La Borsa del 29 ottobre, Piazza Affari chiude ancora in positivo a +0,3%

Gli investitori si attendono che la Fed annunci una riduzione dei tassi di 25 punti base anche se l’inflazione rimane al 3%, decisamente sopra al target

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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  1. Quinta seduta in positivo di fila per Milano

    Le scommesse sul taglio tassi Fed e le attese positive sui conti delle Big Tech, trainate dalla corsa all'intelligenza artificiale, non contagiano i listini europei che chiudono in ordine sparso una seduta segnata da quello che accadrà a mercati chiusi.

    Ci si aspetta infatti il taglio di un quarto di punto al costo del denaro negli Usa, poi le parole del presidente Jerome Powell sulla traiettoria futura dei tassi (resa piú incerta dall'assenza di dati macro per il prolungato shutdown) e, infine, le trimestrali del trio tech Alphabet, Meta e Microsoft. Tanto basta a suggerire prudenza agli investitori europei. Milano resiste e si piazza tra le migliori (+0,3%) chiudendo la sua quinta seduta di fila in rialzo. In testa al Ftse Mib brilla Fineco (+3,5%) grazie alla promozione degli analisti di Barclays, seguita sul podio dalle banche, come Popolare di Sondrio (+2,8%) e Mps (+2,5%) all'indomani dell'assemblea della controllata Mediobanca per la nomina dei nuovi vertici. In fondo soffre il lusso con Moncler (-3,8%) a causa delle incertezze sull'ultima parte del 2025, e trascina anche Brunello Cucinelli (-2,4%).

  2. Milano in verde

    Milano si conferma positiva (+0,48% a 43.336 punti l’indice Ftse Mib con le banche, i titoli del risparmio gestito, in particolare Fineco, poi Stellantis e A2A sugli scudi) in linea con i futures statunitensi (+0,32% quello sull’S&P500) in attesa dell’esito della riunione della Fed e delle trimestrali dei giganti tecnologici che guidano utili e margini.

    Nel giro di poco verranno, infatti, divulgati i risultati del terzo trimestre di cinque delle sette aziende tecnologiche che concentrano parte del valore di borsa di Wall Street. Si parte con Alphabet, Microsoft e Meta mentre il 30 ottobre sarà il turno di Apple e Amazon.

  3. Flessione per Moncler

    Sul fronte dei ribassi, invece, Moncler registra la performance peggiore del listino con una flessione del 2,64% a 52,44 euro. In calo anche Amplifon (-1,43% a 15,115 euro), Terna (-0,79% a 9,002 euro), Italgas (-0,73% a 8,81 euro) e A2A, che cede lo 0,65% a 2,434 euro.

    Nome Valore (€) Var %
    Moncler 52,44 -2,64%
    Amplifon 15,115 -1,43%
    Terna 9,002 -0,79%
    Italgas 8,81 -0,73%
    A2A 2,434 -0,65%
    Campari 5,514 -0,65%
    Enel 8,612 -0,61%
    Diasorin 76,78 -0,60%
    Brunello Cucinelli 90,28 -0,59%
    Lottomatica Group 21,18 -0,56%
  4. Banche in positivo

    In avvio di seduta si mettono in luce alcuni titoli del settore finanziario: Finecobank guida i rialzi con un progresso dell’1,92% a 19,60 euro, seguita da Banca Popolare di Sondrio che avanza dell’1,43% a 14,17 euro. Bene anche Stellantis (+1,13% a 9,705 euro), Bper Banca (+1,07% a 10,085 euro) e Nexi, in aumento dello 0,55% a 4,748 euro.

    Nome Valore (€) Var %
    Finecobank 19,60 +1,92%
    Bca Pop Sondrio 14,17 +1,43%
    Stellantis 9,705 +1,13%
    Bper Banca 10,085 +1,07%
    Nexi 4,748 +0,55%
    Banca Monte Paschi Siena 7,436 +0,50%
    Recordati Ord 50,85 +0,39%
    Ferrari 344,50 +0,32%
    Intesa Sanpaolo 5,622 +0,21%
    Banca Mediolanum 17,18 +0,17%
  5. Milano in leggero calo

    Le principali Borse europee hanno avviato la seduta odierna in lieve calo o con variazioni minime rispetto alla chiusura precedente. Francoforte si muove sui livelli della vigilia, cedendo lo 0,07%, mentre Parigi mostra un avvio debole con un ribasso dello 0,22%. In controtendenza Londra, che apre con un leggero progresso dello 0,16%. Anche Piazza Affari registra un’apertura praticamente invariata, con il FTSE MIB in flessione marginale dello 0,01%.

  6. É il giorno della Fed

    Entra nel vivo la settimana dei mercati nel giorno in cui è attesa la decisione di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed e prendono in via le trimestrali delle Big Tech Usa. I future sul Ftse Mib segnano un rialzo dello 0,4% e quelli sull'Eurostoxx50 sono fermi a +0,03%, indicando che anche oggi Milano potrebbe sovraperformare rispetto all'Europa.

    Sotto i riflettori sempre il settore tech e il fermento dell'intelligenza artificiale, dopo che Trump ha dichiarato che discuterà dei processori di intelligenza artificiale Blackwell del produttore di chip con il leader cinese Xi Jinping e con le trimestrali dei tre colossi Microsoft, Alphabet e Meta attese oggi. Sull'azionario milanese, da seguire nel settore St, mentre l'attenzione resta sempre alta sul comparto bancario. Attenzione a Moncler dopo il calo dell'1% del fatturato nei nove mesi, comunicato ieri a Borsa chiusa.