Allerta meteo rossa, arancione e gialla: le regioni più colpite, scuole schiuse e treni cancellati

Le precipitazioni e i rovesci che imperversano in Italia stanno creando enormi disagi, con scuole chiuse, treni in ritardo, strade e ponti interrotti. La situazione di oggi 28 febbraio

Pubblicato: 28 Febbraio 2024 08:51Aggiornato: 28 Febbraio 2024 10:49

Foto di Francesca Secci

Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Una perturbazione atlantica sta attraversando gran parte delle regioni settentrionali italiane, portando con sé condizioni meteorologiche avverse. Piogge abbondanti e vento sono all’ordine del giorno nel Nord e nel Centro del Paese. La Protezione Civile ha emanato diversi livelli di allerta per le regioni coinvolte, in collaborazione con le autorità regionali.

Per la giornata odierna, mercoledì 28 febbraio, il Dipartimento di Protezione Civile ha emesso avvisi meteo di vario livello su diverse parti della penisola italiana. In particolare, è stata dichiarata un’allerta rossa per una porzione del Veneto, un’allerta arancione in specifici settori dell’Emilia-Romagna e un’allerta gialla che coinvolge la maggior parte delle altre regioni italiane, comprese Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Umbria, Lazio, Campania, Molise, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna.

La presenza di un’area ciclonica nel Mediterraneo si sposterà nelle prossime ore tra le due isole principali, portando con sé un flusso di correnti sud-orientali che interesserà ampie zone delle regioni meridionali e della Sardegna. Ciò determinerà precipitazioni variabili, che potrebbero assumere anche un carattere temporalesco, e un aumento dell’intensità del vento.

La situazione in Veneto: allerta arancione e rossa, precipitazioni prolungate

Il Veneto è la regione più colpita dalle perturbazioni, con specifici settori soggetti a rischio idraulico e idrogeologico. Ciò ha portato alla chiusura di diverse infrastrutture, tra cui la linea ferroviaria Milano-Venezia, bloccata tra le stazioni di Vicenza e Padova a causa delle avverse condizioni meteorologiche nel tratto compreso tra le stazioni di Vicenza e Padova.  Nella tarda serata di ieri, alle 21:30, è stato confermato il blocco della circolazione, non solo da Vicenza, ma anche sulle tratte verso Treviso e Schio, anch’esse chiuse dal pomeriggio. Per i viaggiatori provenienti da Verona e dalla Lombardia è stato attivato un servizio sostitutivo con autobus, collegato alla stazione di Padova, da dove è stato possibile riprendere i treni diretti verso Venezia e il Friuli Venezia Giulia. A Vicenza, continua a piovere.

Tale situazione meteo avversa ha richiesto anche la chiusura delle scuole in alcuni comuni come Vicenza, Longare, Grumolo delle Abbadesse, Nanto, Castegnero, Torri di Quartesolo, Quinto Vicentino e Montegalda per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico. Il provvedimento riguarda anche tutte le palestre e gli impianti sportivi comunali.

Nel Veneto, l’allerta arancione riguarda il Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, nonché il Piave pedemontano per rischio idrogeologico.

Le previsioni indicano una prolungata fase di precipitazioni estese e persistenti, soprattutto nelle zone prealpine e pedemontane. È attesa anche la neve, con accumuli significativi sopra i 1500 metri di quota.

Emilia-Romagna: allerta arancione

In Emilia-Romagna, parte della regione è stata posta sotto allerta arancione, con particolare attenzione alla sorveglianza dei fiumi a causa del rischio idrogeologico. Gli enti locali stanno monitorando da vicino la situazione, adottando misure precauzionali come la chiusura preventiva di ponti e strade per garantire la sicurezza della popolazione.

In Emilia Romagna, le zone interessate includono la Pianura reggiana, la Pianura modenese, la Bassa collina piacentino-parmense, la Pianura reggiana di Po, la Pianura bolognese e la Pianura piacentino-parmense. A Modena, ad esempio, diversi ponti sono stati chiusi al traffico a causa dell’innalzamento dei livelli dei fiumi. Gli enti locali stanno fornendo indicazioni sui percorsi alternativi per garantire la continuità della viabilità.

La perturbazione atlantica sta creando veramente tanti disagi per la viabilità, infatti nella zona di Reggio Emilia hanno chiuso per quattro ore il ponte sull’Enza, dopo che il fiume ha superato 11 metri.

