Louis Ferla sarà il nuovo CEO di Cartier

Da settembre Ferla sarà al vertice del colosso del lusso svizzero Richemont.

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Matteo Calzaretta

Giornalista

Giornalista pubblicista, collabora con alcune tra le principali testate nazionali di lifestyle e spettacoli.

Cambio alla guida di Cartier. Il consiglio d’amministrazione del colosso del lusso svizzero Richemont ha nominato Louis Ferla, attualmente ceo di Vacheron Constantin, come successore di Cyrille Vigneron alla guida di Cartier, che lascia la carica dopo otto anni di servizio. Vigneron non rimarrà però senza poltrona e assumerà la carica di presidente della divisione culture & philantrophy di Cartier, andando a lavorare con Ferla per garantire una transizione manageriale graduale, che sarà definitiva dal 1° settembre 2024.

Ferla, di nazionalità francese, è entrato in Richemont nel 2001, partendo da Alfred Dunhill come area sales manager a Hong Kong e poi come direttore generale a Taipei. Nel 2006 si è spostato in Cartier dove ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali e nel 2015 è stato promosso nel comitato esecutivo della maison di gioielleria come direttore internazionale clienti e affari.

Dal 2017, Ferla è amministratore delegato del produttore svizzero di orologi di lusso Vacheron Constantin, di proprietà di Richemont. Il gruppo non ha ancora reso noto a chi sarà destinata la carica dopo l’uscita di Ferla il prossimo settembre.

«Sono lieto che Louis abbia accettato di assumere il ruolo al vertice di Cartier – ha commentato il chairman e fondatore del gruppo Johann Rupert -. Si è guadagnato l’ammirazione e il rispetto dei colleghi di tutto il Gruppo e in generale del settore per aver brillantemente posizionato Vacheron Constantin all’apice dell’alta orologeria. La sua esperienza e le sue qualità di leadership si riveleranno preziose per il successo a lungo termine di Cartier».

«Ho sempre ammirato la visione strategica e lo stile manageriale di Louis, che gli hanno contribuito a trasformare Vacheron Constantin in uno dei principali produttori di orologi di lusso a livello mondiale – ha concluso Nicolas Bos, CEO di Richemont – Non vedo l’ora di vedere Cartier continuare a prosperare sotto la sua guida».

La sua nomina arriva mesi dopo che Richemont ha scelto Nicolas Bos come amministratore delegato del gruppo, in un momento in cui l’industria del lusso è alle prese con un rallentamento della domanda. In attesa dei dati relativi ai primi tre mesi dell’anno, che verranno comunicati dal gruppo il prossimo 16 luglioBarclays prevede ora una crescita delle vendite dell’1% a cambi costanti, in calo di un punto percentuale rispetto alle precedenti previsioni. Parallelamente, il comparto dei gioielli dovrebbe crescere del 2%.