Borse chiudono settimana debole. Piazza Affari tiene con risiko e conti

La Borsa di Milano si è mossa in controtendenza grazie agli spunti sul fronte Corporate: in primo piano le banche e le società che hanno dato i numeri del trimetre

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Redazione

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Pubblicato: 15 Novembre 2024 19:09

Le borse europee chiudono la settimana all’insegna della debolezza, in scia alla performance di Wall Street e dei mercati asiatici, mentre tiene Piazza Affari, che archivia un timido guadagno grazie agli spunti positivi sul fronte dei risultati trimestrali ed al risiko bancario.

Economia e Banche centrali

Sul fronte macroeconomico sono da segnalare una serie di dati macroeconomici in chiaroscuro. Oggi sono arrivati dati contrastanti dalla Cina – deboli le vendite al dettaglio, bene la produzione – mentre il PIL del Regno Unito ha confermato la fase di rallentamento dell’economia nel Vecchio Continente. Nel complesso migliori delle attese i dati USA di questo pomeriggio, mentre l’inflazione USA è risalita a ottobre al 2,6% centrando le attese degli analisti.

La Commissione europea ha intanto tagliato le stime di crescita dell’Italia, segnalando che il Paese crescerà soltanto dello 0,7% nel 2024 (rispetto al precedente +0,9%) e dell’1% l’anno venturo (contro +1,1%), per poi salire dell’1,2% nel 2026, a causa anche delle incertezze sul protezionismo della nuova amministrazione Trump.

A penalizzare le borse ha contribuito il Presidente della Fed Jerome Powell, che ha frenato su altri possibili tagli dei tassi, dopo quello quasi scontato di dicembre: la probabilità di un tagli di 25 punti è comunque scesa al 60% dall’80% precedente.

Spread e commodities

In calo l’Euro / Dollaro USA, che a fine settimana risalito dai minimi a quota 1,056, ma conferma un calo settimanale del 2,3% Ancora più pesante il calo dell’Oro che ha ceduto oltre i 5%su base settimanale, attestandosi a 2.563,24 dollari. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sceso ancora, attestandosi a 67 dollari per barile in perdita di quasi il 7%.

Consolida lo spread, attestandosi a +122 punti base, con un rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,54%, al termine di una settimana molto impegnativa per il Tesoro sul fornte dlele asta di BOT e BTP.

La performance dei mercati

Tra i listini europei, generalmente negativi, la borsa peggiore a fine settimana è risultata quella di Parigi, con una perdita del 2,10%. In rosso anche Londra che ha lasciato sul parterre circa 1 punto percentuale. Poco meglio Francoforte che registra un decremento dello 0,78%. In controtendenza si sono mosse Milano, con un vantaggio dello 0,62% e Madrid, che guadagna lo 0,57%.

Migliori e peggiori

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari si segnala Monte dei Paschi, con un guadagno superiore al 15%, dopo che il MEF ha collocato un’altra tranche del 15%, acquistata da Banco BPM e Anima che hanno raggiunto il 9% del capitale, rivitalizzando i rumors relativi ad una possibile aggregazione.

Brilla anche Generali Assicurazioni, con un forte incremento di oltre il 7% dopo aver presentato solidi risultati trimestrali.

Briosa TIM, che guadagna quasi il 4% sulla settimana, dopo aver annunciato risuotati in crescita nel primo trimestre senza la rete (Netco).

Fra i peggiori della settimana Iveco e Nexi che hanno lasciato sul terreno ben oltre il 5%.