Ad ottobre prestiti e tassi sui mutui in calo, ora si può risparmiare fino a 996 euro l’anno

A ottobre i prestiti alle famiglie e alle imprese continuano a calare rispetto al 2023: scendono anche i tassi dei mutui. Quanto si risparmia

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 10 Dicembre 2024 20:55

Ad ottobre, i prestiti al settore privato, corretti secondo la metodologia armonizzata del Sistema Europeo delle Banche Centrali (Sebc), sono diminuiti dell’1,1% su base annua, rispetto al -0,9% registrato nel mese precedente. Secondo la pubblicazione Banche e moneta di Bankitalia, i prestiti alle famiglie hanno subito una riduzione dello 0,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-0,4% nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono scesi del 3,1% (-2,4% nel mese precedente).

Prestiti ai privati: erogazioni -1,1% a ottobre

La flessione dei prestiti al settore privato era stata pari al 2,6% a gennaio, restando sempre sopra al 2% fino a luglio, quando è scesa all’1,6% arrivando poi al 0,9% di settembre e all’1,1%.

Anche i prestiti alle famiglie hanno registrato una riduzione, questa volta dello 0,2%, seppure sia la più tenue dell’anno (-1,3% a gennaio e febbraio, -1,4% a marzo, -1,2% ad aprile, -1% a maggio, -0,9% a giugno, -0,6% a luglio e agosto, -0,4% a settembre). I prestiti alle società non finanziarie sono diminuiti del 3,1%.

Tassi sui mutui ancora in (lieve) calo

Anche i tassi sui mutui casa, offerti dalle banche alle famiglie, hanno segnato un piccolo calo. A ottobre i tassi di interesse sui mutui, comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globale, Taeg), sono scesi al 3,74%, rispetto al 3,82% di settembre.

Il Taeg era pari al 4,38% a gennaio, al 4,31% a febbraio, al 4,21% a marzo, scendendo poi al 4,09% ad aprile, al 4,04% a maggio, al 4,02% a giugno e al 3,94% a luglio. Successivamente, è risalito al 4,10% ad agosto, per poi scendere nuovamente al 3,82% a settembre. Infine, a ottobre, ha raggiunto il 3,74%, registrando una riduzione di 0,64 punti percentuali rispetto all’inizio dell’anno.

Il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è attestato al 10,42%, in leggero calo rispetto al 10,47% del mese precedente. Per i prestiti di importo fino a 1 milione di euro, i tassi sono stati pari al 5,21%, mentre quelli per prestiti superiori a tale soglia si sono collocati al 4,42%. I tassi passivi sui depositi complessivi sono stati dello 0,96%, in leggera diminuzione rispetto allo 0,99% registrato nel mese precedente.

Codacons: “Risparmio fino a 996 euro l’anno”

“Il calo dei tassi di interesse sui mutui registrato da Bankitalia per il mese di ottobre è una buona notizia per le famiglie che hanno accesso un finanziamento per l’acquisto della prima casa, mentre si attende dalla prossima riunione della Bce un ulteriore taglio dei tassi”, afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dalla Banca d’Italia.

“Prosegue il trend discendente dei tassi di interesse sui mutui, che in 11 mesi calano complessivamente dell’1,18% passando dal record del 4,92% di novembre 2023 al 3,74% di ottobre – afferma il Codacons –. In termini di impatto sul costo dei mutui, ipotizzando un finanziamento da 125mila euro a 25 anni, si tratta di un risparmio di circa 83 euro sulla rata mensile, pari a -996 euro annui. Ci attendiamo un ulteriore taglio nella prossima riunione della Bce, dato che non sussistono più le condizioni che avevano determinato l’impennata dei tassi negli ultimi anni”.