Al giorno d’oggi sono sempre più numerosi gli utenti che ricercano nuove soluzioni per migliorare la tutela della privacy. In un mondo in cui l’online ha investito buona parte delle vite di tutti, rendendosi necessario per effettuare la maggior parte delle più basilari operazioni della routine quotidiana, milioni di persone si battono ogni giorno affinché i dati sensibili, le relazioni personali e l’ambito lavorativo rientrino in quella sfera privata che ognuno di noi tende a salvaguardare nel modo più efficace possibile.
Va proprio in questa direzione l’ultima novità che riguarda l’utilizzo di WhatsApp, divenuta ormai da diversi anni la piattaforma di messaggistica istantanea più utilizzata nel mondo per chattare, radunare persone in gruppi allargati e condividere immagini, link, file video e contenuti audio.
WhatsApp e le scelte legate alla tutela della privacy
Facente parte delle applicazioni della multinazionale Meta di proprietà dell’imprenditore digitale Mark Zuckerberg, insieme ai social network Facebook e Instagram e all’altra app di messaggistica Messenger, già da parecchio tempo WhatsApp fornisce ai propri utenti la possibilità di usufruire di sistemi di salvaguardia della privacy che la stragrande maggioranza delle applicazioni online non prevede.
Tra queste l’utilizzo della crittografia end to end, il metodo tramite cui le conversazioni effettuate sulla piattaforma non possono essere lette da soggetti terzi al di fuori delle persone stesse che partecipano alla chat.
Un’altra funzione già introdotta da tempo da WhatsApp e che riguarda più da vicino la novità di queste ultime ore è quella che permette di nascondere la data e l’orario dell’ultimo accesso effettuato nell’app: è possibile oscurarlo completamente per tutti i contatti presenti in rubrica, riservare questa informazione solo ad alcuni, magari i più intimi, oppure renderla liberamente accessibile a tutti.
Come diventare “invisibili” su WhatsApp: i passaggi
Dopo le reazioni ai messaggi, arriva la funzione Invisibile, che consentirà a tutti gli utenti di nascondere ai contatti il proprio stato online. Fino ad ora infatti, l’accesso a WhatsApp tramite cellulare, applicazione per computer o pagina web, veniva segnalato alle persone con il numero di telefono dell’utente registrato in rubrica. Che avevano dunque la possibilità di “sbirciare” se stesse o meno evitando i loro messaggi.
Dall’ultimo aggiornamento reso disponibile sui portali sugli store digitali, App Store per i dispositivi Apple e Google Play per quelli Android, sarà possibile attivare l’impostazione Nessuno che permette di utilizzare l’app completamente in incognito, senza che alcun utente possa verificare se questo stia realmente accadendo. Basterà accedere alle sezione Impostazioni, entrare nello spazio Account e scegliere l’opzione Privacy, seguendo poi le indicazioni che saranno riportate nello spazio direttamente sottostante alle diverse scelte che si potranno effettuare.
A oggi l’unica conseguenza vincolante di questa scelta riguarda il fatto che anche gli accessi online degli altri utenti non saranno visibili da chi decide di navigare in incognito per tutelare la propria privacy, proprio come accade per le spunte blu accanto ai messaggi inviati. In buona sostanza, non è possibile utilizzare l’applicazione in maniera anonima senza perdere a propria volta la possibilità di vedere chi è connesso e la sta utilizzando WhatsApp.
