Boom del 250% per questo investimento: cosa sapere

La criptovaluta Terra Luna Classic è decollata di circa il 250% nell'ultimo mese dopo il fallimento di alcuni mesi fa

La criptovaluta Terra Luna Classic ha sopravanzato tutte le monete digitali grazie a una crescita del 250% dall’inizio del mese, toccando il picco più alto mai raggiunto di 0,000594 dollari l’8 settembre. Nello stesso periodo Bitcoin (BTC) è sceso del 4% ed Ether (ETH) ha guadagnato il 3,5%.

Boom del 250% per questo investimento: cos’è la criptovaluta Terra Luna Classica

 

Terra Classic e Luna Classic sono i nuovi nomi dati a Terra e Luna, rispettivamente il primo la blockchain e l’ecosistema della seconda, che era la criptovaluta, entrambi collassati a maggio insieme al progetto da 40 miliardi di dollari che era alla base.

Nonostante il fallimento, nelle ultime settimane il valore di Terra Classic è decollato: secondo l’account “LuncStaking_Bot”, gli utenti hanno investito oltre 610 miliardi di Luna Classic a fronte di un’offerta massima di 6.900 miliardi di dollari da parte di Terra Classic. Dunque gli investitori si sono spazzolati in poco tempo quasi il 9% di tutti i token LUNC (Luna classic).

Stando ai dati di “StakingRewards” mostrano che lo staking di Terra Classic restituisce agli utenti un rendimento annualizzato del 37,8%, tra i più alti nell’universo delle criptovalute.

I pagamenti tanto elevati potrebbero essere stati uno dei fattori che hanno trascinato la domanda per LUNC, il cui prezzo è impennato di oltre il 450% dal lancio del nuovo servizio di staking.

Boom del 250% per la criptovaluta Terra Luna Classica: il collasso precedente

Questi numeri sembrano suggere come gli investitori non sembrino quindi essere preoccupati per il precedente legato a questa criptovaluta.

Il 6 maggio 2022, la criptovaluta precendente a Luna Classic, Luna, ha iniziato a scendere in picchiata, mettendo così in crisi le coperture della stablecoin UST (Terra), chiamata ora USTC (Terra Classic USD), che l’8 maggio di conseguenza ha perso il prezzo di riferimento (Peg) con il dollaro.

Essendo ancorata al valore del dollaro USA (USD) la perdita del “Peg” ha fatto collassare tutto l’ecosistema il 10 maggio, crollando del 90% nel giro di una settimana fino a raggiungere il centesimo di dollaro, fino ad arrivare ancora più giù.

Con la perdita di quasi il 100% del suo valore, anche la criptovaluta Luna ha seguito il destino della sua blockchain nell’arco di sette giorni.

Gli sviluppatori hanno così deciso di abbandonare il vecchio ecosistema per fondare un nuovo progetto che ha fatto il suo esordio sui mercati finanziari il 28 maggio 2022, poco più di tre settimane dopo che era iniziato il crollo del precedente ecosistema.

Al suo debutto LUNC aveva un valore di mercato di poco superiore a 0,1 millesimi di dollaro, praticamente il 100% in meno del massimo storico toccato ad aprile 2022 a quasi 120 dollari dalla vecchia criptovaluta Luna.

In pochi mesi il valore della nuova moneta digitale è salito sopra gli 0,4 millesimi di dollaro, ovvero un +300% dai minimi di fine maggio (qui avevamo parlato del contratto sponsor da record di Cristiano Ronaldo per le criptovalute).

Sul vecchi progetto fallito a maggio sarebbero ancora in corso diverse indagini della magistratura e delle forze dell’ordine, in diversi paesi del mondo, che coinvolgerebbero la società Terraform Labs, creatrice e gestore dell’ecosistema Terra originale, ed il suo fondatore Do Kwon.