Ogni persona produce 35,3 kg di rifiuti di plastica, solo 14,8 sono riciclati

Ogni cittadino Ue ha generato 35,3 kg di rifiuti di plastica da imballaggio e meno della metà è riciclata. Il resto sono carta, legno e metalli

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

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Sono stati pubblicati i dati sui rifiuti generati dagli imballaggi nell’Unione Europea. Eurostat ha diffuso i dati relativi al 2023, secondo i quali nell’UE sono stati generati 79,7 milioni di tonnellate di rifiuti da imballaggio, con una media di 35,7 kg di rifiuti in plastica per ogni persona residente.

Circa la metà di questi viene riciclata, mentre il resto finisce disperso in natura o accumulato nelle discariche. Alcuni Paesi fanno meglio di altri, ma in generale i dati sono in lieve calo rispetto all’anno precedente. Aumenta invece la quantità riciclata, segnando un trend positivo.

Rifiuti da imballaggi: i dati europei

Aumenta nel tempo la consapevolezza che gli imballaggi non sono sempre necessari. In alcuni Paesi è ancora comune trovare porzioni molto piccole confezionate singolarmente in bustine di plastica, ma si registra anche una tendenza alla riduzione degli imballaggi plastici. In Europa, per esempio, si è passati alla sostituzione di molti imballaggi di plastica con equivalenti in carta o con alternative riciclate o riciclabili.

Nonostante ciò, la quantità totale di rifiuti da imballaggio resta elevata: nel 2023 si parla di 79,7 milioni di tonnellate, pari a 177,8 kg pro capite. Il dato segna una riduzione di 8,7 kg pro capite rispetto al 2022, ma anche un aumento rispetto a dieci anni fa, quando si contavano circa 150 kg pro capite di rifiuti da imballaggio.

Tipologie di rifiuti da imballaggio

Nei dati va considerata una dinamica importante: al diminuire degli imballaggi in plastica aumentano quelli realizzati con altri materiali. Non sono tutti inclusi nelle statistiche, ma i principali sì. Per questo motivo, il dato complessivo cresce, anche se non necessariamente in senso negativo, perché la chiave è la capacità di riciclaggio.

Ecco la suddivisione dei rifiuti da imballaggio per materiale nel 2023:

  • imballaggi di carta e cartone: 40,4%;
  • imballaggi di plastica: 19,8%;
  • imballaggi di vetro: 18,8%;
  • imballaggi di legno: 15,8%;
  • imballaggi di metallo: 4,9%;
  • altri materiali: 0,2%.

Come si evince dai dati, in Europa molti imballaggi in plastica sono stati sostituiti con alternative in carta o in altri materiali.

Rifiuti di imballaggi in plastica: la quota per persona

Nel 2023 sono stati generati in media 35,7 kg di rifiuti da imballaggi in plastica per persona nell’Unione Europea.

Di questi, solo 14,8 kg sono stati riciclati. Due i dati chiave: la quantità di rifiuti di plastica generati è diminuita (di circa 1 kg rispetto al 2022), mentre la quantità riciclata è aumentata di 0,1 kg.

Resta però un problema strutturale: tra il 2013 e il 2023, la quantità di rifiuti di plastica è aumentata di 6,4 kg pro capite, mentre quella riciclata è cresciuta solo di 3,8 kg.

Il riciclo degli imballaggi in plastica è in aumento

Dal 2013 al 2023 l’Europa ha aumentato la propria capacità di riciclare gli imballaggi in plastica, passando dal 38,2% al 42,1%.

I Paesi con il tasso di riciclaggio più elevato sono:

  • Belgio: 59,5%;
  • Lettonia: 59,2%;
  • Slovacchia: 54,1%.

Al contrario, i Paesi con le maggiori difficoltà nel riciclo dei rifiuti sono Ungheria, Francia e Austria.