferma le previsioni di crescita per l’intero anno e si prepara a un futuro più solido.

  5. Stm e Telecom aprono bene

    In avvio di seduta spicca StMicroelectronics, che registra un rialzo del 2,32%, seguita da Telecom Italia in crescita dell'1,30%. Leonardo avanza dello 0,92%, mentre Saipem e Banco Bpm segnano rispettivamente un +0,57% e un +0,31%. In calo, invece, Campari, che perde l'1,49%, seguita da Ferrari (-1,01%), Eni (-1,00%), Stellantis (-0,89%) e Prysmian (-0,88%).

  6. Le aperture di oggi

    Le principali borse europee aprono la seduta senza particolari scostamenti. A Francoforte l'indice segna un rialzo dello 0,22%, mentre Parigi registra un incremento dello 0,2%. Milano si muove in territorio positivo con un progresso dello 0,34%, mentre Londra si distingue per un avvio in lieve calo dello 0,25%.

  7. Occhi su Intesa e Stellantis

    A Piazza Affari riflettori puntati su Generali, che ha confermato il controllo paritetico (50%-50%) della joint venture con Natixis Investment Managers e la sua controllante Bpce. Da seguire anche Stellantis, dopo il calo di circa il 16% su base annua delle immatricolazioni in Italia a gennaio. Attenzione inoltre ai consigli di amministrazione di Intesa Sanpaolo e Ferrari, convocati per l'analisi del bilancio 2024.

  8. Europa attesa in rialzo

    Le borse europee si avviano verso un lieve rialzo in apertura (future sull’Eurostoxx50 +0,11%), segnando un piccolo rimbalzo dopo la sessione negativa del 3 febbraio.

    Nel frattempo, Donald Trump ha sospeso i dazi su Messico e Canada, mantenendo al 10% quelli sulla Cina, che ha reagito annunciando, a partire dal 10 febbraio, tariffe su alcuni prodotti statunitensi, tra cui petrolio, gas naturale liquefatto, attrezzature agricole e automobili. Il presidente americano sta inoltre valutando l'introduzione di un dazio del 10% sull’Unione Europea, sebbene l’accordo non sia ancora stato definito.