La Borsa dell’8 novembre, Piazza Affari chiude la settimana con il segno meno (-0,6%)

I mercati azionari europei flettono anche se la Cina ha lanciato un programma da 10.000 miliardi di yuan per rifinanziare il debito degli enti locali

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 8 Novembre 2024 08:46Aggiornato: 11 Novembre 2024 09:19

Questa diretta è terminata alle 18 di venerdì. Qui le notizie in diretta di lunedì 11 novembre.

  1. Le borse europee sono deboli a metà giornata, con i timori sull'economia cinese che tornano in primo piano. Le misure di sostegno annunciate dalle autorità cinesi sono state giudicate deludenti, soprattutto considerando che la Cina dovrà fare i conti con dazi e tariffe che il presidente americano Donald Trump promuoverà una volta tornato al potere.

    A Milano, l'indice è sceso dello 0,6%, dopo aver toccato un ribasso dell'1%. Francoforte segna -0,77%, Parigi -0,84%, Londra -0,91% e Amsterdam -0,6%. In controtendenza Madrid, che guadagna lo 0,1%.

    Sul fronte delle singole performance, le banche sono in calo, con Popolare Sondrio che perde il 2,1% e Bper Banca in flessione del 3%. Banca Mps ha oscillato durante la giornata, ma ha chiuso in positivo (+0,3%) dopo aver pubblicato una trimestrale migliore delle attese. Iveco frena del 3,5% dopo l'impennata del 10% registrata nella seduta precedente, innescata dai buoni risultati finanziari. Al contrario, Pirelli guadagna il 2,7%, grazie alla solidità dei suoi numeri sui primi nove mesi, nonostante le difficoltà del settore automobilistico. Stellantis continua a soffrire e cede quasi il 3%.

  2. Borse europee restano in ribasso

    I mercati azionari europei continuano a registrare ribassi nonostante l'annuncio da parte della Cina di un programma da 10mila miliardi di yuan (circa 1.400 miliardi di dollari) per rifinanziare il debito degli enti locali.

    A Francoforte, l'indice perde lo 0,16%, mentre a Parigi il calo è dello 0,31%. Londra scivola dello 0,26% e Milano registra una flessione più marcata dello 0,60%, scendendo a 33.776 punti alle 12. In particolare, le banche, Iveco, Moncler e Stellantis sono sotto pressione, contribuendo al sentiment negativo sui mercati.

  3. I titoli in rialzo e ribasso di oggi

    A Piazza Affari, i titoli in rialzo hanno a che fare con i conti trimestrali: Pirelli & C mette segno un incremento del 3,06%, raggiungendo i 5,118 euro per azione, il cui utile operativo è aumentato più del previsto nel terzo trimestre, grazie alla crescita dei volumi, alla gamma di prodotti e alle efficienze.

    In buona posizione anche Banca Monte dei Paschi di Siena, che apre a 5,264 euro con un aumento dell'1,08% dopo che ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto in aumento anno su anno del 68,6% a 1,566 miliardi di euro A seguire, Diasorin ha segnato un rialzo dell'1,01%, portando il titolo a 110,05 euro.

    Anche altri titoli hanno mostrato una performance positiva, seppur più contenuta: Unipol, che nelle trimestrali flette dell’1% a 11,81 euro dopo aver chiuso i primi nove mesi del 2024 con un utile netto consolidato pari a 724 milioni, in calo del 5,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, apre con un +0,59% a 12,00 euro, seguita da Saipem (+0,31% a 2,282 euro) e Hera (+0,29% a 3,426 euro).

    È invece Iveco a subire maggiori vendite, aprendo in calo del 5,18% a 9,672 euro. A seguire, Azimut ha perso il 3,08%, portandosi a 22,98 euro, mentre Stellantis ha registrato un ribasso del 2,66%, chiudendo a 12,674 euro. Anche Moncler ha segnato un arretramento del 2,25%, scendendo a 49,52 euro, mentre Tenaris apre a 17,015 euro, con una flessione dell'1,70%.

  4. Apertura cauta per le Borse

    Le Borse europee aprono in modo cauto dopo la decisione della Federal Reserve di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al range del 4,50%-4,75%. In questo contesto, il Ftse Mib di Milano è il più penalizzato con un calo dello 0,43%, seguito da Parigi (CAC 40 -0,14%), mentre Francoforte (DAX 40 -0,06%) e Londra (FTSE 100 -0,00%) rimangono sostanzialmente stabili. Tiene meglio Madrid (IBEX 35 -0,11%).

  5. Spread a 128 punti

    Avvio in calo per lo spread tra BTp e Bund. Nelle prime battute il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco si attesta a 128 punti base dai 130 punti della vigilia. Flette piu' nettamente anche il rendimento del BTp decennale benchmark che oscilla in avvio su quota 3,68%, dal 3,74% del closing di ieri.

  6. Borse attese in rialzo

    Le Borse europee si avviano verso un leggero rialzo (+0,10% il future sull’Eurostoxx50) in scia al rally di Wall Street. Come previsto, la Fed ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base, portando il tasso a breve termine nell’intervallo tra il 4,5% e il 4,75%.

    Nel frattempo, i rendimenti obbligazionari sono in crescita, con il Treasury Usa a 10 anni al 4,33%, a causa dei timori che le politiche tariffarie, fiscali e sull’immigrazione proposte da Trump possano alimentare l'inflazione, limitando così il margine di manovra della Fed per mantenere bassi i tassi di interesse.

     

  7. I titoli di Piazza Affari sotto la lente

    Tra i titoli a cui fare attenzione oggi c’é Banca Mps, che ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile di 1,57 miliardi di euro, in crescita del 68,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, a cui il terzo trimestre ha contribuito con 407 milioni di euro.
    Sempre in tema di trimestrali, anche Leonardo li ha presentati ieri; ordini a 14,8 miliardi di euro, in crescita del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, ricavi pari a 12,1 miliardi, in salita del 12,4% e un Ebita di 766 milioni in aumento del 15%.

    Occhi anche su Fineco, con Deutsche Bank che alza il giudizio a Hold.