Google in difficoltà per intelligenza artificiale e cloud, ma l’utile di Alphabet va a +28%

Le azioni di Alphabet scendono di oltre il 7% dopo aver mancato le aspettative di fatturato, sotto le attese il business cloud

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 5 Febbraio 2025 11:55

Alphabet delude le attese con i risultati del quarto trimestre, facendo scivolare il titolo del 7% nell’after hours. La società madre di Google ha riportato un utile per azione di 2,15 dollari su ricavi pari a 96,47 miliardi di dollari, in crescita del 12%. Le previsioni erano di 2,13 dollari per azione su 96,56 miliardi di ricavi. L’utile netto è invece aumentato di oltre il 28%, raggiungendo i 26,54 miliardi di dollari.

Al centro i dati sotto le attese per il cloud

Google, che genera 84 dei 98,5 miliardi di ricavi totali, ha visto un aumento del 9,1% dei suoi ricavi, mentre Google Cloud ha segnato un impressionante +30,1%, passando da 9,2 a 12 miliardi di dollari; un aumento del 30% rispetto all’anno precedente, ma inferiori ai 12,2 miliardi previsti.

Google Cloud è un pilastro cruciale nella strategia di Alphabet per l’AI generativa, una tecnologia che ha alimentato un’ondata di investimenti in Silicon Valley e oltre. Ma questo risultato ha suscitato dubbi sulla capacità di competere con i rivali Amazon e Microsoft, che detengono una quota di mercato maggiore.

“Il quarto trimestre è stato un trimestre forte, guidato dalla nostra leadership nell’intelligenza artificiale e dallo slancio in tutto il settore commerciale. Stiamo costruendo, testando e lanciando prodotti e modelli più velocemente che mai e ottenendo risultati significativi in termini di efficienza di calcolo”, ha affermato Sundar Pichai, Ceo di Google. “Il nostro portafoglio Google Cloud basato sull’intelligenza artificiale sta registrando una domanda più forte da parte dei clienti, e YouTube continua a essere il leader nel tempo di visualizzazione in streaming e nei podcast”.

Investimenti massicci per l’IA

Pichai ha annunciato che la società aumenterà le spese in conto capitale a 75 miliardi di dollari per il 2025, con un incremento di quasi il 30% rispetto ai 52,5 miliardi del 2024, principalmente destinati alla costruzione di nuovi datacenter. Questa differenza di oltre 22 miliardi di dollari per gli analisti avrebbe potuto essere utilizzata per incrementare i profitti, ma l’azienda ha scelto di investirla nel futuro dell’AI.

Nonostante le preoccupazioni, i dirigenti di Alphabet hanno difeso la spesa in AI durante la conference call con gli analisti. Anat Ashkenazi, Chief Financial Officer di Alphabet, ha dichiarato che la domanda di strumenti di AI per Google Cloud sta superando la capacità dell’azienda di soddisfarla, e che Alphabet sta lavorando per aumentare la capacità e ridurre i vincoli.

Gli enormi investimenti di Google suscitano dubbi sul ritorno economico, soprattutto alla luce dei risultati della cinese DeepSeek, che ha ottenuto successi con risorse inferiori, sebbene contestati da concorrenti come OpenAI, accusata di violare la proprietà intellettuale. Nonostante le preoccupazioni, il management di Google non sembra allarmato, attribuendo la crescita inferiore alle stime nel cloud a difficoltà negli approvvigionamenti.

Titolo in calo

Nonostante la crescita a due cifre dei ricavi e degli utili trimestrali, il rallentamento del cloud e gli enormi piani di spesa per l’AI di Alphabet turbano l’umore degli investitori a Wall Street. Nelle contrattazioni after hours, il titolo della Big Tech è scivolato del 7,57%.