Modello 730, chi sono i familiari a carico e come funzionano le detrazioni Irpef
Le detrazioni Irpef nel Modello 730 spettano anche per i familiari a carico. Ma è necessario rispettare dei requisiti ben precisi.
Data di nascita: 21-08-1971
Luogo di nascita: Rivoli (TO)
Le detrazioni Irpef nel Modello 730 spettano anche per i familiari a carico. Ma è necessario rispettare dei requisiti ben precisi.
I canoni di locazione non percepiti comportano il pagamento delle tasse. Ma è possibile ottenere un credito d’imposta nel Modello 730.
Anche nel 2024 i lavoratori dipendenti possono usufruire dei fringe benefit. È necessario, però, verificare di non perdere i requisiti nel corso dell’anno
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Quando si presenta un Modello 730 senza sostituto d’imposta è possibile ottenere il rimborso Irpef velocemente. Ma è necessario comunicare alcuni dati.
I canoni di locazione percepiti nel 2023 devono essere dichiarati correttamente nel Modello 730. Anche quando non sono stati incassati.
Le spese funebri possono essere portate in detrazione nel Modello 730. Ma è necessario rispettare alcuni requisiti ben precisi.
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Entro il 30 giugno 2024 devono essere effettuate le comunicazioni di legge relative agli affitti brevi all’Agenzia delle Entrate.
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Quando si maneggia il Modello 730 precompilato è sempre opportuno verificare che i dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate siano corretti. Anche il Fisco può sbagliare.
I redditi esteri devono essere indicati o nel Modello 730 o in quello PF. Come muoversi per non sbagliare nel compilare la dichiarazione.
Uno degli errori che si possono commettere in fase di preparazione del Modello 730 è quello di dimenticarsi delle scadenze previste dal Fisco.
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Il Modello 730 congiunto presenta una serie di vantaggi a cui possono accedere i coniugi, soprattutto quando uno è a carico dell’altro. Ma non tutti lo possono presentare.
In caso di emissione tardiva di una fattura elettronica le sanzioni possono arrivare fino a 2.000 euro. Le scadenze da rispettare per non sbagliare.
Dimenticarsi di avere la partita Iva e farla diventare inattiva può avere dei costi e delle conseguenze pesanti per i contribuenti più sbadati.
L’Agenzia delle Entrate ha facilitato la procedura di accesso alle fatture elettroniche per i soggetti privati, agevolando le operazioni per il Modello 730.
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la guida online con le istruzioni per la compilazione del Modello 730. Uno strumento utile per non sbagliare.
Anche se non sono presenti nel Modello 730 precompilato, le spese per la mensa scolastica possono essere portate in detrazione al 19%.
All’interno della dichiarazione dei redditi i contributi INPS devono essere gestiti in maniera corretta. Soprattutto da quanti hanno aderito al regime forfettario.
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Anche quando si presenta il Modello 730 precompilato si può essere sottoposti a dei controlli preventivi da parte dell’Agenzia delle Entrate. A cosa stare attenti.
Da oggi, 20 maggio 2024, è possibile modificare e inviare il Modello 730 precompilato. Si può anche decidere di trasmetterlo senza toccarlo.
L’Agenzia delle Entrate ha tre anni in più per verificare la sussistenza dei crediti che emergono dal superbonus e dai bonus edilizi.