17milioni di Italiani in viaggio per Natale e Capodanno, sono più delle stime

17 milioni di italiani in viaggio per le vacanze natalizie e di Capodanno: un numero superiore alle stime, ma spostamenti più frammentati

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Pubblicato: 24 Dicembre 2024 13:35

Quest’anno il numero di italiani in viaggio per le vacanze natalizie ha superato le aspettative. Sono ben 17 milioni i viaggiatori, un milione in più rispetto alle previsioni di novembre. Il 60% di questi rimarrà all’interno dei confini nazionali, mentre il restante opterà per destinazioni estere, soprattutto per il Capodanno e l’Epifania. Con l’aumento dei viaggiatori, le vacanze risultano più frammentate, con partenze distribuite su periodi più brevi, ma con una spesa complessiva che si attesta oltre gli 8 miliardi di euro. Cosa ci dicono questi dati sulle tendenze del turismo italiano per le festività e come si preparano gli italiani a queste vacanze festive?

Natale più movimentato: 17 milioni in viaggio

I numeri parlano chiaro: con 17 milioni di italiani pronti a partire, le previsioni di Confcommercio per il 2025 sono più ottimistiche rispetto a quanto previsto. Secondo il focus su Natale, Capodanno ed Epifania dell’Osservatorio Turismo Confcommercio, a muoversi maggiormente saranno coloro che rimarranno in Italia, rappresentando il 60% dei viaggiatori, ma con destinazioni anche più variegate.

Le città d’arte, la montagna e il mare sono le mete più scelte per il Natale, mentre il Capodanno si conferma il periodo di maggiore spesa e movimento. La spesa media per persona durante il Capodanno si attesta sui 390 euro, con quasi 9 milioni di viaggiatori, segno che le festività natalizie continuano ad avere un peso significativo nell’economia del turismo, al netto degli aumenti.

I viaggi all’estero, invece, sono in crescita, con il 12% degli intervistati che ha dichiarato di partire esclusivamente per destinazioni fuori dall’Italia, con preferenze:

  • la Spagna
  • la Francia
  • la Gran Bretagna

Si conferma invece il Capodanno come il periodo in cui il flusso di viaggiatori verso l’estero raggiunge i picchi, mentre per l’Epifania i soggiorni brevi sono la norma, con il 52% dei viaggiatori che prevede di pernottare per meno di due giorni.

Turismo sì, ma con difficoltà economiche

La crescita del numero di viaggiatori, purtroppo, non si riflette uniformemente. Tra coloro che non partiranno, il 20% cita motivazioni economiche come principale ostacolo, mentre il 13% non avrà ferie disponibili. La difficoltà economica rimane uno dei freni principali per molti italiani, che nonostante l’aumento del traffico e delle prenotazioni, si trovano a dover limitare le proprie spese.

La maggiore frammentazione delle vacanze, con partenze distribuite su periodi più brevi, sembra riflettere una tendenza a ottimizzare i giorni di ferie, non solo per motivi pratici ma anche economici. Questo fenomeno è dovuto anche a un cambiamento nelle abitudini dei consumatori, che preferiscono approfittare di sconti e offerte nei periodi non canonici, come quello del Black Friday.

Inoltre, nonostante il periodo positivo per il settore, le difficoltà economiche che colpiscono altri settori come l’automotive e l’abbigliamento rischiano di avere ripercussioni sull’economia italiana. Il turismo al contrario si conferma essere un motore di sviluppo fondamentale, non solo per il suo contributo all’economia, ma anche per la capacità di generare occupazione. Secondo Confcommercio, le previsioni per il 2025 sembrano promettenti, ma restano incognite legate ad altri settori produttivi che potrebbero limitare la crescita complessiva.