La Borsa del 3 dicembre, Piazza Affari chiude debole ma vola Stellantis

Gli investitori scommettono su forti rialzi a dicembre, dato che il mese scorso ha visto molti rallentamenti. Si riprende il Bitcoin

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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  1. Europa debole ma vola Stellantis

    Chiudono deboli le Borse europee con l'allarme lanciato da Microsoft (-1,87% a Wall Street) sulle vendite legate all'AI e i dati sull'occupazione nel settore privato statunitense che a novembre hanno registrato un dato negativo (-32mila posti di lavoro), deludendo le attese degli esperti. Il dato aumenta le scommesse che la Fed, nella riunione della prossima settimana, tagli i tassi di interesse. Milano termina le contrattazioni a +0,06%, Francoforte a +0,16% mentre resta più indietro Parigi (-0,12%).

    Venendo a Piazza Affari, protagonista di giornata Stellantis (+7,7%) grazie alla promozione di alcuni analisti; acquisti anche su St (+5,65%) mentre sul fronte bancario si interrompe la serie di ribassi per Mps (+1,36%). Fronte opposto per Lottomatica che scivola in fondo al listino (-3%).

  2. Vola Stellantis

    Sull'azionario milanese, vola Stellantis (+7%) che beneficia dell'upgrade di Intermonte e mentre negli Usa si va verso un allentamento degli standard di efficienza energetica per le auto nuove. Corre anche St (+5,2%) con i tech che sono andati bene in Asia e a Wall Street. Si ferma la discesa di Mps, che dopo lo scivolone dei giorni scorsi recupera l'1,8% mentre Mediobanca sale dell'1,3%, in ordine sparso le altre banche.

    Generalmente deboli le utility, in coda al listino Moncler che perde il 2% e Buzzi che cede l'1,45% dopo il taglio del giudizio e del target price da parte di Jp Morgan.

  3. Come aprono le Borse

    Le Borse europee aprono positive ad eccezione di Londra che è poco sotto la parità (-0,04%). I mercati guardano ai Pmi europei e americani e a un indicatore molto atteso: la creazione di posti di lavoro nel settore privato statunitense, un fattore chiave che influenza la politica monetaria della Federal Reserve (Fed). Francoforte guadagna lo 0,41%, Parigi lo 0,05%, Milano lo 0,21%.

  4. Spread a 71 punti

    Avvio in leggero calo per lo spread tra BTp e Bund. A inizio seduta il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund tedesco di pari durata si e' attestato infatti a 71 punti dai 72 punti della vigilia, sempre sui minimi da oltre 15 anni. In lieve flessione anche il rendimento del BTp decennale benchmark che apre la seduta al 3,46% dal 3,47% del riferimento precedente.

  5. Mps ancora osservata speciale

    Mps è sempre al centro dell’attenzione, con le indagini della Procura di Milano sulla scalata del Monte a Mediobanca, concentrandosi su presunte irregolarità nelle modalità di acquisto delle azioni. L'accusa principale ruota attorno a un presunto "concerto o patto parasociale" non dichiarato tra i grandi soci e le casse previdenziali, finalizzato a scalare Mediobanca e, indirettamente, Generali, senza comunicarlo ufficialmente al mercato.

    Le grandi compagnie petrolifere che operano in Brasile hanno fatto fronte comune per opporsi a una proposta di fusione tra i fornitori di servizi energetici Subsea7 e Saipem, mentre l’autorità antitrust Cade ha chiesto alle due società di fornire venerdì nuovi dati per la sua indagine, secondo documenti pubblici.

    L’amministrazione Trump annuncerà oggi un annacquamento delle norme sul consumo delle auto adottati dalla presidenza Biden nel 2024, riferiscono fonti a Reuters. La proposta dovrebbe essere presentata in presenza dei dirigenti di GM, Ford e Stellantis.

  6. Europa prevista in rialzo

    Le borse europee dovrebbero aprire in rialzo mercoledì 3 dicembre, sostenute dal miglioramento del sentiment globale e dalle aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. In Europa resta elevata anche l’attenzione sui colloqui Usa–Russia per mettere fine alla guerra in Ucraina. Nei primi scambi, i futures sull’Euro Stoxx 50 avanzano dello 0,3%, mentre quelli sullo EuroStoxx 600 salgono dello 0,25%.

    Martedì Wall Street ha chiuso in rialzo grazie ai titoli tecnologici – come Nvidia – e al recupero del Bitcoin, dopo che la criptovaluta aveva registrato la peggior seduta da marzo. Gli investitori stanno ora valutando la possibilità di un rally di fine anno, dato che storicamente dicembre è un mese favorevole per i listini.