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La Borsa del 25 agosto, chiude in negativo Piazza Affari dopo le parole di Bayrou
Dopo l'apertura di un taglio dei tassi dal parte della Fed, per gli operatori le probabilità' di una riduzione di 25 punti base si attestano all'84%
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La Francia affossa le Borse
L’allarme lanciato dal premier francese François Bayrou ha avuto un impatto diretto sui mercati europei. Secondo lui “la Francia è in pericolo perché sull’orlo del sovraindebitamento” e ha sottolineato la necessità di agire senza ulteriori ritardi. L’8 settembre chiederà la fiducia all’Assemblea Nazionale su un piano straordinario da quasi 44 miliardi di euro, destinato a ridurre il deficit pubblico.
Parole che hanno portato il Cac di Parigi a scendere dell’1,6%, con un effetto domino sulle altre piazze continentali. Anche Milano, che fino a quel momento era rimasta in territorio positivo, ha invertito la rotta chiudendo in calo dello 0,19%.
A Piazza Affari la seduta si è chiusa con Leonardo in testa (+2,3%), mentre il risiko bancario resta sotto osservazione. Nel comparto spicca Popolare di Sondrio (+1%), seguita da Mps (+0,9%), mentre il mercato attende sviluppi sull’ops lanciata su Mediobanca (+0,19%). In fondo al listino si collocano Brunello Cucinelli (-1,3%) e Prysmian (-1,25%).
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Sulla parità Piazza Affari con le banche
Piazza Affari galleggia sulla parità (Ftse Mib +0,06% a 43.336 punti), sostenuta dalle banche. Unicredit, prima in calo, ha virato al rialzo e sale dello 0,23% a 69,35 euro anche se il governo tedesco che continua a opporsi ai piani della banca guidata da Andrea Orcel per l'acquisizione di Commerzbank.
Cresce anche Mps a +2,25% a 8,485 euro e si porta su livelli che non vedeva da 2 anni. Da inizio 2025 il titolo è cresciuto del +25% ovvero +35% comprendendo il dividendo staccato nel corso dell'anno. Ferme invece le adesioni all'ops lanciata dal Monte su Mediobanca; ad oggi risultano sostanzialmente ferme al 19,4%. Dopo la bocciatura dell'offerta su Banca Generali, gli azionisti sono al lavoro per l'individuazione di un nuovo ad, in sostituzione di Alberto Nagel.
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Fari puntati su Unicredit-Commerzbank
Tirano il fiato le Borse europee, dopo la corsa di venerdì in scia all'apertura del presidente della Fed Jerome Powell a una possibile ripresa del ciclo di tagli dei tassi. Frena anche Milano che apre in calo dello 0,22%, ma riesce comunque a resistere sopra la soglia psicologica dei 43mila punti.
Dopo il discorso dovish di Powell, per gli operatori le probabilità di una riduzione di 25 punti base a settembre si attestano all'84%. Maggiori indicazioni arriveranno probabilmente dagli interventi di diversi banchieri della Fed previsti in settimana.
APiazza Affari rimangono protagoniste le banche. Dopo l'Ops Mps-Mediobanca, i riflettori illuminano ora Unicredit-Commerzbank. La banca di Gae Aulenti prosegue nella conversione in azioni della propria posizione sintetica nella banca tedesca e portando a circa il 26% la propria partecipazione azionaria, anche nei diritti di voto.
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Spread a 80 punti
Si apre con 80 punti di differenziale la seduta di scambi per i Btp e i Bund decennali tedeschi. Il rendimento annuo italiano è del 3,54% e quello tedesco del 2,74 per cento.
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Calo per Stellantis e Tim
Sul fronte opposto, prevalgono i ribassi per Stellantis, che cede lo 0,88% a 8,57 euro, e Telecom Italia in calo dello 0,87% a 0,4569 euro. Debole anche Tenaris (-0,83% a 15,515 euro), insieme a Diasorin (-0,60% a 86,42 euro) e Brunello Cucinelli (-0,55% a 99,50 euro).
Nome Valore Var % Stellantis 8,57 -0,88 Telecom Italia 0,4569 -0,87 Tenaris 15,515 -0,83 Diasorin 86,42 -0,60 Brunello Cucinelli 99,50 -0,55 Saipem 2,397 -0,50 Italgas 7,665 -0,45 Ferrari 402,40 -0,42 Generali 34,38 -0,41 Enel 8,08 -0,39 -
Torna a salire Amplifon
In avvio di seduta si distinguono alcuni titoli in rialzo, con Amplifon che segna la migliore performance guadagnando l’1,99% a 15,855 euro, seguita da Banca Mps in progresso dello 0,47% a 8,337 euro. Positivi anche Nexi (+0,36% a 5,614 euro), Stmicroelectronics (+0,30% a 23,495 euro) e Mediobanca (+0,28% a 21,57 euro).
Nome Valore Var % Amplifon 15,855 +1,99 Banca Monte Paschi Siena 8,337 +0,47 Nexi 5,614 +0,36 Stmicroelectronics 23,495 +0,30 Mediobanca 21,57 +0,28 Campari 6,702 +0,27 Finecobank 19,48 +0,18 Leonardo 47,42 +0,15 Recordati Ord 52,50 +0,10 Buzzi 43,84 +0,09 -
Partenza debole per le piazze europee
Le principali Borse europee hanno aperto la giornata con segni negativi. Francoforte registra un avvio fiacco con un calo dello 0,54%, mentre Parigi segna una flessione dello 0,33%. Anche Milano parte debole, cedendo lo 0,35% nelle prime battute. Oggi il mercato di Londra è chiuso per il Bank Holiday.
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Europa in calo
Borse europee attese in calo (-0,39% il futures sull’Eurostoxx50), dovuto al rally di venerdì 22 agosto in scia all’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, a Jackson Hole che ha fornito un certo grado di chiarezza sulla decisione di politica monetaria di settembre. I timori di un non-taglio sono stati placati e i mercati monetari prezzano una probabilità dell'84% di un taglio dei tassi da 25 punti base il mese prossimo.
La seduta di oggi vedrà la piazza britannica chiusa per festività. I contatti sul Ftse Mib di Milano cedono lo 0,26%.