Carta Dedicata a Te, ultimi giorni per utilizzare 500 euro

La Carta Dedicata a Te scade il 28 febbraio 2025. Destinata a famiglie con Isee sotto i 15.000 euro, copre solo spese essenziali. Fondi ridotti per il 2025

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Pubblicato: 15 Febbraio 2025 20:08

Concesse a più di un milione di famiglie, le carte prepagate hanno le ore contate: il 28 febbraio 2025 sarà l’ultimo giorno utile per spenderne il credito. Chi non lo utilizza entro questa data vedrà svanire ogni euro rimasto, senza appelli né proroghe.

Chi ha diritto alla carta

La carta Dedicata a Te è riservata a famiglie con almeno tre componenti e un reddito che non supera la soglia dei 15.000 euro di Isee. Nessuna trafila burocratica, nessun modulo da compilare: la selezione è automatica e basata sui dati già in possesso dell’Inps. Un aiuto mirato a chi ne ha davvero bisogno, senza passaggi inutili né perdite di tempo.

Mezzo migliaio di euro a famiglia, ma solo per spese mirate. Niente giri di shopping compulsivo o sfizi superflui. Il budget va dritto su tre categorie precise:

  • Spesa alimentare, ma senza alcolici;
  • Carburante per l’auto;
  • Abbonamenti ai mezzi pubblici locali.

Ogni centesimo deve essere utilizzato entro la scadenza.

Dove utilizzare la carta

Il denaro caricato sulla carta può essere utilizzato solo in circuiti selezionati, ossia supermercati, distributori di carburante e rivendite autorizzate per il trasporto pubblico. Nessun lusso, nessun capriccio, solo acquisti di prima necessità.

Per rendere l’operazione più allettante, il Ministero dell’Agricoltura ha stretto intese con le grandi catene della distribuzione, garantendo un 15% di sconto sui prodotti acquistati con la carta. Un piccolo incentivo che, tradotto in pratica, può significare qualche euro in più di spesa utile. Anche il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha siglato accordi con le compagnie petrolifere, assicurando ai beneficiari sconti diretti sul carburante o, in alternativa, buoni da spendere per il pieno successivo. Un modo per far durare un po’ di più quei 500 euro che, diversamente, svanirebbero in pochi acquisti.

Chi ha usato la carta almeno una volta ha ancora qualche giorno per non lasciarsi sfuggire il saldo residuo. Ogni euro rimasto va speso prima del 28 febbraio 2025, altrimenti sparisce nel nulla. Controllare il credito è un gioco da ragazzi: basta un salto a un Atm di Poste Italiane.

La carta nel 2025: cosa cambia

La Carta “Dedicata a te” torna anche nel 2025, ma con meno risorse e qualche incertezza sui dettagli. Il decreto attuativo ancora non è stato pubblicato, quindi le regole definitive sono in stand-by. Di certo, i fondi saranno destinati ancora alle famiglie con redditi bassi, e l’erogazione avverrà in automatico, senza bisogno di fare domanda.

Nel 2024, il governo aveva stanziato una cifra più generosa, mentre nel 2025 il budget scende a 500 milioni di euro. Una sforbiciata che potrebbe tradursi in criteri più stringenti per chi avrà diritto alla ricarica. La platea dei beneficiari potrebbe restare invariata, ma finché non arriva il decreto, resta tutto nel limbo della burocrazia.

Chi riceverà la nuova carta

Se il copione resta lo stesso, la carta andrà a chi ha un Isee sotto i 15.000 euro, con un occhio di riguardo per le famiglie più numerose e con bambini piccoli. Nessuna chance per chi già incassa aiuti come l’Assegno di Inclusione, la Carta Acquisti, la Naspi, la Dis-Coll o la cassa integrazione. A selezionare i destinatari sarà direttamente l’Inps, incrociando i dati Isee già disponibili. Nessuna domanda, nessuna corsa all’ultimo minuto: o si è dentro o si è fuori, senza margine di trattativa.