La Borsa del 27 novembre, apertura in rosso per Piazza Affari con il calo di Generali

Il tema dazi resta in focus sui mercati europei che partono con il segno meno. L’agenzia Scope Ratings si è espressa sull’Ops Unicredit-Banco Bpm

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 27 Novembre 2024 08:46Aggiornato: 27 Novembre 2024 11:30

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Milano con Recodati e Saipem in luce

    In una seduta caratterizzata da un avvio debole per Piazza Affari, Saipem si distingue come il miglior titolo del giorno, con un rialzo dell’1,29% a 2,436 euro dopo l'annuncio ieri a Borsa chiusa di un contratto da 1,2 miliardo in Indonesia. Segue Banca Monte Paschi di Siena, in crescita dell’1,06% a 5,898 euro, e Azimut, che avanza dello 0,77% a 23,59 euro.

    Buona performance anche per Erg e Recordati, entrambi in aumento dello 0,58%, rispettivamente a 20,66 e 52,05 euro, con la seconda in crescita dopo i rumors secondo cui l'azionista di controllo Cvc sarebbe in trattative con aziende italiane per una possibile cessione. Unicredit segna un leggero progresso dello 0,22% a 35,95 euro, il primo dopo la notizia dell'Ops su Banco Bpm, che cresce invece dello 0,12% a 6,94 euro.

    Tra i titoli negativi ci sono invece Stmicroelectronics, in calo del 2,27% a 23,885 euro. Anche Generali registra una flessione significativa, perdendo l’1,95% a 27,16 euro con gli analisti di Kbw che hanno tagliato il giudizio ma alzato il target price, seguita da Iveco Group, che scende dell’1,52% a 9,07 euro.

    In difficoltà anche Tenaris, che arretra dell’1,31% a 17,73 euro, mentre Stellantis cede l’1,11% a 12,064 euro dopo l'annuncio dell'intenzione di chiudere lo stabilimento inglese di Luton. Tra i titoli più penalizzati figurano inoltre Leonardo (-1,07% a 24,86 euro) e Unipol (-1,06% a 11,25 euro).

  2. I dazi preoccupano ancora l'Europa

    I mercati europei aprono in calo, appesantiti dalle rinnovate preoccupazioni sui dazi commerciali, mentre cresce l’attesa per il dato sull'inflazione PCE negli Stati Uniti, previsto nel pomeriggio.

    Le nuove minacce di dazi colpiscono in particolare i settori dell’automotive e dei componenti, alimentando timori per un possibile impatto sull’inflazione. Proprio i dati sull'inflazione restano al centro dell’attenzione in ottica Federal Reserve, in una giornata caratterizzata da una serie di rilevazioni macroeconomiche statunitensi, tra cui la revisione del Pil e i sussidi di disoccupazione.

    L'attività a Wall Street sarà ridotta nei prossimi giorni, con la chiusura per il Thanksgiving domani e una seduta di mezza giornata venerdì.

  3. Spread a 129 punti

    Lo spread tra BTp e Bund apre in rialzo, attestandosi a 129 punti base rispetto ai 126 della chiusura precedente. Nonostante l'allargamento del differenziale, il rendimento del BTp decennale benchmark registra una flessione, scendendo al 3,43% dal 3,46% di ieri.

  4. Aperture in ibasso

    Le borse europee aprono la seduta in lieve calo, allineandosi ai livelli di chiusura della giornata precedente. A Francoforte l'indice principale segna una flessione dello 0,2%, mentre Londra registra un avvio pressoché stabile, con una variazione negativa dello 0,01%. Parigi si muove lateralmente, con una perdita dello 0,62%, mentre Milano apre in ribasso dello 0,53%, confermando il tono debole della vigilia. Gli investitori restano cauti, concentrando l’attenzione sui dati macroeconomici e sulle prossime mosse delle banche centrali.

  5. I titoli sotto la lente

    A Piazza Affari l'attenzione è rivolta al risiko bancario, dopo che il consiglio di amministrazione di Banco Bpm ha respinto l’Ops da 10,1 miliardi di euro presentata da UniCredit lunedì 25. In una nota diffusa martedì 26, al termine della riunione del board, la banca di Piazza Meda ha precisato che «l’offerta non è stata in alcun modo preventivamente concordata».

    Nel frattempo, Scope Ratings ha commentato l’offerta di UniCredit, sottolineando la solidità finanziaria dell’istituto guidato da Andrea Orcel per sostenere la crescita in Italia e in Europa. Gli analisti ritengono che, in caso di successo, l’operazione riequilibrerebbe l’esposizione di UniCredit al mercato italiano, rimodellando al contempo il panorama competitivo nazionale.

    Riflettori puntati anche su Saipem, che ha annunciato una nuova commessa in Indonesia. Il contratto ha un valore complessivo di circa 1,2 miliardi di dollari, di cui circa un miliardo destinato alla quota della società italiana.

  6. Come apriranno le borse europee

    Le borse europee sono attese in leggero ribasso all'apertura, con i futures sull'Eurostoxx 600 in calo dello 0,6% alle 08:30 ora italiana. I futures di Wall Street si mantengono poco variati, leggermente sotto la parità, dopo che ieri i principali indici di New York hanno chiuso in territorio positivo, nonostante le preoccupazioni per una possibile nuova disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina.