La Borsa dell’11 novembre, Milano è la regina d’Europa e chiude a +1,6%

Le Borse europee di apprestano ad aprire in rialzo, spinte dai record di Wall Street dopo l’elezione di Trump

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 11 Novembre 2024 08:38Aggiornato: 12 Novembre 2024 09:39

Questa diretta è stata chiusa alle 18 di lunedì. Qui le notizie in diretta di martedì 12 novembre.

  1. Corrono Leonardo e Azimut, giù Tinexta

    In questo contesto, il listino di Piazza Affari beneficia della spinta di Leonardo (+4,3%) e Azimut (+4,1%). Tra le blue chip, si distinguono anche Fineco in rialzo del 3,3% e StMicroelectronics (+2,6%). In flessione, invece, i titoli del lusso: Brunello Cucinelli arretra dello 0,3% e Moncler dell'1,2%. In lieve calo anche Erg, che segna -0,1%.

    Fuori dal paniere principale, si registra un crollo per Tinexta (-12,8%), mentre El.En mette a segno un balzo del 16%. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 127 punti base.

    Nel frattempo, il Bitcoin continua la sua corsa, sostenuto dal noto appoggio di Trump alle criptovalute, anche se ritraccia leggermente dai massimi della giornata e si attesta a 84.051,6 dollari (+5,6%). L'incertezza sulle prossime mosse delle banche centrali resta alta, con gli investitori in attesa dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti, previsti mercoledì, e del discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, giovedì.

  2. Il "Trump trade" porta in alto l'Europa

    L'euforia post-elettorale di Wall Street si riflette sulle Borse europee, che cercano di recuperare terreno dopo i forti ribassi della scorsa settimana, agganciando il rally innescato dalla vittoria di Trump alle elezioni, noto come "Trump trade".

    I principali listini europei chiudono in territorio positivo: Parigi avanza dell'1,2%, Francoforte segna un +1,3% e Londra chiude in rialzo dello 0,8%. Il Ftse Mib chiude in rialzo dell’1,6%, a quota 34.343 punti, registrando la migliore performance tra le borse europee. Anche l'Eurostoxx 60 termina la seduta con un progresso dell'1%. Oltreoceano, Wall Street prosegue la giornata con una performance positiva: il Dow Jones guadagna circa lo 0,8%, mentre l’S&P 500 cresce dello 0,2%. Il Nasdaq, invece, si mantiene sulla parità.

    Tuttavia, permangono timori legati a un possibile nuovo scontro commerciale tra Stati Uniti ed Europa e alle potenziali ripercussioni sull'inflazione dovute alle politiche di deregolamentazione economica del nuovo presidente. In questa seduta, l'euro è stato particolarmente penalizzato, scivolando ai minimi da metà aprile.

     

  3. Europa allunga il passo, Milano tocca +1,3%

    Le Borse europee allungano il passo, registrando progressi superiori al punto percentuale, sostenute anche dai futures positivi di Wall Street che preannunciano un'apertura in rialzo.

    A Piazza Affari si avanza dell'1,27%, mentre nel resto d'Europa Francoforte guadagna l'1,31%, Parigi l'1,28%, Londra lo 0,76% e Amsterdam lo 0,84%. La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi continua a favorire Tesla, che, dopo aver superato la soglia dei mille miliardi di dollari di capitalizzazione, segna un ulteriore rialzo dell'8,71% a Milano e dell'8,19% nel premercato di Wall Street.

    A Milano prosegue il rally di Leonardo a +3,52%, seguita dal comparto assicurativo come Unipol e Azimut rispettivamente a +2,77% e +2,76%

  4. Europa parte di slancio con Milano a +1%, Bitcoin oltre 81mila

    Le Borse europee avviano la settimana in deciso rialzo, cercando di recuperare parte delle perdite accumulate nei giorni precedenti, influenzate dall'esito delle elezioni presidenziali americane. Gli investitori restano concentrati sulle implicazioni del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, mentre attendono con interesse i nuovi dati sull'inflazione statunitense, attesi per mercoledì, seguiti giovedì da un intervento del presidente della Fed, Jerome Powell. Intanto, la vittoria di Trump continua a spingere il Bitcoin, che ha superato per la prima volta la soglia degli 81mila dollari.

  5. I principali rialzi e ribassi di oggi

    Tra i maggiori rialzi del Ftse Mib oggi spiccano Leonardo, che sale a 25,65 euro con un incremento del 3,80%, dopo che i ministri britannici hanno dato il via libera al Global Combat Air Programme nel corso di una riunione tenutasi martedì, mettendo fine ai timori che il progetto potesse essere cancellato a causa dei tagli della spesa per la difesa da parte del nuovo governo laburista.

    Bene anche Prysmian che raggiunge 63,66 euro con un aumento del 2,41%, e Azimut, in rialzo del 2,14% a 22,92 euro, seguita da Unipol e Mediobanca, entrambe in crescita del 2,05%, rispettivamente a 11,43 e 15,66 euro. STMicroelectronics registra un progresso dell'1,70%, portandosi a 25,06 euro, mentre Italgas sale a 5,605 euro (+1,36%) e Hera si attesta a 3,456 euro (+1,35%). Completano la lista Snam, in rialzo dell'1,30% a 4,273 euro, e Saipem, che guadagna l'1,29% e si posiziona a 2,354 euro.

    Pochi e non marcati i ribassi di oggi: tra i titoli in maggiore calo oggi si distingue Moncler, che scende a 48,03 euro con una flessione dell'1,56%. Segue Nexi, in calo dello 0,35% a 5,708 euro, mentre Banca Monte dei Paschi di Siena registra una leggera diminuzione dello 0,07%, attestandosi a 5,366 euro.

  6. Spread a 129 punti

    In avvio di seduta, lo spread tra BTp e Bund rimane stabile a 129 punti base, lo stesso livello registrato alla chiusura di venerdì. In calo il rendimento del BTp decennale di riferimento, che si attesta al 3,63%, in lieve flessione rispetto al 3,66% del giorno precedente.

  7. Le aperture delle Borse europee

    Apertura in rialzo per le principali borse europee: Francoforte parte sui livelli della seduta precedente (+0,89%), Londra segna un incremento dello 0,75%, apre in positivo anche Parigi a +0,77%, bene Milano a +0,8%.

  8. A Milano occhi su Stellantis, Leonardo ed Eni

    A Piazza Affari, riflettori puntati su Stellantis, che taglierà fino a 400 posti di lavoro presso il suo stabilimento di componenti automotive a Detroit. Inoltre, secondo fonti Reuters, Stellantis e il partner cinese Leapmotor hanno deciso di rinunciare alla produzione di un secondo modello di veicolo elettrico presso la fabbrica polacca del gruppo.

    Attenzione anche su Leonardo, dopo che i ministri britannici hanno approvato il Global Combat Air Programme durante una riunione tenutasi martedì, dissipando i timori di un possibile stop al progetto.

    Infine, Eni è al centro dell’attenzione con Energy Infrastructure Partners che ha aumentato la propria partecipazione in Eni Plenitude dal 7,6% al 10% tramite un'iniezione di capitale di circa 209 milioni di euro, portando l’investimento complessivo del fondo a circa 800 milioni.

  9. Europa in rialzo

    Le borse europee si preannunciano in apertura con un trend positivo, trainate dalla spinta di Wall Street, che venerdì ha toccato nuovi massimi storici. Il Dow Jones e l’S&P 500 hanno infatti chiuso la settimana con la migliore performance degli ultimi dodici mesi, dopo la vittoria elettorale di Donald Trump.