Guglielmo Marconi

Fonte: IPA

Guglielmo Marconi nasce a Bologna il 25 aprile 1874 e muore a Roma il 20 luglio 1937. A lui si deve lo sviluppo della telegrafia senza fili la cui evoluzione è la radio. Sposato due volte, dalla seconda moglie Maria Cristina Bezzi-Scali ha avuto una figlia, Elettra.

BIOGRAFIA

Guglielmo Marconi nasce a Bologna il 25 aprile 1874. Suo padre, Giuseppe Marconi, è un proprietario terriero. Sua madre, irlandese, è Annie Jameson, nipote del fondatore di una storica distilleria. Già a vent’anni, Marconi comincia a interessarsi ai primi esperimenti, da autodidatta. Nell'estate del 1894 costruisce un segnalatore di temporali realizzato a partire da una pila.

In seguito, premendo un tasto telegrafico posto su un bancone riesce a fare suonare un campanello posto dall'altro lato della stanza. Suo padre, stupito dal risultato, gli regala i soldi per acquistare i nuovi componenti indispensabili per andare avanti nella sperimentazione. In aperta campagna riesce inoltre ad aumentare la potenza delle emissioni e la distanza che separa il trasmettitore dal ricevitore, capace di ricevere i segnali dell'alfabeto Morse.

Tra la tarda estate e l’inizio autunno del 1895, dopo vari esperimenti a distanza crescente, l'apparecchio si dimostra valido nel comunicare e ricevere segnali alla distanza di più di un miglio, ma anche nel superare gli ostacoli naturali. Si tratta del primissimo esempio di segnale radio.

Il 12 febbraio del 1896 Marconi parte con la madre per il Regno Unito. A Londra, il 5 marzo dello stesso anno, presenta la prima richiesta provvisoria di brevetto per un sistema di telegrafia senza fili.  Il 2 luglio 1897 ottiene dall'Ufficio Brevetti di Londra il brevetto richiesto.

CARRIERA

A Londra, Guglielmo Marconi effettua dimostrazioni pubbliche alla presenza di politici e industriali. Per l'Ammiragliato britannico stabilisce un contatto attraverso il canale di Bristol largo 14 chilometri.

Nel luglio del 1897 fonda nella capitale britannica la Wireless Telegraph Trading Signal Company. Successivamente le sue ricerche si concentrano verso l'Oceano Atlantico, convinto che le onde possano varcare l'oceano seguendo la curvatura della Terra.

Nel 1904 effettua esperimenti sul Colle dei Cappuccini di Ancona per studiare l'influenza del sole sulla trasmissione delle onde radio, evidenziando che esse hanno una migliore propagazione durante la notte. Il 3 agosto 1904 viene effettuato il primo collegamento radio attraverso l'Adriatico mettendo in comunicazione la città di Bari con quella di Bar, in Montenegro.

Nel 1907 inaugura il primo servizio pubblico regolare di radiotelegrafia attraverso l'Atlantico dando la possibilità alle navi in difficoltà di lanciare sos senza fili.

Il 10 dicembre 1909 riceve a Stoccolma il Premio Nobel per la Fisica. Marconi era già stato nominato altre volte per lo stesso riconoscimento.

VITA PRIVATA

Guglielmo Marconi sposa in prime nozze Beatrice O' Brien e in seconde nozze, una volta vedovo, Maria Cristina Bezzi-Scali. Da quest'ultima ha una figlia, Maria Elettra Elena Anna.

Il 25 settembre 1912 Marconi, alla guida della sua automobile, si scontra frontalmente con un'altra vettura. L'urto è molto violento e l'inventore viene ferito all'occhio destro da alcune schegge di vetro. Ricoverato all'ospedale militare di La Spezia, viene operato. Dopo un consulto di vari luminari, a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni, i medici si vedono costretti a togliere l'occhio leso. La curva nei pressi dell'abitato di Borghetto Vara, luogo dell'incidente, è detta ancora oggi dai vecchi abitanti curva Marconi.

Muore a Roma il 20 luglio 1937 a causa di una crisi cardiaca. Le sue spoglie sono custodite a Sasso Marconi in un mausoleo situato presso la casa paterna.

ONORIFICENZE E INCARICHI

Oltre ad aver ricevuto il Premio Nobel per la Fisica, il 17 giugno 1929, Guglielmo Marconi è stato insignito del titolo ereditario di marchese. Nel 1929, su richiesta di Papa Pio XI si incarica di sovrintendere alla costruzione della prima stazione radio in Vaticano. Quella che in futuro si chiamerà Radio Vaticana.

Dal 1933 alla morte è inoltre presidente dell'Istituto Treccani.

Nel 1934 viene nominato primo presidente del Cirm (Centro Internazionale Radio Medico).

Nel corso della sua carriera a Marconi sono state conferite 16 lauree honoris causa,  25 onorificenze di alto rango e 13 cittadinanze onorarie.