SIM è l’acronimo di Società di Intermediazione Mobiliare, ovvero un istituto finanziario autorizzato dalla CONSOB ad operare come intermediario tra gli investitori e i mercati finanziari.
Le attività di una SIM
La SIM svolge dunque un ruolo fondamentale nella gestione e nell’esecuzione degli ordini di acquisto e vendita di strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni, derivati e fondi comuni di investimento. In particolare, in base a quanto stabilito dalla legge, la SIM può offre servizi di:
- consulenza finanziaria;
- negoziazione per conto proprio;
- esecuzione degli ordini;
- ricezione e trasmissione degli ordini;
- gestione del portafoglio;
- ricerca finanziaria.
La SIM può essere una società indipendente o appartenente a un gruppo bancario o assicurativo, e può operare sia sul mercato primario, in cui si effettuano le prime emissioni di strumenti finanziari, che sul mercato secondario, in cui si negoziano strumenti finanziari già emessi.
Il controllo sulle SIM
L’attività di una SIM è regolamentata dalla normativa vigente in materia di intermediazione finanziaria e deve rispettare i principi di trasparenza, correttezza e tutela degli investitori. L’autorizzazione all’attività deve essere espressamente concessa dalla CONSOB la quale, sentito il parere di Banca d’Italia, decide se accordare o meno l’attività entro 6 mesi dalla ricezione della domanda. Entrando più nel dettaglio:
- la CONSOB controlla sulla trasparenza e la corretta dei comportamenti della società richiedente;
- la Banca d’Italia si accerta che gli esponenti aziendali e il management rispettino requisiti di professionalità e onorabilità.