Prada acquista Versace, la reazione dei mercati all’imminente operazione

I mercati finanziari rispondono in maniera egregia al possibile acquisto, ancora non ufficiale, di Versace da parte di Prada: operazione in chiusura entro fine marzo

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Redazione

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Pubblicato: 3 Marzo 2025 17:35

Con l’acquisizione di Versace da parte di Prada data ormai a un passo, la reazione dei mercati finanziari supera le aspettative. L’industria della moda è in fermento per un’operazione che si presenta come rivoluzionaria per gli equilibri del settore, aumentando il peso dell’Italia nel mondo del fashion di lusso. Questa è la percezione che arriva dalla risposta dei mercati finanziari alla sola notizia di una chiusura imminente di un affare non ancora ufficiale, con un rialzo dei titoli sia di Prada che di Capri Holdings.

Le cifre dell’acquisizione si aggirano intorno ai 1,5 miliardi di euro, che Prada sborserebbe per riportare Verace sotto il controllo italiano dopo l’acquisto da parte di Capri Holdings nel 2018. L’operazione potrebbe concludersi entro la fine di marzo e gli investitori sembrano apprezzare la manovra. Un segnale che la creazione di un nuovo polo del lusso italiano è vista come una strategia vincente per competere con i colossi francesi del settore.

Perché Prada vuole acquistare Versace

L’acquisizione di Versace rappresenta per Prada una mossa strategica per rafforzare il proprio posizionamento nel mercato globale del lusso. L’espansione del portafoglio di marchi permetterebbe di ampliare l’offerta, attirando una clientela ancora più ampia e diversificata. Versace gode di un’identità forte e riconoscibile, consolidata nel segmento dell’alta moda, e la sua acquisizione consentirebbe a Prada di competere più direttamente con gruppi come LVMH e Kering.

L’interesse per Versace è legato anche alla sua presenza internazionale, con una forte visibilità nei mercati statunitense e asiatico. Un’eventuale integrazione nel gruppo Prada porterebbe benefici in termini di sinergie operative e crescita del fatturato, creando nuove opportunità di sviluppo per entrambi i marchi. L’amministratore delegato di Prada, Andrea Guerra, sta lavorando a una strategia di consolidamento e l’acquisizione di Versace potrebbe rappresentare il tassello decisivo per il rafforzamento del gruppo.

L’effetto sui mercati: Prada e Capri Holdings in rialzo

L’annuncio dell’avvicinarsi dell’accordo ha avuto ripercussioni immediate sui mercati finanziari. Le azioni di Capri Holdings hanno registrato un incremento significativo, con un rialzo dell’8,3% nel pre-market di Wall Street, raggiungendo i 23,80 dollari. Anche le azioni di Prada, quotate alla Borsa di Hong Kong, hanno beneficiato della notizia, registrando un aumento del 3,5%.

Questi segnali indicano che gli investitori vedono con favore la creazione di un nuovo polo del lusso italiano, capace di competere con i grandi gruppi francesi e di rafforzare il prestigio del made in Italy nel mondo. Il mercato del lusso è sempre più caratterizzato da acquisizioni e consolidamenti e questa operazione potrebbe segnare un importante passo avanti per Prada.

Cosa cambia per Versace

Se da un lato l’acquisizione di Versace offre grandi opportunità di crescita, dall’altro mette il gruppo Prada davanti a nuove sfide. L’integrazione di un brand così importante e con una forte identità stilistica richiederà un’attenta gestione per evitare di alterarne il DNA. Versace si distingue per il suo stile audace e provocatorio, mentre Prada ha sempre puntato su un’estetica più minimalista e sofisticata. La sfida sarà mantenere l’indipendenza creativa di entrambi i marchi, valorizzandone le rispettive peculiarità senza sovrapposizioni.

Un altro aspetto critico riguarda le performance finanziarie di Versace. Negli ultimi anni, il marchio ha registrato una flessione nelle vendite, con un calo del 28,2% nel secondo trimestre del 2023 e una perdita operativa di 3 milioni di dollari. L’acquisizione potrebbe rappresentare l’occasione per rilanciare il brand, ma serviranno strategie efficaci per invertire la tendenza negativa e riportare Versace a livelli di crescita sostenibili.

Un nuovo gigante del lusso italiano

Se l’accordo verrà finalizzato, Prada si troverà a capo di un nuovo colosso del lusso italiano, in grado di competere su scala globale con le multinazionali francesi del settore. L’operazione rappresenterebbe un segnale forte per l’industria della moda, consolidando la presenza dell’Italia tra i leader mondiali del lusso.

Le acquisizioni rappresentano uno strumento fondamentale per rafforzare i gruppi di moda e aumentare la loro competitività. Prada, con questa mossa, potrebbe affermarsi come il principale concorrente italiano di LVMH e Kering, ponendo le basi per una nuova fase di crescita e innovazione nel settore. L’attesa ora è per la chiusura delle trattative, che potrebbe avvenire nelle prossime settimane.