Airbnb crolla a Wall Street, sono cambiate le abitudini dei consumatori

Airbnb crolla del 14% dopo previsioni deludenti per il terzo trimestre. La domanda negli Usa cala e gli investitori sono preoccupati

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Pubblicato: 7 Agosto 2024 22:31

Airbnb ha affrontato un brusco calo del 14% nel valore delle sue azioni durante il trading after-hours di oggi, facendo tremare gli investitori e il mercato. I risultati finanziari del secondo trimestre hanno infatti mostrato dati inferiori alle aspettative, alimentando timori su un possibile rallentamento della domanda, specialmente tra i consumatori statunitensi.

La società di viaggi online ha rivelato una previsione di fatturato per il terzo trimestre inferiore alle attese, attribuendo la causa a una domanda in calo negli Stati Uniti e a una tendenza verso prenotazioni con tempi più brevi.

Risultati del secondo trimestre: delusioni e ricavi

Per il trimestre conclusosi il 30 giugno, Airbnb ha registrato un utile per azione di 86 centesimi, al di sotto delle previsioni degli analisti che si aspettavano 92 centesimi. Sebbene i ricavi abbiano leggermente superato le stime, raggiungendo 2,75 miliardi di dollari rispetto ai 2,74 miliardi previsti, non sono bastati a tranquillizzare il mercato. Questo incremento dell’11% rispetto allo scorso anno è stato offuscato dalla contrazione dell’utile netto, sceso del 15%, da 650 milioni di dollari (98 centesimi per azione) a 555 milioni di dollari (86 centesimi per azione).

Gli investitori si aspettavano risultati più brillanti, soprattutto dopo un primo trimestre che aveva lasciato presagire un’annata positiva. Tuttavia, i segnali di un rallentamento economico, insieme a una domanda più debole, hanno ridotto l’entusiasmo.

Viaggi al ribasso negli Usa

I viaggi interni negli Stati Uniti hanno iniziato a rallentare dall’inizio dell’anno. Molti americani sono diventati più cauti nella spesa per i viaggi, una risposta alla crescente preoccupazione per l’incertezza economica. Le preoccupazioni finanziarie hanno portato a una riduzione delle spese per il tempo libero e le vacanze, modificando il panorama del settore turistico.

La tendenza delle prenotazioni last minute

Airbnb non è sola in questa tempesta. Anche Booking ha riportato un aumento delle prenotazioni con tempi più brevi. La finestra di prenotazione ridotta, che si riferisce al minor tempo tra la prenotazione e l’arrivo, è diventata un fenomeno globale. Questo cambiamento suggerisce che i viaggiatori preferiscono prenotare all’ultimo momento.

Previsioni per il futuro

Guardando avanti, Airbnb ha fornito una previsione di ricavi per il terzo trimestre tra 3,67 miliardi e 3,73 miliardi di dollari. L’azienda prevede una crescita più contenuta nella categoria “Notti ed Esperienze”, un settore chiave per il business. A livello globale, si osserva un trend di prenotazioni con tempistiche più brevi, accompagnato da una diminuzione della domanda da parte degli ospiti americani.

Questa cautela nelle previsioni riflette la complessa situazione economica e la mutata propensione dei consumatori a viaggiare. Le abitudini di prenotazione stanno cambiando, influenzate dalle incertezze economiche e dalle fluttuazioni nei tassi di cambio.

Reazioni del mercato e implicazioni economiche

Il panorama economico globale sta generando ansia tra gli investitori riguardo le prospettive di Airbnb. La decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse stabili almeno fino al mese prossimo non ha fatto altro che aumentare la pressione sui consumatori. Questo contesto incerto ha influenzato la fiducia del mercato, che guarda con preoccupazione alle prospettive di crescita di Airbnb.

Secondo gli analisti J.P. Morgan, le recenti osservazioni di Airbnb, unite a quelle di Booking, indicano un possibile rallentamento in Europa e una diminuzione dell’attività turistica negli Stati Uniti, elementi che potrebbero raffreddare l’entusiasmo degli investitori verso il settore.