Versace veste i premi della Clooney Foundation

La maison rinnova il sostegno per gli Albies, evento di premiazione in difesa dei diritti umani organizzato a New York dall’attore americano George Clooney e dalla moglie Amal.

Foto di Matteo Calzaretta

Matteo Calzaretta

Giornalista

Giornalista pubblicista, collabora con alcune tra le principali testate nazionali di lifestyle e spettacoli.

Ancora una volta Versace ha collaborato con la Clooney Foundation for Justice a sostegno degli Albies, a New York. Gli Albies hanno avuto luogo presso la New York Public Library, patrocinati da Amal e George Clooney con il presidente della Ford Foundation, Darren Walker.

Versace, uno dei principali partner dell’evento, ha annunciato l’anno scorso una partnership pluriennale con la Clooney Foundation for Justice, come parte dell’impegno continuo della Versace Foundation per l’equità e l’uguaglianza a livello globale. I premi, che prendono il loro nome giudice Albie Sachs per il suo ruolo fondamentale nel porre fine all’apartheid in Sudafrica, hanno l’obiettivo di mettere in risalto quegli individui che hanno dedicato la loro vita alla giustizia a discapito di sé stessi.

Tutte le star vestite Versace sul red carpet

Gli Albies vedono personalità di spicco del mondo dei diritti umani, degli affari, dell’intrattenimento, della moda e della tecnologia riunirsi per mostrare il loro sostegno a coloro che hanno ricevuto il premio, per onorarne l’operato.

Donatella Versace, Melinda Gates, Cate Blanchet, Emily Blunt, Doja Cat, Ariana DeBose, Dr. Eric Esrailian, John Krasinski, John Oliver, Jon Stewart e Meryl Streep erano solo alcuni degli ospiti che hanno partecipato a sostegno della causa.

Sting con la moglie Trudy Styles
Fonte: Ufficio stampa Versace
Sting con la moglie Trudy Styles

«Versace si impegna a sostenere l’equità e l’uguaglianza a livello globale. Siamo davvero onorati di collaborare con la Clooney Foundation for Justice per supportare il loro fondamentale lavoro nell’onorare coloro che difendono la giustizia nel mondo per coloro che ne hanno più bisogno» queste le parole di Emmanuel Gintzburger, CEO, Versace.

Erano presenti anche Dwyane Wade, campione NBA, volto di Versace e sostenitore delle organizzazioni per i diritti LGTBQ+, e la filantropa Marley Dias, studentessa universitaria e sostenitrice politica, che ha lanciato la sua campagna #1000BlackGirlBooks nel novembre 2015. Marley ha parlato allo United State of Women della Casa Bianca insieme a Michelle Obama e Oprah ed è stata anche riconosciuta da TIME come una delle 25 adolescenti più influenti del 2018. Sting e la band Mumford and Sons si sono esibiti durante la serata.

il cestista statunitense Dwyane Wade con la compagna Gabrielle Union
Fonte: Ufficio stampa Versace
il cestista statunitense Dwyane Wade con la compagna Gabrielle Union

«Essere agli Albies è per me una delle esperienze più toccanti e emozionanti dell’anno. Sono entusiasta che stiamo supportando il fondamentale lavoro dei miei amici Amal e George Clooney nel riconoscere, rafforzare e proteggere coloro che lottano per la giustizia nel mondo. Non ne abbiamo mai avuto più bisogno» ha aggiunto Donatella Versace, Chief Creative Officer, Versace.

Ha poi concluso George Clooney: «Per il terzo anno consecutivo, gli Albies continuano ad essere l’evento che riunisce amici e sostenitori del CFJ per riconoscere e celebrare coloro che hanno messo in pericolo la propria vita nella loro impavida lotta per la giustizia nel mondo. I vincitori di quest’anno hanno dovuto affrontare grandi ostacoli e pericoli per perseguire i loro obiettivi. Lo scopo degli Albies è mettere in luce il loro lavoro e rendergli merito. Come sempre, siamo molto grati ai nostri alleati nella nostra missione, che aiutano la Fondazione Clooney ad accrescere la sua influenza e importanza».