La situazione in Toscana

Anche la Toscana non è immune agli effetti delle avverse condizioni meteorologiche, con un aumento della portata dell’Arno registrato in diverse zone della regione. Nonostante ciò, la Sala operativa della Protezione Civile regionale ha rassicurato sulla situazione, sottolineando che al momento non ci sono criticità significative. Le autorità locali però rimangono vigili e pronte ad intervenire in caso di necessità, con diversi comuni che hanno deciso di chiudere le scuole.

Frana in Liguria

In Liguria si registra una frana a Casano, in località Lucò, arrivata a ridosso di un’abitazione, i cui residenti sono stati sfollati a scopo precauzionale. Le forti piogge hanno causato disagi in vari Comuni. Nessun danno invece dalla piena del fiume Parmignola.

Allerta meteo gialla in Lombardia e Piemonte: precauzioni e chiusure preventive

Le regioni settentrionali come Lombardia e Piemonte sono interessate dall’allerta gialla, evidenziando la necessità di adottare precauzioni e misure preventive.

In particolare in Piemonte, fino a giovedì 29 febbraio mattina è previsto un aumento delle precipitazioni, con piogge intense su tutta la zona pedemontana occidentale e prime pianure adiacenti e apporto di nevicate anche di forte intensità sulle Alpi da Graie a Marittime in serata. Da domani pomeriggio tendenza all’attenuazione con fenomeni limitati al settore sudoccidentale e quota neve in rialzo.

In Lombardia, si segnalano problemi nell’area di Sirmione, dove è avvenuta l’esondazione del torrente che passa lungo via Ghedina, che ha causato l’allagamento del vicino parco e allagamenti sulle strade.

Sicilia e Sardegna: allerta gialla

Anche le regioni del sud Italia non sono esenti dalle avverse condizioni meteorologiche, con Sicilia e Sardegna sotto allerta gialla. Nonostante il Sud sia meno colpito rispetto al Nord, le autorità locali stanno comunque monitorando da vicino la situazione e adottando le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini.

Le previsioni meteo indicano che il maltempo continuerà ad interessare l’Italia nei prossimi giorni. Il vortice ciclonico presente sui mari italiani causerà ulteriori piogge e rovesci, estendendosi progressivamente anche al Centrosud. Il Nord sarà interessato da piogge e nevicate, con temperature in lieve aumento verso la fine della settimana.

Anche il Comune di Palermo è interessato da un’allerta gialla emanata dalla Protezione civile. Il rischio è idrogeologico e idraulico e interessa la giornata di oggi mercoledì 28 febbraio.

Treni, disagi e ritardi

L’attuale ondata di maltempo sta causando gravi disagi anche al sistema ferroviario. Come già accennato sopra, la linea Milano-Venezia rimane interrotta, con la circolazione sospesa tra Vicenza e Padova a causa delle critiche condizioni meteorologiche che mettono a rischio il superamento del livello dei fiumi nella zona.

Trenitalia ha comunicato che tecnici e Protezione Civile sono attivamente impegnati per ripristinare la normale circolazione ferroviaria. Nel frattempo, i treni Alta Velocità ed Euronight potrebbero subire cancellazioni e deviazioni su percorsi alternativi, con un aumento significativo dei tempi di percorrenza fino a 150 minuti. Anche i treni Regionali potrebbero essere soggetti a limitazioni di percorso e cancellazioni. Fino almeno alle ore 12, è previsto che i Frecciarossa vengano dirottati su percorsi alternativi, determinando ritardi significativi per i passeggeri. La situazione continua ad essere monitorata da vicino per minimizzare gli inconvenienti e garantire la sicurezza dei viaggiatori.

Previsioni meteo primo weekend marzo

Per il fine settimana, è ancora presto per avere certezze sulle condizioni meteorologiche. Potrebbe verificarsi una riduzione dell’instabilità al Centro-Sud sabato, mentre domenica potrebbe portare un nuovo peggioramento a partire dal Nordovest. La fase piovosa potrebbe protrarsi fino ai primi giorni di marzo.

Gli effetti del maltempo dovrebbero persistere anche venerdì 1° marzo, mentre nel fine settimana è prevista un’attenuazione dell’instabilità, seppur temporanea. Secondo le previsioni di 3bmeteo, nel weekend ci saranno ancora piogge e rovesci soprattutto in Sardegna e sull’Appennino centro-settentrionale. Al Sud si avrà un clima più asciutto, con temperature in calo nel resto d’Italia, soprattutto al Nord, dove è atteso l’arrivo di una nuova perturbazione.