I CCTeu sono strumenti finanziari emessi dal Dipartimento del Tesoro italiano e concepiti per finanziare il debito pubblico. Questi titoli di Stato sono una forma evoluta dei tradizionali Certificati di credito del Tesoro (CCT), con la particolarità di essere indicizzati al tasso Euribor.
Caratteristiche principali
I CCTeu sono legati al tasso Euribor a 6 mesi, il che significa che le cedole semestrali pagate agli investitori variano in base alle fluttuazioni di questo tasso interbancario europeo. Solitamente, i CCTeu hanno una durata compresa tra i 3 e i 7 anni e possono essere emessi con scadenze diverse a seconda delle esigenze del Tesoro.
Le cedole vengono pagate semestralmente e sono calcolate aggiungendo uno spread fisso al tasso Euribor a 6 mesi rilevato due giorni lavorativi prima dell’inizio del periodo di maturazione della cedola stessa.
Vantaggi
Tra i principali vantaggi dei CCTeu troviamo:
- la protezione dall’inflazione. Essendo indicizzati all’Euribor, i CCTeu offrono una certa protezione contro l’inflazione, poiché le cedole aumentano se il tasso Euribor sale;
- il rendimento variabile. Gli investitori possono beneficiare di un rendimento potenzialmente più elevato in periodi di crescita economica e aumento dei tassi d’interesse.
Rischi
Per ciò che riguarda i rischi, abbiamo:
- la volatilità dei tassi. Il rendimento dei CCTeu è soggetto alla volatilità del tasso Euribor, che può influire negativamente sui rendimenti in caso di ribassi significativi del tasso stesso.
- il rischio emittente. Come tutti i titoli di Stato, i CCTeu sono esposti al rischio sovrano dell’Italia. Tuttavia, essendo garantiti dallo Stato italiano, sono generalmente considerati strumenti a basso rischio.
Utilizzo nel portafoglio
I CCTeu sono spesso utilizzati dagli investitori come strumento di diversificazione all’interno di un portafoglio obbligazionario. La loro natura indicizzata li rende particolarmente adatti in contesti di mercato caratterizzati da incertezza sui tassi d’interesse.